Indagini nell'area industriale: c'è il bando
Il Piano delle caratterizzazioni consentirà un'analisi dello stato di inquinamento.
mappa |
E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione Europea il bando per l'esecuzione delle indagini nelle aree pubbliche del sito industriale di Porto Torres.
Il piano delle caratterizzazioni consentirà di ottenere - per la prima volta - un'analisi chiara e complessiva dell'inquinamento nell'area industriale turritana, gestita dal Consorzio industriale provinciale di Sassari e inserita nel Sito d'interesse nazionale di Porto Torres.
Il bando, per un finanziamento totale di circa un milione e 600 mila euro di cui circa un milione e 270 mila per l’esecuzione delle indagini, è aperto a concorrenti di tutta Europa, con l’auspicio che questo possa garantire la partecipazione dei principali operatori del settore e l’utilizzo delle migliori professionalità e delle più aggiornate tecnologie di indagine e bonifica. Le offerte dovranno pervenire alla sede centrale del Consorzio, a Sassari, entro il 19 febbraio prossimo.
Le aree oggetto di investigazione comprendono il depuratore consortile, la discarica consortile, il Centro intermodale regionale e le aree di proprietà consortile, per una estensione complessiva di oltre 320 ettari. La durata dei lavori è stimata in circa un anno e prevede l’esecuzione di 322 sondaggi, il prelievo di 1755 campioni di terreno e di 40 campioni di acqua di falda e l’effettuazione delle relative analisi.
La prossima campagna di indagini costituisce un passaggio fondamentale per stabilire con certezza lo stato di salute dell’area industriale di Porto Torres. Infatti le risultanze del piano di indagini del Consorzio, unitamente ai dati acquisiti e in corso di acquisizione attraverso le analoghe attività promosse da Syndial nelle aree di sua proprietà all'interno dell'ex petrolchimico, consentiranno di avere un quadro conoscitivo di tutto il sito industriale di Porto Torres.
L’obiettivo delle indagini promosse dal Consorzio, spiegano il presidente dell'ente Franco Borghetto e il sindaco di Porto Torres Beniamino Scarpa, è lo svincolo e la restituzione all’uso delle aree che dovessero avere le caratteristiche richieste, rendendole immediatamente disponibili per l'insediamento di nuove realtà imprenditoriali.
Le caratterizzazioni delle aree pubbliche, inoltre, costituiranno un importante aiuto anche per le imprese già operanti nel sito e che sono chiamate dalla normativa vigente a eseguire a proprie spese le onerose attività di caratterizzazione. I dati delle indagini promosse dal Consorzio, con le opportune integrazioni, risulteranno infatti utili agli insediati, i quali potranno quindi procedere alle attività poste a loro carico con significativo risparmio di tempi e risorse.
L'appalto in corso fa seguito alla convenzione siglata nel marzo 2012 a Roma, tra il ministero dell'Ambiente, l’assessorato regionale dell’Ambiente, il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari ed il Comune di Porto Torres.
Il bando, per un finanziamento totale di circa un milione e 600 mila euro di cui circa un milione e 270 mila per l’esecuzione delle indagini, è aperto a concorrenti di tutta Europa, con l’auspicio che questo possa garantire la partecipazione dei principali operatori del settore e l’utilizzo delle migliori professionalità e delle più aggiornate tecnologie di indagine e bonifica. Le offerte dovranno pervenire alla sede centrale del Consorzio, a Sassari, entro il 19 febbraio prossimo.
Le aree oggetto di investigazione comprendono il depuratore consortile, la discarica consortile, il Centro intermodale regionale e le aree di proprietà consortile, per una estensione complessiva di oltre 320 ettari. La durata dei lavori è stimata in circa un anno e prevede l’esecuzione di 322 sondaggi, il prelievo di 1755 campioni di terreno e di 40 campioni di acqua di falda e l’effettuazione delle relative analisi.
La prossima campagna di indagini costituisce un passaggio fondamentale per stabilire con certezza lo stato di salute dell’area industriale di Porto Torres. Infatti le risultanze del piano di indagini del Consorzio, unitamente ai dati acquisiti e in corso di acquisizione attraverso le analoghe attività promosse da Syndial nelle aree di sua proprietà all'interno dell'ex petrolchimico, consentiranno di avere un quadro conoscitivo di tutto il sito industriale di Porto Torres.
L’obiettivo delle indagini promosse dal Consorzio, spiegano il presidente dell'ente Franco Borghetto e il sindaco di Porto Torres Beniamino Scarpa, è lo svincolo e la restituzione all’uso delle aree che dovessero avere le caratteristiche richieste, rendendole immediatamente disponibili per l'insediamento di nuove realtà imprenditoriali.
Le caratterizzazioni delle aree pubbliche, inoltre, costituiranno un importante aiuto anche per le imprese già operanti nel sito e che sono chiamate dalla normativa vigente a eseguire a proprie spese le onerose attività di caratterizzazione. I dati delle indagini promosse dal Consorzio, con le opportune integrazioni, risulteranno infatti utili agli insediati, i quali potranno quindi procedere alle attività poste a loro carico con significativo risparmio di tempi e risorse.
L'appalto in corso fa seguito alla convenzione siglata nel marzo 2012 a Roma, tra il ministero dell'Ambiente, l’assessorato regionale dell’Ambiente, il Consorzio Industriale Provinciale di Sassari ed il Comune di Porto Torres.
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti