Il Movimento “C’è un’Alghero Migliore” esprime una forte preoccupazione per la frantumazione con la quale la coalizione di centrosinistra si presenta alla città.
«Questa brutta dimostrazione di incapacità politica deve preoccupare tutti gli elettori democratici, progressisti e di sinistra - si legge in un comunicato stampa del direttivo di Ceam - Le responsabilità di questa disfatta sono da attribuire prioritariamente al Partito democratico cittadino che non è stato in grado di far prevalere gli interessi generali rispetto a quelli dei singoli esponenti del partito avvallando comportamenti improntati alla logica della conquista del potere per il potere, a prescindere dai contenuti, dai valori, dai principi e dagli ideali».
«Oggi assistiamo alla frantumazione del Partito democratico, al venir meno della coalizione di centrosinistra, e alla creazione di alleanze spurie e contraddittorie come l’accordo, voluto e ricercato dal candidato Mario Bruno, tra liste che si autodefiniscono di centrosinistra o di sinistra civica e una forza politica da sempre collocata col centrodestra, come l’Udc al cui interno militano svariati esponenti delle amministrazioni Tedde, ivi compreso il suo vice sindaco».
«Di fronte a questa dissoluzione della politica del centrosinistra locale, C’è un’Alghero Migliore ha cercato sino all'ultimo una convergenza su una figura autorevole e al di sopra delle parti, nella persona di Carlo Mannoni. L'indisponibilità a fare un passo indietro da parte di Mario Bruno ha però reso impossibile praticare quella strada».
In questo clima definito di grande contraddizione Ceam ha deciso di aderire, con proprie candidature (Maria Graziella Serra, Franca Manca, Daniela Meloni e Tiziana Musti), alla lista di Sinistra Ecologia e Libertà, insieme a Italia dei Valori, «sostenendo un candidato a sindaco, Fiorella Tillocca, di alto profilo morale, con un bagaglio culturale di prim’ordine e con una formazione economica che, oggi, nella situazione disastrata dell’amministrazione civica, è di fondamentale importanza».
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