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Multe e sequestri tra i ristoranti della Riviera
Quattro persone sono state denunciate. Ritirati dal mercato 34 chili di prodotti ittici.
ALGHERO / Controlli a tappeto tra i ristoranti della Riviera del Corallo da parte della guardia costiera di Alghero e Porto Torres, impegnati in'operazione di polizia finalizzata a verificare eventuali irregolarità nella somministrazione e commercializzazione, in particolare, del riccio di mare.
Al termine dell'attività di controllo svolta nel fine settimana da quindici marinai coordinati dal comandante di Porto Torres, capitano di fregata Marco Nobile, sono stati elevati nove verbali amministrativi e due denunce penali. Sequestrata inoltri prodotti ittici non tracciati.
In totale sono stati visitati dai marinai quaranta esercizi. Due comunicazioni di notizia di reato sono state inoltrate per detenzione di polpo sottomisura. Nella stessa attività è stata trovata polpa di riccio congelata senza autorizzazione e in cattivo stato di conservazione. Quattro persone sono state denunciate a piede libero alla Procura di Sassari.
Nove verbali amministrativi sono stati elevati per mancanza di documentazione attestante la tracciabilità dei prodotti ittici, e il superamento della data di scadenza, per un importo complessivo di oltre 17mila euro.
Sono stati inoltre eseguiti dieci sequestri, di cui due penali e otto amministrativi: ritirati quattro chilogrammi di polpa di riccio e trenta di altri prodotti ittici.
La Asl, servizio veterinario di Sassari, è intervenuta, su segnalazione dell'autorità marittima, per accertare lo stato di conservazione, e per per effettuare analisi di laboratorio sulla polpa di riccio al fine di accertarne la carica microbica e, quindi, gli eventuali potenziali rischi per i consumatori.
Sempre nell'ambito dell'attività operativa finalizzata al contrasto della pesca illegale del riccio di mare, nella mattinata di sabato 18 gennaio una motovedetta veloce della Guardia Costiera di Porto Torres ha intercettato nello specchio acqueo prospiciente la località "Marritza" alcuni subacquei con bombole in attività sospetta.
In esito ai controlli effettuati, si è proceduto a sequestrare oltre mille esemplari, nonché tutta l'attrezzatura utilizzata per la cattura, comprese le bombole, vietate in questo caso.
Gli esemplari sequestrati, ancora vivi, sono stati rimessi in libertà dalla stessa unità navale intervenuta sul posto, mentre i trasgressori sono stati multati con una sanzione di duemila euro.
ALGHERO / Controlli a tappeto tra i ristoranti della Riviera del Corallo da parte della guardia costiera di Alghero e Porto Torres, impegnati in'operazione di polizia finalizzata a verificare eventuali irregolarità nella somministrazione e commercializzazione, in particolare, del riccio di mare.
Al termine dell'attività di controllo svolta nel fine settimana da quindici marinai coordinati dal comandante di Porto Torres, capitano di fregata Marco Nobile, sono stati elevati nove verbali amministrativi e due denunce penali. Sequestrata inoltri prodotti ittici non tracciati.
In totale sono stati visitati dai marinai quaranta esercizi. Due comunicazioni di notizia di reato sono state inoltrate per detenzione di polpo sottomisura. Nella stessa attività è stata trovata polpa di riccio congelata senza autorizzazione e in cattivo stato di conservazione. Quattro persone sono state denunciate a piede libero alla Procura di Sassari.
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ricci sequestrati |
Sono stati inoltre eseguiti dieci sequestri, di cui due penali e otto amministrativi: ritirati quattro chilogrammi di polpa di riccio e trenta di altri prodotti ittici.
La Asl, servizio veterinario di Sassari, è intervenuta, su segnalazione dell'autorità marittima, per accertare lo stato di conservazione, e per per effettuare analisi di laboratorio sulla polpa di riccio al fine di accertarne la carica microbica e, quindi, gli eventuali potenziali rischi per i consumatori.
Sempre nell'ambito dell'attività operativa finalizzata al contrasto della pesca illegale del riccio di mare, nella mattinata di sabato 18 gennaio una motovedetta veloce della Guardia Costiera di Porto Torres ha intercettato nello specchio acqueo prospiciente la località "Marritza" alcuni subacquei con bombole in attività sospetta.
In esito ai controlli effettuati, si è proceduto a sequestrare oltre mille esemplari, nonché tutta l'attrezzatura utilizzata per la cattura, comprese le bombole, vietate in questo caso.
Gli esemplari sequestrati, ancora vivi, sono stati rimessi in libertà dalla stessa unità navale intervenuta sul posto, mentre i trasgressori sono stati multati con una sanzione di duemila euro.
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