Fuori dai righi, fuori dagli spazi
Questa sera concerto in cattedrale del musicista Mauro Uselli.
Mauro Uselli |
Fuori dai righi, fuori dagli spazi è il titolo del nuovo concerto con tappa ad Alghero per Mauro Uselli il 4 gennaio alle ore 19.30 presso la cattedrale Santa Maria.
L'evento è organizzato è voluto dall'associazione algherese Alguer Cultura in collaborazione e sostegno della Attraction and Entertainment UK.
Una interessante serata all'insegna della musica classica e non, un viaggio attraverso la storia partendo dal periodo barocco con le musiche di Bach e Baron , alcune nuove trascrizioni ed adattamenti degli stessi grandi autori verranno interpretate per la prima volta con flauto e chitarra.
Ci saranno ancora musiche di Mozart e Vivaldi, intercalate da originali momenti di improvvisazione in stile classico e jazzistico, un utilizzo ampio dei diversi linguaggi e sonorità musicali con libertà di espressione e verve artistica non mancheranno sorprese musicali con celebri note delle composizioni di Piazzolla fino a giungere tra i richiami moderni con l'uso di strumenti più attuali.
Mauro Uselli in occasione del felice momento offre il concerto alla città di Alghero come personale augurio di buon anno 2014, lo farà in stile inusuale duettando insieme ad un musicista giovane di Alghero, valorizzando quelle che sono le ricchezze che nascono a casa nostra con il tutto merito di presenziare; Fabrizio Zara musicista, tra i giovani chitarristi più promettenti del panorama classico nazionale ha già in attivo una grande carriera concertistica, vincitore di diversi premi per giovani interpreti, ha collaborato con grandi musicisti, e cantanti, ha duettato con Mauro Uselli in occasione della rassegna "La classica senza la giacca", ottenendo grandi consensi
Ad impreziosire la serata scenderanno in campo ancora una volta gli amici di sempre di Mauro Uselli , Pere Lluís Alvau, con uno spazio graditissimo e seguitissimo con la poesia; in seguito si alterneranno performance spettacolo insieme a Davide Casu con Marco Colledanchise i quali cureranno la parte più moderna del concerto.
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