«La Regione non dia il colpo di grazia ai nostri alberghi»
ALGHERO / «In attesa che Alghero abbia finalmente un'amministrazione stabile molti albergatori rischiano di perdere l'opportunità di accedere ai vantaggi del bando Lunga Estate».
Il candidato sindaco della coalizione di centro destra e sardista Maria Grazia Salaris mette in evidenza le difficoltà in cui si trovano molte aziende ricettive della Riviera, escluse dall'agevolazione regionale per mancanza di fondi.
Il programma prevedeva incentivi per le imprenditori alberghieri che si impegnavano a lasciare aperte le proprie strutture anche nei mesi di spalla, mantenendo il personale in attività. Il contributo poteva oscillare tra 600 e 1800 euro per ciascun lavoratore assunto, al fine di abbattere i costi previdenziali.
Ma la dotazione finanziaria, disposta dalla Regione Sardegna, assessorato al Lavoro, non è bastata. E buona parte delle aziende ricettive algheresi sono state tagliate fuori, nonostante l'esborso finanziario già affrontato, nella stagione passata.
Salaris |
Il fondo, previsto nel 2013, si è rivelato insufficiente, dal momento che ha accontentato appena 240 imprese in tutta l'Isola. Tante altre non sono riuscite ad accedervi o per disguidi nel sistema per inoltrare la richiesta di finanziamento, o perché le istanze non sono nemmeno state istruite, in quanto il budget a disposizione era esaurito. «In molti casi si tratta di spese, pur di mantenere aperte le strutture fuori stagione, che le aziende hanno già anticipato, con grande sacrificio. Ora rischiano di non rivedere alcun rimborso. Non possiamo assolutamente consentire questo schiaffo alle nostre imprese. Sarebbe come dare loro il colpo di grazia, in un momento storico così pesante per l'economia del territorio».
Maria Grazia Salaris pertanto rivolge un appello al consigliere regionale Marco Tedde, affinché si faccia interprete, a Cagliari, dell'esigenza delle numerose imprese alberghiere del territorio, escluse dal bando Lunga Estate.
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