OLMEDO / Finita l'odissea giudiziaria della ex amministrazione comunale di Olmedo, alla sbarra per presunto abuso edilizio e falso ideologico, per la costruzione di una palestra scolastica.
Il precedente sindaco, Gigi Ruiu, i suoi assessori Gianfranco Muroni, Stefano Piras, Gabriella Isoni, Giovanni Monti e l'allora segretario comunale Maurizio Malgari, sono stati assolti dall'ipotesi di realto di abuso edilizio con formula piena anche in Corte d'Appello, che ha così confermato la sentenza di primo grado, risalente a un anno fa.
In quanto all'accusa di falso, il giudice aveva riconosciuto "che il fatto non costituisce reato". In pratica gli amministratori avevano autorizzato l'impresa ad avviare il cantiere senza la vecchia concessione edilizia. Qualche giorno dopo è stata firmata una delibera per l'affidamento dei lavori. Ma secondo i giudici non è stato commesso alcun atto illecito.
«Finalmente la giustizia e la verità hanno trionfato - commenta soddisfatto Gigi Ruiu - non avevamo dubbi sull'esito per noi favorevole di questa vicenda giudiziaria. Abbiamo agito esclusivamente nell'interesse dei cittadini e in particolare dei bambini che avrebbero potuto usufruire dell'impianto sportivo annesso alla scuola elementare. Struttura che ad oggi è ancora chiusa, nonostante basti davvero poco per essere ultimata».
L'inchiesta era partita cinque anni fa, in seguito ad un esposto firmato dall'allora gruppo consiliare di minoranza, capitanato dall'attuale sindaco del paese Marcello Diez. Gli oppositori di Ruiu contestavano l'opera pubblica, costata 60mila euro, sostenendo che l'impianto insiste su un terreno a rischio idrogeologico. Inoltre, a detta dei consiglieri comunali del tempo, mancava in parte la documentazione necessaria. La Corte d'Appello ha stabilito che gli ex amministratori hanno agito nel pieno rispetto delle regole.
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