A fronte di un budget ipotizzato di circa 64mila euro (una quota fissa più un aumento di 1 euro per elettore), per la sua campagna elettorale Bruno prevede di spendere circa 18mila euro.
Entrando nel dettaglio, sul versante delle entrate, sono stati finora previsti 12mila euro di contributi personali del candidato, 2mila euro messi a disposizione dalle liste della coalizione e dai candidati consiglieri, 2500 euro che arriveranno da eventi di autofinanziamento e 1500 euro di donazioni di cittadini.
Per quello che riguarda le spese, le voci previste sono le seguenti: 7mila euro per stampa e distribuzione materiale elettorale, 5500 euro per affitto e allestimento sedi elettorali, spese telefoniche e postali, 1500 euro l’acquisizione di spazi su giornali, radio, web, TV, 2500 euro per l’organizzazione di eventi/manifestazioni, 1500 euro di rimborsi per il personale e i volontari.
«La nostra è una campagna elettorale che vuole essere sobria nella comunicazione, incentrata su contenuti e programmi, senza vele e senza veli», spiega Mario Bruno. Il rendiconto definitivo, oltre a essere inviato al Presidente del Consiglio Comunale ed al Collegio Regionale di Garanzia Elettorale, sarà reso pubblico per la libera consultazione da parte dei cittadini.
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