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Presentato il nuovo Istituto Agrario
Il percorso didattico sarà strutturato secondo un sistema di tre più due.
Un'offerta formativa al passo con i tempi per uscire dalla crisi. Nei giorni scorsi l'istituto professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente ha presentato i rinnovati programmi di studio per il rilancio della scuola, per scongiurare il rischio chiusura.
Un'offerta formativa al passo con i tempi per uscire dalla crisi. Nei giorni scorsi l'istituto professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente ha presentato i rinnovati programmi di studio per il rilancio della scuola, per scongiurare il rischio chiusura.
Intanto il percorso sarà strutturato su un tre più due. In questo modo già dal terzo anno sarà possibile conseguire la qualifica di operatore agro-ambientale. Dopo il quinto anno si accederà al diploma di agrotecnico. L'attività di svolgerà tra due sedi. Presso l'Ipia di via Don Minzoni, una struttura meno isolata, gli allievi seguiranno le materie principali. Le discipline tecnico-pratiche e le attività di laboratorio invece saranno ospitate nella scuola di Santa Maria La Palma.
Sono previste borse di studio per aiutare le famiglie ad affrontare le spese per gli spostamenti. Una cabina di regia seguirà passo passo l'andamento della formazione. Di recente è stato siglato un protocollo d'intesa che coinvolge vari enti, tra cui l'Agenzia Laore e Agris e importanti realtà produttive locali, come la Cantina sociale di Santa Maria La Palma, nell'ottica di agevolare l'inserimento dei futuri tecnici nel mondo lavorativo.
Sono previste borse di studio per aiutare le famiglie ad affrontare le spese per gli spostamenti. Una cabina di regia seguirà passo passo l'andamento della formazione. Di recente è stato siglato un protocollo d'intesa che coinvolge vari enti, tra cui l'Agenzia Laore e Agris e importanti realtà produttive locali, come la Cantina sociale di Santa Maria La Palma, nell'ottica di agevolare l'inserimento dei futuri tecnici nel mondo lavorativo.
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