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Rally di Sardegna: no ai campanilismi
Nessuno scippo ma un lavoro che porta un importante risultato.
Il Rally d’Italia Sardegna, è tappa italiana del Mondiale Rally WRC.
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Mario Bruno |
Non merita i nostri campanilismi, ma l'impegno di tutta la Sardegna unita. La Sardegna ha risposto in modo esemplare al pericolo che questa importante manifestazione sportiva potesse essere trasferita altrove.
Un progetto sportivo rivisitato ed attualizzato, che ha saputo coinvolgere l’intero territorio regionale (Cagliari, l’Oristanese, la Gallura, il nord ovest della Sardegna), capace di fornire soluzioni tecniche nel rispetto del regolamento che disciplina le gare, e risposte concrete alle esigenze di team, sponsor e organizzatori (Promoter Fia e Aci Sport).
Un esempio valido per dimostrare che, quando si uniscono le forze e le competenze per raggiungere obiettivi comuni nell’interesse generale, i sardi hanno capacità straordinarie.
Un progetto sportivo rivisitato ed attualizzato, che ha saputo coinvolgere l’intero territorio regionale (Cagliari, l’Oristanese, la Gallura, il nord ovest della Sardegna), capace di fornire soluzioni tecniche nel rispetto del regolamento che disciplina le gare, e risposte concrete alle esigenze di team, sponsor e organizzatori (Promoter Fia e Aci Sport).
Un esempio valido per dimostrare che, quando si uniscono le forze e le competenze per raggiungere obiettivi comuni nell’interesse generale, i sardi hanno capacità straordinarie.
Il nuovo progetto, infatti, è stato in grado di scongiurare il pericolo più grosso, ossia quello che la tappa mondiale non si svolgesse più in Sardegna e non avesse più luogo in Italia. Infatti, erano pronte candidature di altre regioni italiane e di altre nazioni.
Nessuno “scippo”, nessuna lotta interna, ma un lavoro, quello di Sardegna Promozione, del Sistema Turistico Locale Nord Sardegna, dei comuni interessati, che ha permesso di raggiungere un importante risultato: far sì che la tappa mondiale del rally continuasse a svolgersi in Italia; la Sardegna sarà ancora protagonista. L’auspicio è che l’evento resti fuori dalla campagna elettorale in corso, che non sia utilizzato per scopi elettorali che non avrebbero altro risultato : la sconfitta di tutti.
Mario Bruno, consigliere regionale Partito democratico
Nessuno “scippo”, nessuna lotta interna, ma un lavoro, quello di Sardegna Promozione, del Sistema Turistico Locale Nord Sardegna, dei comuni interessati, che ha permesso di raggiungere un importante risultato: far sì che la tappa mondiale del rally continuasse a svolgersi in Italia; la Sardegna sarà ancora protagonista. L’auspicio è che l’evento resti fuori dalla campagna elettorale in corso, che non sia utilizzato per scopi elettorali che non avrebbero altro risultato : la sconfitta di tutti.
Mario Bruno, consigliere regionale Partito democratico
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