Una campagna elettorale all’insegna dell’unità e della sobrietà
Maria Grazia Salaris privilegia il dialogo con i cittadini.
Maria Grazia Salaris |
ALGHERO / «Non è più tempo dei grandi sprechi in campagna elettorale e la politica si deve adeguare».
Per il candidato sindaco del centro destra Maria Grazia Salaris l’attività di propaganda, in vista del voto del 25 maggio, sarà improntata all’insegna della sobrietà, senza eccessi.
«Sarà una campagna elettorale fatta di contatti personali, incontri tra la gente, riunioni con le varie associazioni per ascoltare le istanze della popolazione», spiega Maria Grazia Salaris, impegnata in un ciclo di appuntamenti che vedono protagonisti i rappresentanti delle varie categorie.
«Sulla stessa lunghezza d’onda tutte - si legge in una nota - le componenti della coalizione che si presentano ai nastri di partenza spinti dalla voglia di far prevalere lo spirito di squadra, come dimostra anche la scelta di rinunciare a una parte degli spazi pubblici destinati ai singoli candidati consigliere per privilegiare la visibilità del progetto comune, rappresentato dall’immagine del candidato sindaco con tutti i simboli dei partiti che la sostengono, in un clima di grande collaborazione che non si esaurirà con la vittoria delle elezioni ma sarà una costante in un disegno più vasto di “buona amministrazione”».
Per il candidato sindaco del centro destra Maria Grazia Salaris l’attività di propaganda, in vista del voto del 25 maggio, sarà improntata all’insegna della sobrietà, senza eccessi.
«Sarà una campagna elettorale fatta di contatti personali, incontri tra la gente, riunioni con le varie associazioni per ascoltare le istanze della popolazione», spiega Maria Grazia Salaris, impegnata in un ciclo di appuntamenti che vedono protagonisti i rappresentanti delle varie categorie.
«Sulla stessa lunghezza d’onda tutte - si legge in una nota - le componenti della coalizione che si presentano ai nastri di partenza spinti dalla voglia di far prevalere lo spirito di squadra, come dimostra anche la scelta di rinunciare a una parte degli spazi pubblici destinati ai singoli candidati consigliere per privilegiare la visibilità del progetto comune, rappresentato dall’immagine del candidato sindaco con tutti i simboli dei partiti che la sostengono, in un clima di grande collaborazione che non si esaurirà con la vittoria delle elezioni ma sarà una costante in un disegno più vasto di “buona amministrazione”».
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