Organizzazione terroristica del punteruolo rosso e le ramificazioni algheresi
La nostra Riviera del Corallo, ricca di palme e di palmetti, da fare invidia alle oasi verdeggianti del deserto arabico, è diventata la sede logistica di un’organizzazione terroristica che ha ramificazioni in ogni parte del mondo, e che genera non pochi motivi di apprensione: il Punteruolo Rosso!
I seguaci di tale organizzazione ovviamente vivono nell’anonimato, non ricercano la notorietà e si dedicano alla causa anche a costo del martirio.
Si tratta di una falange comunista e pare che riceva finanziamenti direttamente dalla Repubblica Popolare Cinese.
Lo scopo è quello di scardinare i pilastri della democrazia occidentale e facilitare l’ingresso delle mafie d’Oriente; si vuole aumentare anche il livello di corruzione della classe politica italiana, come se quello attuale non bastasse!
Ad Alghero basta dire Punteruolo che già gli amministratori se le danno di santa ragione. Dicono che porti sfiga!
Come agisce il Punteruolo Rosso? Come pianifica gli attentati? Da chi riceve gli imput? Per dare una risposta a queste domande abbiamo dovuto sondare tutta la comunità cinese della nostra città, non senza pochi problemi di lingua, sino a giungere ad uno dei responsabili dell’organizzazione che, bontà sua, si è reso disponibile per una rara intervista in italiano. Per esigenze giornalistiche lo chiameremo Ciò Lhj Kani (sperando che non sia vero, considerati i gusti gastronomici!), uno pseudonimo che lui stesso ci ha suggerito.
D: Signor Ciò Lhj Kani, come si entra a far parte della falange armata Punteruolo Rosso?
R: E’ necessalio molto addestlamento e folmazione politica, per volale in alto in alto come un coleotelo. E’ plevisto anche un colso di soplavvivenza in condizioni estleme, come salile su una palma di datelo e mimetizzalsi tra le folie.
D: E’ mai capitato che un militante del Punteruolo Rosso sia stato scoperto?
R: Si, ma ci consideliamo pligionieli politici e platichiamo la non collabolazione attiva. Ultimamente molti di noi sono stati cattulati e pensiamo che dentro l’olganizzazione ci sia una talpa, dubitiamo di un pelsonaggio soplanominato “il commissalio” . Ma anche di un altlo che vollebbe distluggelci pelchè sostiene che i nostri adepti potrebbero anche attaccare le piantagioni di cannabis. Non è velo, tutto valdo, no si dice valso, no no falso!
D: Può dirci se il vostro addestramento si svolge anche ad Alghero?
R: Celtamente, svolgiamo tecniche di mimetismo. Alghelo è uno dei nostri avamposti più impoltante. Solo che appena ci sclopono fanno molile la pianta, avvelenano le ladici, fanno seccare le folie e poi, ollibile, le abbattono con la motosega. Pultloppo sta capitando sempre più spesso ma abbiamo l’oldine di resistele.
D: Allora tutte quelle palme secche che sono in città….
R: Pultloppo si !
Ecco quindi svelato uno dei misteri che tanto stava preoccupando i biologi e i politici locali, e che sino a ieri era senza alcuna spiegazione plausibile. Si è pensato ad una evoluzione del virus della mucca pazza, anche se da noi è molto più diffusa la pecora con la lingua blu. Si è pensato ad una evoluzione della peste, da suina a palmina, e invece si tratta di attività di contrasto all’addestramento dei militanti del Punteruolo Rosso, dove magari c’entrano anche i servizi segreti di mezzo mondo! Vogliamo saperne di più.
D: Chi è che ad Alghero svolge attività di contrasto al vostro addestramento?
R: Non saplei rispondele pleciso. Folse si tlatta dei selvizi segleti tibetani del Punteluolo Bluno. Sono abilissimi a infiltlalsi nelle altle organizzazioni per distlugelele. Da poco hanno fatto fuoli un’intela amministrazione comunale, folse ploplio di Alghelo. Prima allevano le loro vittime poi le divolano, sono mostluosi come il dio Satulno! Attaccano anche ad alti livelli, infatti si dice che si abbiano mangiato anche il govelno Letta della Lepupplica Italiana! La lolo volacità è tellibile!
D: E’ solo un dubbio o avete qualche certezza in più?
R: Non posso svelale la nostla stlategia. Pensiamo a una talpa, folse due come detto plima. Aspettiamo un passo falso. Abbiamo dei sospetti e stiamo osselvando una celta situazione con le miclospie.
D: Quale esattamentente?
R: Quella della talpa sopranominata “il commissalio”!
D: Allora “il commissario” è il sopranome di una donna?
R: Esattamente, altrimenti era un talpo! Per adesso abbiamo legistlato solo la voce, molto femminile!
D: Se avete registrato la voce, conoscete anche il contenuto delle cose dette. E’ così?
R: Gualdi stiamo celcando di capile. Pelchè si sentono dei lamenti, dei glidolii, qualche palola tipo micio, tlottolino, puffetto. Secondo noi è un linguaggio ciflato!
Ci viene un dubbio: ma questi cos’hanno registrato? A noi ci sembra il preludio di una scopata, però non essendo esperti di spionaggio decidiamo di non indagare oltre. Ci concentriamo sulla struttura organizzativa.
D: Signor Ciò Lhj Kani, ci può parlare della struttura del gruppo?
R: Celtamente. Noi siamo stluttulati in forma pilamidale. Alla base ci sono le lalve e rapplesentano i nuovi entlati. Poi le lalve clescono , vengono addestlate e si tlasfolmano in veli e plopli punteluoli lossi. A questo punto inizia la seconda fase: quella di mimetizzalsi nelle palme di dattelo. Si tlatta di scelta strategica pelchè il nostlo campo d’azione è il medio oliente.
D: Al vertice della piramide quindi c’è un capo?
R: Si c’è un capo: il punteluolo regina!
D: Quindi a capo della vostra organizzazione terroristica, così ci pare di capire, c’è una donna?
R: Ho detto punteluolo, altrimenti avlei detto punteluola. Regina non vuol dile che è femmina ma che comanda.
Sinceramente, siamo un po’ in difficoltà a capire come vengano definite le differenze di genere in questa organizzazione. Forse il nostro interlocutore non conosce bene la grammatica italiana. Decidiamo di soprasedere e di passare al vero motivo dell’intervista, quello che sta creando grande ansia tra la popolazione.
D: Signor Ciò Lhj Kani, veniamo al dunque di questa intervista. Notizie riservatissime giunte alla nostra redazione svelano il piano di una task force specializzata nella cattura dei militanti del punteruolo rosso. Sarà scatenata una guerra totale ma soprattutto saranno impiegate armi dagli effetti devastanti. Voi come vi state preparando per questo scontro?
R: Gualdi noi siamo molto plepalati, fino all’ultima palma di dattelo! Ammazzano una palma, e noi voliamo in un’altla. La nostra folza è il numelo, siamo tanti. Pelò lei faccia questa liflessione: se questi distluggono tutte le palme e annientano la nostla organizzazione, poi cosa se ne fanno delle spie? Dovlebbero mandalele in cassa integlazione o licenzialle! Ma la spia è spia…e se tladisce una spia…mi capisce?
D: Abbiamo capito: in pratica senza di voi non ci sarebbero le spie. E siccome le spie devono lavorare voi siete sicuri che non vi annienteranno mai del tutto!
R: Ploplio così! Salebbe una pazzia. La spia sarà pure una spia ma non è scema! Diciamo che anche le spie si selvono di noi. Come ci sono animali che stanno al veltice della catena alimentale, così ci sono punteluoli che stanno al veltice del lavolo delle spie. Come gualdie e ladli, capisce? Noi siamo le gualdie e lolo sono i ladli.
D: Può dirci se state organizzando qualche attacco?
R: Celto. Plimo dobbiamo scoplile la talpa soplanominata “commissalio”, che è la più fulba. Poi la toltuliamo per tilalele fuoli i nomi dei mandanti. Poi olganizziamo un attacco di massa di punteluoli kamikaze per fal saltale la base logistica dei nostli nemici. Sappiamo dove si nascondono, li teniamo d’occhio.
D: Può spiegarsi meglio?
R: Non tanto. Si tlatta di ambienti piccoli e puzzolenti. Le spie entlano una alla volta e si sentono velsi stlani tipo pelnacchie, molto plofondi, bevono molta acqua, si spoliano e si livestono, c’è chi fa veloce c’è chi se la plende con molta calma. Se uno litalda quasi gliene buttano la polta. Si sente che il campo di enelgia è potente, pelchè quando la spia esce è ligenelata, distesa, come se avesse cagato. Secondo noi si tlatta di una camela dove fanno il lavaggio del celvello e ploducono sostanze chimiche per uccidelci.
Siamo un po’ confusi, perché la descrizione della sede logistica ci sembra più quella di un cesso che quella di un laboratorio psichiatrico. Ma forse ha ragione Ciò Lhj Kani, nella strategia di annientamento dei seguaci del Punteruolo rosso non va sottovalutato alcun particolare, compreso quello che il segreto delle nuove armi chimiche sia la merda umana! E così, alla fine, è dimostrato che nella nostra città per risolvere i problemi l’intelligenza non è l’arma migliore. Diciamo che ci vuole soprattutto una buona dose di culo, compresi i suoi prodotti!
D: In quello che ci racconta c’è un po’ di spy-story?
R: E’ velo. Ploplio una spy-story, una spy-story catalana, con lamificazioni a Balcellona, a Hong Kong, a Pechino, anche a Mosca.
D: Quello che dice è impressionante. Se così fosse Alghero è al centro del mondo?
R: Infatti è così! Se la nostla sede opelativa è Alghelo ci sarà un motivo…
D: Appunto; può farcelo conoscere?
R: Il Punteluolo Losso è un’olganizzazione tellolistica che pianifica attentati in ogni angolo della tella. Siamo supellicelcati. Quindi avevamo bisogno di un luogo dove è facile nascondelsi. Ci siamo infolmati e abbiamo scopelto che Alghelo ela il luogo ideale. Celchi il sindaco? Non si vede! Celchi un vigile ulbano? Non si vede!
Celchi un parcheggio? Non si vede! Celchi i cannoni in passeggiata? Non si vedono! Celchi il Punteluolo Losso? Non si vede! Noi abbiamo studiato quale segleto vi renda invisibili, e abbiamo scopelto che dipende dalla collocazione geografica. Nel pianeta c’è un altlo punto simile: il tliangolo delle Belmude. Ma lì siamo in mezzo all’Oceano!
E così dicendo il tipo scompare dalla nostra vista, all’improvviso, come rapito dall’aria. Naturalmente siamo molto preoccupati, perchè per far fuori gli invisibili in genere si usano le armi chimiche! Quindi ci siamo guardati intorno, cercando gli antagonisti del Punteruolo Rosso. Non si vedono neanche quelli!
Come agisce il Punteruolo Rosso? Come pianifica gli attentati? Da chi riceve gli imput? Per dare una risposta a queste domande abbiamo dovuto sondare tutta la comunità cinese della nostra città, non senza pochi problemi di lingua, sino a giungere ad uno dei responsabili dell’organizzazione che, bontà sua, si è reso disponibile per una rara intervista in italiano. Per esigenze giornalistiche lo chiameremo Ciò Lhj Kani (sperando che non sia vero, considerati i gusti gastronomici!), uno pseudonimo che lui stesso ci ha suggerito.
D: Signor Ciò Lhj Kani, come si entra a far parte della falange armata Punteruolo Rosso?
R: E’ necessalio molto addestlamento e folmazione politica, per volale in alto in alto come un coleotelo. E’ plevisto anche un colso di soplavvivenza in condizioni estleme, come salile su una palma di datelo e mimetizzalsi tra le folie.
D: E’ mai capitato che un militante del Punteruolo Rosso sia stato scoperto?
R: Si, ma ci consideliamo pligionieli politici e platichiamo la non collabolazione attiva. Ultimamente molti di noi sono stati cattulati e pensiamo che dentro l’olganizzazione ci sia una talpa, dubitiamo di un pelsonaggio soplanominato “il commissalio” . Ma anche di un altlo che vollebbe distluggelci pelchè sostiene che i nostri adepti potrebbero anche attaccare le piantagioni di cannabis. Non è velo, tutto valdo, no si dice valso, no no falso!
D: Può dirci se il vostro addestramento si svolge anche ad Alghero?
R: Celtamente, svolgiamo tecniche di mimetismo. Alghelo è uno dei nostri avamposti più impoltante. Solo che appena ci sclopono fanno molile la pianta, avvelenano le ladici, fanno seccare le folie e poi, ollibile, le abbattono con la motosega. Pultloppo sta capitando sempre più spesso ma abbiamo l’oldine di resistele.
D: Allora tutte quelle palme secche che sono in città….
R: Pultloppo si !
Ecco quindi svelato uno dei misteri che tanto stava preoccupando i biologi e i politici locali, e che sino a ieri era senza alcuna spiegazione plausibile. Si è pensato ad una evoluzione del virus della mucca pazza, anche se da noi è molto più diffusa la pecora con la lingua blu. Si è pensato ad una evoluzione della peste, da suina a palmina, e invece si tratta di attività di contrasto all’addestramento dei militanti del Punteruolo Rosso, dove magari c’entrano anche i servizi segreti di mezzo mondo! Vogliamo saperne di più.
D: Chi è che ad Alghero svolge attività di contrasto al vostro addestramento?
R: Non saplei rispondele pleciso. Folse si tlatta dei selvizi segleti tibetani del Punteluolo Bluno. Sono abilissimi a infiltlalsi nelle altle organizzazioni per distlugelele. Da poco hanno fatto fuoli un’intela amministrazione comunale, folse ploplio di Alghelo. Prima allevano le loro vittime poi le divolano, sono mostluosi come il dio Satulno! Attaccano anche ad alti livelli, infatti si dice che si abbiano mangiato anche il govelno Letta della Lepupplica Italiana! La lolo volacità è tellibile!
D: E’ solo un dubbio o avete qualche certezza in più?
R: Non posso svelale la nostla stlategia. Pensiamo a una talpa, folse due come detto plima. Aspettiamo un passo falso. Abbiamo dei sospetti e stiamo osselvando una celta situazione con le miclospie.
D: Quale esattamentente?
R: Quella della talpa sopranominata “il commissalio”!
D: Allora “il commissario” è il sopranome di una donna?
R: Esattamente, altrimenti era un talpo! Per adesso abbiamo legistlato solo la voce, molto femminile!
D: Se avete registrato la voce, conoscete anche il contenuto delle cose dette. E’ così?
R: Gualdi stiamo celcando di capile. Pelchè si sentono dei lamenti, dei glidolii, qualche palola tipo micio, tlottolino, puffetto. Secondo noi è un linguaggio ciflato!
Ci viene un dubbio: ma questi cos’hanno registrato? A noi ci sembra il preludio di una scopata, però non essendo esperti di spionaggio decidiamo di non indagare oltre. Ci concentriamo sulla struttura organizzativa.
D: Signor Ciò Lhj Kani, ci può parlare della struttura del gruppo?
R: Celtamente. Noi siamo stluttulati in forma pilamidale. Alla base ci sono le lalve e rapplesentano i nuovi entlati. Poi le lalve clescono , vengono addestlate e si tlasfolmano in veli e plopli punteluoli lossi. A questo punto inizia la seconda fase: quella di mimetizzalsi nelle palme di dattelo. Si tlatta di scelta strategica pelchè il nostlo campo d’azione è il medio oliente.
D: Al vertice della piramide quindi c’è un capo?
R: Si c’è un capo: il punteluolo regina!
D: Quindi a capo della vostra organizzazione terroristica, così ci pare di capire, c’è una donna?
R: Ho detto punteluolo, altrimenti avlei detto punteluola. Regina non vuol dile che è femmina ma che comanda.
Sinceramente, siamo un po’ in difficoltà a capire come vengano definite le differenze di genere in questa organizzazione. Forse il nostro interlocutore non conosce bene la grammatica italiana. Decidiamo di soprasedere e di passare al vero motivo dell’intervista, quello che sta creando grande ansia tra la popolazione.
D: Signor Ciò Lhj Kani, veniamo al dunque di questa intervista. Notizie riservatissime giunte alla nostra redazione svelano il piano di una task force specializzata nella cattura dei militanti del punteruolo rosso. Sarà scatenata una guerra totale ma soprattutto saranno impiegate armi dagli effetti devastanti. Voi come vi state preparando per questo scontro?
R: Gualdi noi siamo molto plepalati, fino all’ultima palma di dattelo! Ammazzano una palma, e noi voliamo in un’altla. La nostra folza è il numelo, siamo tanti. Pelò lei faccia questa liflessione: se questi distluggono tutte le palme e annientano la nostla organizzazione, poi cosa se ne fanno delle spie? Dovlebbero mandalele in cassa integlazione o licenzialle! Ma la spia è spia…e se tladisce una spia…mi capisce?
D: Abbiamo capito: in pratica senza di voi non ci sarebbero le spie. E siccome le spie devono lavorare voi siete sicuri che non vi annienteranno mai del tutto!
R: Ploplio così! Salebbe una pazzia. La spia sarà pure una spia ma non è scema! Diciamo che anche le spie si selvono di noi. Come ci sono animali che stanno al veltice della catena alimentale, così ci sono punteluoli che stanno al veltice del lavolo delle spie. Come gualdie e ladli, capisce? Noi siamo le gualdie e lolo sono i ladli.
D: Può dirci se state organizzando qualche attacco?
R: Celto. Plimo dobbiamo scoplile la talpa soplanominata “commissalio”, che è la più fulba. Poi la toltuliamo per tilalele fuoli i nomi dei mandanti. Poi olganizziamo un attacco di massa di punteluoli kamikaze per fal saltale la base logistica dei nostli nemici. Sappiamo dove si nascondono, li teniamo d’occhio.
D: Può spiegarsi meglio?
R: Non tanto. Si tlatta di ambienti piccoli e puzzolenti. Le spie entlano una alla volta e si sentono velsi stlani tipo pelnacchie, molto plofondi, bevono molta acqua, si spoliano e si livestono, c’è chi fa veloce c’è chi se la plende con molta calma. Se uno litalda quasi gliene buttano la polta. Si sente che il campo di enelgia è potente, pelchè quando la spia esce è ligenelata, distesa, come se avesse cagato. Secondo noi si tlatta di una camela dove fanno il lavaggio del celvello e ploducono sostanze chimiche per uccidelci.
Siamo un po’ confusi, perché la descrizione della sede logistica ci sembra più quella di un cesso che quella di un laboratorio psichiatrico. Ma forse ha ragione Ciò Lhj Kani, nella strategia di annientamento dei seguaci del Punteruolo rosso non va sottovalutato alcun particolare, compreso quello che il segreto delle nuove armi chimiche sia la merda umana! E così, alla fine, è dimostrato che nella nostra città per risolvere i problemi l’intelligenza non è l’arma migliore. Diciamo che ci vuole soprattutto una buona dose di culo, compresi i suoi prodotti!
D: In quello che ci racconta c’è un po’ di spy-story?
R: E’ velo. Ploplio una spy-story, una spy-story catalana, con lamificazioni a Balcellona, a Hong Kong, a Pechino, anche a Mosca.
D: Quello che dice è impressionante. Se così fosse Alghero è al centro del mondo?
R: Infatti è così! Se la nostla sede opelativa è Alghelo ci sarà un motivo…
D: Appunto; può farcelo conoscere?
R: Il Punteluolo Losso è un’olganizzazione tellolistica che pianifica attentati in ogni angolo della tella. Siamo supellicelcati. Quindi avevamo bisogno di un luogo dove è facile nascondelsi. Ci siamo infolmati e abbiamo scopelto che Alghelo ela il luogo ideale. Celchi il sindaco? Non si vede! Celchi un vigile ulbano? Non si vede!
Celchi un parcheggio? Non si vede! Celchi i cannoni in passeggiata? Non si vedono! Celchi il Punteluolo Losso? Non si vede! Noi abbiamo studiato quale segleto vi renda invisibili, e abbiamo scopelto che dipende dalla collocazione geografica. Nel pianeta c’è un altlo punto simile: il tliangolo delle Belmude. Ma lì siamo in mezzo all’Oceano!
E così dicendo il tipo scompare dalla nostra vista, all’improvviso, come rapito dall’aria. Naturalmente siamo molto preoccupati, perchè per far fuori gli invisibili in genere si usano le armi chimiche! Quindi ci siamo guardati intorno, cercando gli antagonisti del Punteruolo Rosso. Non si vedono neanche quelli!
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