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Un mese al gusto di bogamarì
Parte la rassegna dedicata al riccio di mare ad Alghero.
ALGHERO / Torna in Riviera la rassegna dedicata al riccio di mare, a cura del Comune e della Fondazione Meta.
L'evento si articolerà in due momenti: un itinerario di gusto in collaborazione con gli operatori della ristorazione che per tutto il mese proporranno piatti tipici con l'ingrediente base la polpa di bogamarì;
e poi si passerà alle degustazioni all’aperto per far rivivere la tradizione di assaporare il riccio di mare accompagnato da vino e pane nel luogo simbolo della città, il porto di Alghero .
«L'intento è quello di costruire un progetto capace di dare sempre più rilievo, nella filiera turistica locale, all'enogastronomia di qualità evidenziandone il ruolo di "attrattore" turistico e a tale risultato si può ambire solo con la stretta collaborazione degli attori del territorio», riferiscono dalla Fondazione Meta.
«In quest’ottica, la valorizzazione del riccio come valorizzazione del territorio, diventa un momento per la costruzione di azioni integrate pubblico/private e di un’offerta capace di regalare esperienze al turista e al cittadino».
«La sagra del Bogamarí esalterà il volto marinaresco della nostra città attraverso un'attività sempre viva: la pesca del riccio di mare - proseguono dall'ente di promozione culturale e turistica - Un'opportunità per degustare il riccio attraverso i sapori di casa nostra, con pane e vino, esaltando la bellezza e l'unicità della nostra città».
Lo spazio pensato per le degustazioni all'aperto è il nuovo mercato del primo pescato, nella banchina Millelire, tutti i fine settimana dal 22 marzo al 27 aprile, dalle 11 alle 14.
«Per ciò che riguarda la Rassegna, realizzata con la partecipazione del settore ristorazione, si è inteso definire una collaborazione capace di comunicare in modo unitario le grandi qualità della cucina algherese». Hanno aderito 19 ristoranti della Riviera. Il mese dedicato al Bogamarì si chiuderà con il convegno “La pesca del riccio di mare (Paracentrotus lividus) nel golfo di Alghero: stato della risorsa, sfruttamento sostenibile, aspetti legislativi e sanitari” che si svolgerà sabato 26 aprile alle ore 10.30 presso la sala conferenze di Meta. Durante la serata sarà assegnato il premio "Il Riccio d'oro".
«L'intento è quello di costruire un progetto capace di dare sempre più rilievo, nella filiera turistica locale, all'enogastronomia di qualità evidenziandone il ruolo di "attrattore" turistico e a tale risultato si può ambire solo con la stretta collaborazione degli attori del territorio», riferiscono dalla Fondazione Meta.
«In quest’ottica, la valorizzazione del riccio come valorizzazione del territorio, diventa un momento per la costruzione di azioni integrate pubblico/private e di un’offerta capace di regalare esperienze al turista e al cittadino».
«La sagra del Bogamarí esalterà il volto marinaresco della nostra città attraverso un'attività sempre viva: la pesca del riccio di mare - proseguono dall'ente di promozione culturale e turistica - Un'opportunità per degustare il riccio attraverso i sapori di casa nostra, con pane e vino, esaltando la bellezza e l'unicità della nostra città».
Lo spazio pensato per le degustazioni all'aperto è il nuovo mercato del primo pescato, nella banchina Millelire, tutti i fine settimana dal 22 marzo al 27 aprile, dalle 11 alle 14.
«Per ciò che riguarda la Rassegna, realizzata con la partecipazione del settore ristorazione, si è inteso definire una collaborazione capace di comunicare in modo unitario le grandi qualità della cucina algherese». Hanno aderito 19 ristoranti della Riviera. Il mese dedicato al Bogamarì si chiuderà con il convegno “La pesca del riccio di mare (Paracentrotus lividus) nel golfo di Alghero: stato della risorsa, sfruttamento sostenibile, aspetti legislativi e sanitari” che si svolgerà sabato 26 aprile alle ore 10.30 presso la sala conferenze di Meta. Durante la serata sarà assegnato il premio "Il Riccio d'oro".
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