Nulvi e i progetti “Ritornare a Casa”
Assistenza domiciliare per cittadini in particolari condizioni di salute.
NULVI / L'Amministrazione comunale, il sindaco Mario Buscarinu e il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali Barbara Nardecchia comunicano che in seguito alle ultime disposizioni della Regione Autonoma della Sardegna, i progetti “Ritornare a Casa”, mirati alla realizzazione di piani personalizzati dedicati a persone con grave e particolare situazione di salute volti a garantire un adeguato livello di assistenza domiciliare, saranno sostenuti da fondi del bilancio comunale, questo perché, in seguito alle ultime disposizioni (nota del 26 giugno 2014), la Regione ha approvato i progetti presentati ma, in attesa di un prossimo e non ben precisato trasferimento di risorse, ha chiesto ai Comuni stessi di anticipare le stesse necessarie all'organizzazione e mantenimento del servizio.
Nello specifico il Comune di Nulvi, da sempre e necessariamente attento alle condizioni dei suoi cittadini, ha accolto con entusiasmo e impegno l'opportunità ed ha già posto in essere svariati progetti all'anno. L'importo complessivo del singolo progetto (12 mesi) è di 20mila euro di cui 16mila a carico della Regione e 4mila a carico del Comune.
Nonostante le contingenze, la scarsa disponibilità di fondi e la crisi imperante, l'Amministrazione nulvese ha ancora una volta reagito, nel pieno interesse della popolazione, ad una situazione difficile anticipando la quota relativa al finanziamento e cofinanziamento attingendo a fondi del bilancio comunale.
Nello specifico il Comune di Nulvi, da sempre e necessariamente attento alle condizioni dei suoi cittadini, ha accolto con entusiasmo e impegno l'opportunità ed ha già posto in essere svariati progetti all'anno. L'importo complessivo del singolo progetto (12 mesi) è di 20mila euro di cui 16mila a carico della Regione e 4mila a carico del Comune.
Nonostante le contingenze, la scarsa disponibilità di fondi e la crisi imperante, l'Amministrazione nulvese ha ancora una volta reagito, nel pieno interesse della popolazione, ad una situazione difficile anticipando la quota relativa al finanziamento e cofinanziamento attingendo a fondi del bilancio comunale.
Il Comune ha provveduto a mezzo lettera a informare gli utenti e le famiglie interessate che «a prescindere dal ritardo nell'erogazione fondi regionali, l'Amministrazione anticiperà tutto il necessario in modo da non interrompere un importante e, a nostro avviso, fondamentale servizio di pubblica utilità per la comunità. – afferma il vice sindaco e assessore ai Servizi Sociali Barbara Nardecchia -. Questo perché puntiamo a garantire un alto livello di attenzione ai problemi della popolazione, soprattutto delle fasce più deboli, e pensiamo che sia giusto che i cittadini siano a conoscenza di una situazione che pur in un periodo di crisi vede il Comune in prima linea a difesa e sostegno dei diritti primari dei suoi abitanti».
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