Giornata mondiale dell'acqua: Arenosu colabrodo
Il Wwf chiede al commissario di intervenire per mettere fine agli sprechi.
Perdita idrica all'Arenosu |
In occasione della Giornata mondiale dell’acqua il Wwf chiede al commissario di Alghero Antonio
Scanu un’ordinanza che imponga la riparazione delle perdite idriche nella pineta dell’Arenosu.
La ricorrenza, istituita dalle Nazioni Unite sin dal 1992, si svolge ogni 22 marzo in tutti gli Stati membri con lo scopo di mettere in atto azioni concrete per l’uso sostenibile delle risorse idriche. In questa circostanza una serie di organizzazioni non governative prendono spunto per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione critica dell’uso dell'acqua nella nostra era, con un
particolare riguardo all'accesso all'acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici.
Scanu un’ordinanza che imponga la riparazione delle perdite idriche nella pineta dell’Arenosu.
La ricorrenza, istituita dalle Nazioni Unite sin dal 1992, si svolge ogni 22 marzo in tutti gli Stati membri con lo scopo di mettere in atto azioni concrete per l’uso sostenibile delle risorse idriche. In questa circostanza una serie di organizzazioni non governative prendono spunto per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione critica dell’uso dell'acqua nella nostra era, con un
particolare riguardo all'accesso all'acqua dolce e alla sostenibilità degli habitat acquatici.
"Infatti non può essere dimenticato che un miliardo di persone non hanno accesso all'acqua pulita - scrive il presidente del Wwf locale Carmelo Spada - Per garantire un futuro sostenibile al nostro pianeta, è necessario ridurre il nostro peso sulle risorse naturali, alleggerire la nostra impronta sull'ambiente."
Il consumo in Italia è di circa 132 miliardi di m3 di acqua l’anno e comprende anche l’acqua nei beni importati. Da solo, il consumo di cibo (che include sia prodotti agricoli sia di origine animale) contribuisce all’89% dell’impronta idrica totale giornaliera degli italiani. Il consumo di acqua per usi domestici (per pulire, cucinare, bere, etc.) è solo il 4 % dell’acqua che consumiamo ogni giorno, mentre l’acqua “incorporata” nei prodotti industriali rappresenta il 7%. I prodotti di origine animale (compresi latte, uova, carne e grassi animali) rappresentano quasi il 50% dell’impronta idrica totale dei consumi in Italia.
“Il Wwf ritiene fondamentale, che si agisca in ambito globale e locale; per quest’ultimo motivo siamo costretti – prosegue Spada – a chiedere ancora una volta un intervento che risolva definitivamente il problema delle perdite idriche lungo la condotta che attraversa la pineta dell’Arenosu con la relativa pista ciclabile all’interno del parco di Porto Conte”.
“Il Wwf di Alghero chiede al Commissario Straordinario Antonio Scano l’emanazione di un’ordinanza che obblighi e imponga ai gestori e/o proprietari della condotta idrica la riparazione delle perdite: se ne riscontrano ben tre, una di grande estensione che confluisce anche nella cunetta della SS 127 bis in corrispondenza del km 43,200 circa; ci auguriamo che questa sia la volta buona per la soluzione del problema”.
“Il Wwf di Alghero chiede al Commissario Straordinario Antonio Scano l’emanazione di un’ordinanza che obblighi e imponga ai gestori e/o proprietari della condotta idrica la riparazione delle perdite: se ne riscontrano ben tre, una di grande estensione che confluisce anche nella cunetta della SS 127 bis in corrispondenza del km 43,200 circa; ci auguriamo che questa sia la volta buona per la soluzione del problema”.
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