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Arkimastria First International Exhibition of Architecture
Torre Sulis non solo icona della città algherese, ma scenario di un'esposizione internazionale di architettura.
Esposizione come frutto del lavoro dell’associazione culturale Arkimastria e di Claudio Mura, organizzatori della "Arkimastria First International Exhibition of Architecture".
Questa esibizione è composta da tre mostre che vertono intorno alla figura dell’architetto catalano Joseph Mias: c’è il Mias arquitecte, esponente d’eccezione dell’architettura catalana e fondatore dello studio di architettura Mias Arquitectes; il Mias Professore nel Dipartimento algherese e il Mias Professor, visiting Academics alla prestigiosa Bartlett School of Architecture di Londra.
L’esibizione del piano terra della torre avrà quindi come tema l’attività professionale dell’architetto catalano, con l’esposizione di uno dei suoi più celebri progetti, la sede catalana dell’azienda di illuminazione iGuzzini. Verranno esposte tutte le fasi del progetto: dalla genesi, alla progettazione, fino alla realizzazione.
I prestigiosi premi che questo edificio ha vinto sono, tra i tanti, l’ Architizer A+ Awards - Office Category, 2013, il 2012 WAF World Architecture Awards, il 2011 Building of the year Archdaily - Institutional Category - Winner e finalista al 2011 Work of the Year Plataforma Arquitectura, rivelando come la contemporaneità dell’edificio nel panorama mondiale architettonico è massima.
Il primo piano invece sarà sempre legato alla presenza dell’architetto nelle vesti di Visiting Professor nel corso di “Progetto Urbano 2” del Dipartimento di Alghero, tenuto assieme ai professori F. Spanedda, G.M. Filindeu e A. Monsù Scolaro.
Verranno esposti gli elaborati realizzati dagli studenti al progetto SEW & SAW, lavoro sviluppato dalla sintesi tra memoria, sensibilità nei confronti del paesaggio, progettazione di luoghi, attività manuale. Gli elaborati non sono le canoniche tavole di disegni, ma tele dipinte della dimensione di 80x60cm che portano in se, mediante successive sovrapposizioni, contesto, topografia, paesaggio come strati di pittura sovrapposti, e progetto, cucito direttamente sulla tela, come segno di creazione di spazi progettati nel paesaggio sardo.
Joseph Mias, infine, come professor: sempre nel primo piano verrà esposto il lavoro realizzato da 10 studenti con il gruppo di lavoro Unit 16, diretto da Johan Beglund della Bartlett School of Architecture, University College London.
Il lavoro svolto sulle città di Rio de Jainero, Miami e Detroit ha come obiettivo un azione per il futuro di queste città, soggette a situazioni limite e proponendo delle azioni di intervento su esse. Gli interventi proposti, di dimensione urbana, hanno come tema la radicalità nell’approccio alle situazioni limite di queste città, che costituiscono argomenti contemporanei caldi nella critica architettonica (ma non solo) mondiale.
La mostra verrà inaugurata nella Torre Sulis il 25 febbraio 2014 alle ore 19:30 e sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 19:30 fino all'11 marzo 2014.
Federico Puggioni,
Questa esibizione è composta da tre mostre che vertono intorno alla figura dell’architetto catalano Joseph Mias: c’è il Mias arquitecte, esponente d’eccezione dell’architettura catalana e fondatore dello studio di architettura Mias Arquitectes; il Mias Professore nel Dipartimento algherese e il Mias Professor, visiting Academics alla prestigiosa Bartlett School of Architecture di Londra.
L’esibizione del piano terra della torre avrà quindi come tema l’attività professionale dell’architetto catalano, con l’esposizione di uno dei suoi più celebri progetti, la sede catalana dell’azienda di illuminazione iGuzzini. Verranno esposte tutte le fasi del progetto: dalla genesi, alla progettazione, fino alla realizzazione.
I prestigiosi premi che questo edificio ha vinto sono, tra i tanti, l’ Architizer A+ Awards - Office Category, 2013, il 2012 WAF World Architecture Awards, il 2011 Building of the year Archdaily - Institutional Category - Winner e finalista al 2011 Work of the Year Plataforma Arquitectura, rivelando come la contemporaneità dell’edificio nel panorama mondiale architettonico è massima.
Il primo piano invece sarà sempre legato alla presenza dell’architetto nelle vesti di Visiting Professor nel corso di “Progetto Urbano 2” del Dipartimento di Alghero, tenuto assieme ai professori F. Spanedda, G.M. Filindeu e A. Monsù Scolaro.
Verranno esposti gli elaborati realizzati dagli studenti al progetto SEW & SAW, lavoro sviluppato dalla sintesi tra memoria, sensibilità nei confronti del paesaggio, progettazione di luoghi, attività manuale. Gli elaborati non sono le canoniche tavole di disegni, ma tele dipinte della dimensione di 80x60cm che portano in se, mediante successive sovrapposizioni, contesto, topografia, paesaggio come strati di pittura sovrapposti, e progetto, cucito direttamente sulla tela, come segno di creazione di spazi progettati nel paesaggio sardo.
Joseph Mias, infine, come professor: sempre nel primo piano verrà esposto il lavoro realizzato da 10 studenti con il gruppo di lavoro Unit 16, diretto da Johan Beglund della Bartlett School of Architecture, University College London.
Il lavoro svolto sulle città di Rio de Jainero, Miami e Detroit ha come obiettivo un azione per il futuro di queste città, soggette a situazioni limite e proponendo delle azioni di intervento su esse. Gli interventi proposti, di dimensione urbana, hanno come tema la radicalità nell’approccio alle situazioni limite di queste città, che costituiscono argomenti contemporanei caldi nella critica architettonica (ma non solo) mondiale.
La mostra verrà inaugurata nella Torre Sulis il 25 febbraio 2014 alle ore 19:30 e sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 15:30 alle 19:30 fino all'11 marzo 2014.
Federico Puggioni,
Redazione Arkimastria
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