Apre il cantiere della rotatoria sulla Due Mari
Aggiudicati i lavori all'impresa Ledda Costruzioni.
ALGHERO / Sarà l’impresa Ledda Costruzioni di Santa Maria Coghinas a realizzare la rotatoria sulla “Strada dei due mari”.
ALGHERO / Sarà l’impresa Ledda Costruzioni di Santa Maria Coghinas a realizzare la rotatoria sulla “Strada dei due mari”.
Nei giorni scorsi sono state completate le operazioni tecniche e burocratiche di aggiudicazione dei lavori in via definitiva. Per l’avvio del cantiere occorrerà ora valutare l’opportunità di attendere la fine della stagione turistica, nel corso della quale il flusso del traffico lungo quell’arteria è straordinariamente intenso: avviare dei lavori proprio ora potrebbe rendere complicata la viabilità all’entrata di Alghero.
L’assegnazione dell’appalto arriva a tre mesi dall’approvazione del progetto esecutivo da parte della giunta provinciale. Un sì da circa mezzo milione di euro per eliminare una volta per tutte i pericoli e i disagi lungo un’arteria viaria particolarmente importante e trafficata: l’opera dovrà sostituire l’attuale incrocio a raso tra la provinciale 42, ossia la “Strada dei due mari”, e la statale che dirige all’aeroporto, cioè la “Variante del Calich”. È un intervento particolarmente atteso dall’intero territorio, trattandosi di uno dei principali accessi alla città di Alghero e allo scalo internazionale “Riviera del Corallo”.
L’opera era stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, riconoscendole una certa priorità, attraverso una delibera approvata dalla giunta provinciale alla fine del 2013. Da allora è iniziato l’impegno dell’amministrazione, e dei settori Risorse finanziarie e Viabilità in particolare, che si è orientato su due direzioni parallele. «Da un lato è stata avviata l’attività di progettazione, che dato l’elevato livello di antropizzazione di quell’area, su cui insistono numerose attività e abitazioni, è stata particolarmente complicata», dice il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici. D’altro canto, «abbiamo fatto uno sforzo notevolissimo, anche attraverso una variazione di bilancio di cui l’intera amministrazione ha riconosciuto la necessità, per individuare le risorse da destinare a un’opera per la quale Alghero non può più attendere», come spiega – da algherese – l’assessore provinciale delle Risorse finanziarie, Enrico Daga.
Per guadagnare tempo e denaro, la progettazione preliminare è stata affidata ai tecnici dell’amministrazione, mentre il progetto definitivo è stato predisposto dall’ingegnere Stefano Calistri, che ha previsto la realizzazione di un’opera da quasi 550mila euro. Le lavorazioni previste riguardano principalmente la trasformazione da incrocio a raso a incrocio con rotatoria. «L’esigenza di modificare l’incrocio fra la “strada dei due mari” e la “variante del Calich” nasce da considerazioni di sicurezza prima ancora che di capacità e flussi di traffico – come spiega l’assessore provinciale della Viabilità, Antonio Nieddu – la provinciale 42 risulta infatti particolarmente insidiosa proprio per la presenza di quelle svolte da e per l’aeroporto di Fertilia e verso altre confluenze comunali e vicinali».
Secondo gli studi preliminari condotti prima di decidere per la realizzazione della rotatoria, «la trasformazione dell’intersezione da semplice innesto a rotatoria con precedenza interna è di estrema utilità e funzionalità perché riduce notevolmente il numero degli incidenti – sottolinea invece Daga – ma anche perché comporta un riassetto naturale dei flussi di traffico, riduce gli incolonnamenti e restituisce a tutta quell’area artigianale nuove prospettive di sviluppo attese da anni». Ora si ragionerà di cronoprogamma con gli altri attori istituzionali, economici e sociali: è probabile che si valuti l’opportunità di fissare l’inizio dei lavori alla fine dell’estate, così da evitare complicazioni ulteriori durante l’alta stagione turistica proprio all’ingresso della città.
L’assegnazione dell’appalto arriva a tre mesi dall’approvazione del progetto esecutivo da parte della giunta provinciale. Un sì da circa mezzo milione di euro per eliminare una volta per tutte i pericoli e i disagi lungo un’arteria viaria particolarmente importante e trafficata: l’opera dovrà sostituire l’attuale incrocio a raso tra la provinciale 42, ossia la “Strada dei due mari”, e la statale che dirige all’aeroporto, cioè la “Variante del Calich”. È un intervento particolarmente atteso dall’intero territorio, trattandosi di uno dei principali accessi alla città di Alghero e allo scalo internazionale “Riviera del Corallo”.
L’opera era stata inserita nel piano triennale delle opere pubbliche, riconoscendole una certa priorità, attraverso una delibera approvata dalla giunta provinciale alla fine del 2013. Da allora è iniziato l’impegno dell’amministrazione, e dei settori Risorse finanziarie e Viabilità in particolare, che si è orientato su due direzioni parallele. «Da un lato è stata avviata l’attività di progettazione, che dato l’elevato livello di antropizzazione di quell’area, su cui insistono numerose attività e abitazioni, è stata particolarmente complicata», dice il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici. D’altro canto, «abbiamo fatto uno sforzo notevolissimo, anche attraverso una variazione di bilancio di cui l’intera amministrazione ha riconosciuto la necessità, per individuare le risorse da destinare a un’opera per la quale Alghero non può più attendere», come spiega – da algherese – l’assessore provinciale delle Risorse finanziarie, Enrico Daga.
Per guadagnare tempo e denaro, la progettazione preliminare è stata affidata ai tecnici dell’amministrazione, mentre il progetto definitivo è stato predisposto dall’ingegnere Stefano Calistri, che ha previsto la realizzazione di un’opera da quasi 550mila euro. Le lavorazioni previste riguardano principalmente la trasformazione da incrocio a raso a incrocio con rotatoria. «L’esigenza di modificare l’incrocio fra la “strada dei due mari” e la “variante del Calich” nasce da considerazioni di sicurezza prima ancora che di capacità e flussi di traffico – come spiega l’assessore provinciale della Viabilità, Antonio Nieddu – la provinciale 42 risulta infatti particolarmente insidiosa proprio per la presenza di quelle svolte da e per l’aeroporto di Fertilia e verso altre confluenze comunali e vicinali».
Secondo gli studi preliminari condotti prima di decidere per la realizzazione della rotatoria, «la trasformazione dell’intersezione da semplice innesto a rotatoria con precedenza interna è di estrema utilità e funzionalità perché riduce notevolmente il numero degli incidenti – sottolinea invece Daga – ma anche perché comporta un riassetto naturale dei flussi di traffico, riduce gli incolonnamenti e restituisce a tutta quell’area artigianale nuove prospettive di sviluppo attese da anni». Ora si ragionerà di cronoprogamma con gli altri attori istituzionali, economici e sociali: è probabile che si valuti l’opportunità di fissare l’inizio dei lavori alla fine dell’estate, così da evitare complicazioni ulteriori durante l’alta stagione turistica proprio all’ingresso della città.
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti