Minaccia i genitori e tenta di sfondare la porta di casa con un martello
Arrestato nuovamente nel giro di poche l'uomo che ha picchiato la madre e il padre.
OLMEDO / Due arresti in due giorni. Antonio M., il disoccupato di Olmedo, in manette per aver aggredito padre e madre, è finito nuovamente in cella a distanza di poche ore.
Nella serata di giovedì si è presentato davanti all'abitazione dei genitori, infischiandosene del divieto di dimora che la mattina gli aveva imposto il giudice del tribunale di Sassari. Li ha minacciati ripetutamente e ha tentato di sfondare la porta d'ingresso con un martello. Le urla hanno richiamato l'attenzione dei vicini di casa. Sono stati loro ad avvertire le forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri della locale stazione.
L'uomo, 36 anni, è stato bloccato e condotto nuovamente in caserma. Dopo aver trascorso la notte nelle camere di sicurezza della caserma di Olmedo venerdì mattina è stato portato nuovamente a Sassari, in tribunale, per l'udienza di convalida. Il giorno precedente, in preda a uno scatto d'ira, ha picchiato selvaggiamente i genitori sessantenni (
leggi qui). Una raffica di calci e pugni senza pietà contro i due coniugi sessantenni che hanno riportato diversi traumi in varie parti del corpo. I due sono stati medicati dai sanitari del pronto soccorso dell'ospedale civile di Alghero, e, fortunatamente, le lesioni riportate non appaiono particolarmente preoccupanti. Se la caveranno con una settimana di cure.
Il tempestivo intervento dei carabinieri aveva posto fine all'aggressione. Antonio M. era stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e il giudice, nel convalidare il fermo, aveva disposto l'obbligo di dimora. Ovviamente avrebbe dovuto tenersi alla larga dai genitori. Ma l'uomo ha ignorato il provvedimento del tribunale.
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