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Il carnevale dei bambini cambia patròn
La delusione di Marcias e la preoccupazione di Confcommercio.
Cambio della guardia nel carnevale algherese.
Dopo sei anni, la Rm management che aveva raccolto la ventennale eredità dell'associazione Alba nell'allestimento della sfilata in maschera delle scuole, starà in un angolo. La fondazione Meta ha affidato l'incarico a un'altra organizzazione, che l'ha spuntata con un ribasso maggiore.
Grande delusione nella squadra capitanata da Romano Marcias che ogni anno portava in piazza quasi duemila figuranti: «Sono amareggiato perché sognavo di far diventare Alghero la città del carnevale dei bambini – ha confidato – è stata una scelta miope che ha danneggiato l'intero movimento. Era un progetto che stava ottenendo grande risalto. Non ci si può basare solo sulla parte economica, senza tener conto di quanto costruito in passato».
Il tema della sfilata “Ragazzinscena 2014” Marcias, insieme a docenti e genitori, lo aveva già scelto da mesi. Questa volta le scuole, dopo essersi cimentate in viaggi attraverso la storia o gli antichi mestieri, nel mondo degli animali e altri argomenti di stampo ambientalista, avrebbero dovuto interpretare “L'alimentazione e i suoi prodotti”. «Il tema è sempre stato studiato con largo anticipo e dietro c'era un lavoro in classe, di cui la sfilata in maschera era il tassello finale». E c'è già chi, per protesta contro il cambio di mano, deciso alla vigilia del carnevale, minaccia di non andare in scena.
Preoccupazione anche da parte di Confcommercio che teme non possano ripetersi i numeri dei precedenti anni: «Il carnevale dei bambini di Romano Marcias è stato un evento a dir poco straordinario, con preparativi importanti che vedevano coinvolta la filiera del commercio, per il confezionamento dei costumi, l'acquisto degli accessori e frittelle - ha osservato il presidente della sezione di Alghero Massimo Cadeddu - era un'iniziativa che metteva in moto l'economia in un periodo fuori stagione, tenendo conto dei flussi che arrivavano dai comuni limitrofi con relativi incassi da parte dei pubblici esercizi. I complimenti vanno allo staff che ha messo in piedi questa grande manifestazione e speriamo vivamente che i nuovi organizzatori siano all'altezza di ripetere quanto è stato fatto fino ad oggi».
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Romano Marcias |
Dopo sei anni, la Rm management che aveva raccolto la ventennale eredità dell'associazione Alba nell'allestimento della sfilata in maschera delle scuole, starà in un angolo. La fondazione Meta ha affidato l'incarico a un'altra organizzazione, che l'ha spuntata con un ribasso maggiore.
Grande delusione nella squadra capitanata da Romano Marcias che ogni anno portava in piazza quasi duemila figuranti: «Sono amareggiato perché sognavo di far diventare Alghero la città del carnevale dei bambini – ha confidato – è stata una scelta miope che ha danneggiato l'intero movimento. Era un progetto che stava ottenendo grande risalto. Non ci si può basare solo sulla parte economica, senza tener conto di quanto costruito in passato».
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Sfilata Ragazzi |
Il tema della sfilata “Ragazzinscena 2014” Marcias, insieme a docenti e genitori, lo aveva già scelto da mesi. Questa volta le scuole, dopo essersi cimentate in viaggi attraverso la storia o gli antichi mestieri, nel mondo degli animali e altri argomenti di stampo ambientalista, avrebbero dovuto interpretare “L'alimentazione e i suoi prodotti”. «Il tema è sempre stato studiato con largo anticipo e dietro c'era un lavoro in classe, di cui la sfilata in maschera era il tassello finale». E c'è già chi, per protesta contro il cambio di mano, deciso alla vigilia del carnevale, minaccia di non andare in scena.
Preoccupazione anche da parte di Confcommercio che teme non possano ripetersi i numeri dei precedenti anni: «Il carnevale dei bambini di Romano Marcias è stato un evento a dir poco straordinario, con preparativi importanti che vedevano coinvolta la filiera del commercio, per il confezionamento dei costumi, l'acquisto degli accessori e frittelle - ha osservato il presidente della sezione di Alghero Massimo Cadeddu - era un'iniziativa che metteva in moto l'economia in un periodo fuori stagione, tenendo conto dei flussi che arrivavano dai comuni limitrofi con relativi incassi da parte dei pubblici esercizi. I complimenti vanno allo staff che ha messo in piedi questa grande manifestazione e speriamo vivamente che i nuovi organizzatori siano all'altezza di ripetere quanto è stato fatto fino ad oggi».
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