Mario Bruno è il nuovo sindaco di Alghero
«Sento la gioia e la responsabilità del compito che mi viene affidato ma ho la certezza che non sarò solo».
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| Bruno festeggiamenti in piazza con Sanna (foto M.Fiore) |
ALGHERO /Gli algheresi hanno scelto di consegnare a Mario Bruno le chiavi della città.
L'ex consigliere regionale del Partito democratico è stato eletto sindaco di Alghero con una percentuale del 56,78 per cento (pari a 9893 voti), contro il 43,22 per cento (7531 preferenze) ottenuto dal candidato sindaco espressione del centro destra, Maria Grazia Salaris.
Molto bassa l'affluenza alle urne nella giornata di ieri: appena il 45,6 per cento degli aventi diritto, 17.882 elettori, si è recato nei seggi per esprimere la propria preferenza.
Lo spoglio è iniziato alle 23 e la scelta dell'elettorato si è mostrata subito in modo chiaro. In meno di un'ora il nome del primo cittadino. Bruno e i suoi sostenitori hanno seguito l'andamento dello spoglio nella sede di via Verdi e poi si sono riversati tutti insieme in Piazza Municipio per i festeggiamenti.
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| I risultati del ballottaggio |
Queste le prime dichiarazioni di Bruno sindaco: «Ringrazio gli algheresi che stanno riponendo in me la loro fiducia.Sento la gioia e la responsabilità del compito che mi viene affidato ma ho la certezza che non sarò solo. Sono anche certo delle attese che vengono riposte nel cambiamento di metodi e della proposta politica di cui mi sto facendo interprete. Da domani siamo al lavoro per dare risposte alla città. Lo faremo insieme, per Alghero».
Presente ai festeggiamenti in piazza anche Nicola Sanna, neo sindaco di Sassari: «Alghero si conferma città del centro sinistra, nonostante le difficoltà con le quali si è presentata all’inizio della campagna elettorale - ha commentato - La personalità di Mario Bruno era quella più in vista e accreditata e l’elettorato ha così espresso il suo apprezzamento. Si apre una stagione di un territorio rappresentato da un quadro politico amministrativo solido con un consenso popolare forte e sufficiente ad affrontare, in sinergia, le sfide che ci attendono per lo sviluppo del lavoro e dell’economia del territorio».
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