Il Giudice di pace resta ad Alghero
Esposito: «Ora conteniamo i costi a carico del Comune».
Esposito |
ALGHERO / Il Giudice di pace non trasloca. Soddisfazione da parte di Gabriella Esposito, che da presidente dell'assemblea civica si era impegnata per il mantenimento dell'ufficio giudiziario in città:
«È frutto di una battaglia unitaria del consiglio comunale comunale e auspico che la futura amministrazione comunale si adoperi per trasferire la sede nei locali già sede del Tribunale, evitando ulteriori spese a carico del Comune», afferma Esposito che parla di una conquista non scontata, anche se c'erano tutti i presupposti.
«Il consiglio comunale di Alghero è stato davvero in prima linea nel difendere l’ufficio del Giudice di Pace, in tutte le sedi, come da ordine del giorno unanime del 3 ottobre 2012 che aveva impegnato l'allora sindaco a disporre che gli immobili di proprietà comunale venissero adibiti a sede degli uffici giudiziari, garantendo indispensabili servizi senza aggravio di spese da parte dello Stato».
«La condizione per ottenere il mantenimento degli uffici, come noto, era una sola: farsi integralmente carico delle spese di funzionamento ed erogazione del servizio. Un onere gravoso, soprattutto in questo momento di crisi e di tagli per gli enti locali, ma ci siamo riusciti. Bisogna ora ridurre i costi per le casse comunali, ed è possibile, garantendo nello stesso tempo un efficace e indispensabile servizio di prossimità per i cittadini algheresi».
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