Monumenti Aperti: oltre 25mila visitatori
Quest'anno la novità del complesso di Santa Chiara.
Santa Chiara, biblioteca (foto di A.Manca) |
ALGHERO / Si riconferma anche per quest’anno il grande successo della manifestazione Alghero Monumenti Aperti.
Giunta alla sua 12^ edizione, ha visto la partecipazione di oltre 1200 volontari, un numero di adesioni mai raggiunto, frutto di una larga collaborazione e di una sinergia tra istituti scolastici, associazioni locali e cooperative, enti pubblici e privati.
Fedele alle sue caratteristiche originali, ovvero la completa gratuità dell’evento e il grande volontariato, Monumenti Aperti costituisce un vero e proprio servizio culturale fatto dai cittadini per i cittadini, spinti a partecipare in maniera sempre più attiva dal desiderio di contribuire alla valorizzazione e alla scoperta del proprio patrimonio culturale.
L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale e dalla Fondazione Meta in collaborazione con la Diocesi Alghero-Bosa e con il prezioso coordinamento regionale dall’associazione Imago Mundi Onlus, ha offerto la possibilità di visitare 37 siti. Novità dell’ultimo minuto, l’apertura della Biblioteca Comunale, trasferita di recente presso l’ex complesso di Santa Chiara.
Monumenti aperti si conferma come un’occasione per creare sviluppo turistico e promuovere la città: un nuovo record per la manifestazione che ha registrato oltre 25.000 firme nei 37 siti aperti, dato che non tiene conto di più un migliaio di visitatori che statisticamente non firma i registri appositi. Un trend che continua a crescere anno dopo anno, moltissime le presenze di visitatori locali e stranieri in città che hanno potuto usufruire di visite guidate in lingua a cura dei preparatissimi studenti.
Tra i siti più visitati il Fortino dello Scalo Tarantiello con i ragazzi vestiti con abiti d’epoca anni 40’-50’ con oltre 2000 firme; grande interesse per il complesso de Lo Quarter, la mostra “Antica Gente di Alghero” e l’ex Complesso di Santa Chiara (Biblioteca e dipartimento di Architettura), novità di questa edizione e spazi finalmente restituiti alla città, la Torre di San Giovanni, la Villa Mosca, il Museo Casa Manno e il Museo Diocesano d’Arte Sacra.
Fedele alle sue caratteristiche originali, ovvero la completa gratuità dell’evento e il grande volontariato, Monumenti Aperti costituisce un vero e proprio servizio culturale fatto dai cittadini per i cittadini, spinti a partecipare in maniera sempre più attiva dal desiderio di contribuire alla valorizzazione e alla scoperta del proprio patrimonio culturale.
L’evento, organizzato dall’amministrazione comunale e dalla Fondazione Meta in collaborazione con la Diocesi Alghero-Bosa e con il prezioso coordinamento regionale dall’associazione Imago Mundi Onlus, ha offerto la possibilità di visitare 37 siti. Novità dell’ultimo minuto, l’apertura della Biblioteca Comunale, trasferita di recente presso l’ex complesso di Santa Chiara.
Monumenti aperti si conferma come un’occasione per creare sviluppo turistico e promuovere la città: un nuovo record per la manifestazione che ha registrato oltre 25.000 firme nei 37 siti aperti, dato che non tiene conto di più un migliaio di visitatori che statisticamente non firma i registri appositi. Un trend che continua a crescere anno dopo anno, moltissime le presenze di visitatori locali e stranieri in città che hanno potuto usufruire di visite guidate in lingua a cura dei preparatissimi studenti.
Tra i siti più visitati il Fortino dello Scalo Tarantiello con i ragazzi vestiti con abiti d’epoca anni 40’-50’ con oltre 2000 firme; grande interesse per il complesso de Lo Quarter, la mostra “Antica Gente di Alghero” e l’ex Complesso di Santa Chiara (Biblioteca e dipartimento di Architettura), novità di questa edizione e spazi finalmente restituiti alla città, la Torre di San Giovanni, la Villa Mosca, il Museo Casa Manno e il Museo Diocesano d’Arte Sacra.
Ottimi numeri in generale per tutti i siti del centro cittadino e le aree archeologiche, ma soprattutto grandi risultati anche per i siti fuori città come la Villa Maria Pia con oltre 1200 firme registrate, la Borgata di Fertilia e Santa Maria La Palma, Casa Gioiosa sede del Parco di Porto Conte, le Tenute Sella&Mosca e il Santuario di Valverde.
Gli eventi collaterali alla manifestazione hanno contribuito al successo di questa edizione: in particolare, per l’iniziativa Cultura senza Barriere, si segnala la presentazione del progetto “Conoscimi – conoscere la persona oltre la disabilità” a cura dell’Associazione Laboratorio delle Strategie tenutasi sabato e domenica presso la Sala Sari alla presenza di S.E. il Vescovo Mauro Maria Morfino, con la proiezione del cortometraggio “Nel mirino di Lupen”, incentrato sulla città di Alghero e la sua storia, realizzato dai giovani del laboratorio in collaborazione con l’Associazione A.M.B.A e il Liceo Artistico F.Costantino. 30 minuti di divertimento e ironia che vede protagonisti i giovani del laboratorio.
Ottima riuscita dell’iniziativa Monumenti e Scienza tenutasi presso Piazza della Juharia a cura del gruppo “10 esperimenti per capire la fisica” del Liceo Scientifico E.Fermi che ha coinvolto il pubblico presente con diversi esperimenti galileiani.
Ottima riuscita dell’iniziativa Monumenti e Scienza tenutasi presso Piazza della Juharia a cura del gruppo “10 esperimenti per capire la fisica” del Liceo Scientifico E.Fermi che ha coinvolto il pubblico presente con diversi esperimenti galileiani.
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