Approvato il progetto di autoriforma
Dare il miglior supporto al sistema delle imprese e salvaguardare il ruolo di un Ente che opera sul territorio ormai da più di 150 anni.
La Camera di Commercio di Sassari resta sul territorio nonostante i tagli al diritto camerale e il progetto di riforma che investe gli enti camerali nazionali. Ora è il tempo delle analisi soprattutto sul futuro. Un futuro che va riprogettato ma sempre con il duplice obbiettivo di dare il miglior supporto al sistema delle imprese e salvaguardare il ruolo di un Ente che opera sul territorio ormai da più di 150 anni.
Da questo punto di partenza i vertici camerali sassaresi si sono attivati, coinvolgendo sia il personale camerale che le associazioni di categoria, per un progetto di riforma e razionalizzazione che consentirà alla Camera di Commercio di rimanere al fianco delle imprese, sostenute fino ad oggi con importanti risorse finanziarie e progettuali.
Dai voucher per le start up a quelli per l’innovazione; dal supporto per le fiere in Italia e all’estero alla formazione per le aziende che cercano e investono su nuovi mercati; dal sostegno per l’imprenditorialità femminile all’attenzione per lo sviluppo delle reti di impresa. Ma non solo.
La Camera di Commercio sostiene un gran numero di eventi e manifestazioni su tutto il territorio, a dimostrazione che l’Ente ha fatto anche dello sviluppo locale, non necessariamente legato agli aspetti economici, ma spesso culturali e di divulgazione scientifica, un asset propositivo. In questo senso rientrano tutte le azioni di marketing urbano con diversi comuni del nord Sardegna e le collaborazioni operative con altri enti territoriali dai comuni fino all’Università. Senza dimenticare le contingenze negative: sulla Gallura ha avviato un sostegno per le imprese colpite dall’alluvione. La Camera di Commercio è presente anche in questo caso.
E nonostante i tagli, i vertici camerali con il suo presidente Gavino Sini, faranno di tutto per non far mancare il loro appoggio sul territorio. Le linee di riforma nazionale, che l'ente camerale sassarese si augura siano in grado di mantenere l'efficienza del sistema, prevedono l’ipotesi di un possibile accorpamento territoriale e, in questa ottica, il taglio fino al 50 per cento nel 2017 del diritto camerale è sicuramente un passo che porterà alla riduzione del numero delle Camere.
A luglio, nel corso del Comitato Esecutivo di Unioncamere Nazionale, è stato approvato il dimezzamento del numero delle Camere di Commercio dalle attuali 105 a non più di 50-60. Una disposizione di autoriforma che avvierà il piano degli accorpamenti creando realtà locali con un bacino di almeno 80.000 imprese. In Sardegna le imprese sono circa 160 mila operative e l’autoriforma dovrà attuarsi entro l’autunno seguendo alcune Regioni che hanno già compiuto i primi passi, sulla base delle linee tracciate da Unioncamere. Il processo di accorpamento consentirebbe una riduzione delle spese, e si attuerebbe salvaguardando le specificità territoriali del sistema produttivo locale e l’ottimizzazione delle azioni di supporto alle imprese.
Con questo scopo, il consiglio camerale sassarese all’unanimità, ha deciso di accogliere - tra i primi in Italia - le indicazioni fornite dall’Unioncamere Nazionale per l’autoriforma e la razionalizzazione degli Enti camerali e delle Aziende Speciali. Ha deliberato inoltre di avviare l’analisi per un possibile accorpamento della Camera di Commercio di Sassari con una o più circoscrizioni territoriali limitrofe.
Da questo punto di partenza i vertici camerali sassaresi si sono attivati, coinvolgendo sia il personale camerale che le associazioni di categoria, per un progetto di riforma e razionalizzazione che consentirà alla Camera di Commercio di rimanere al fianco delle imprese, sostenute fino ad oggi con importanti risorse finanziarie e progettuali.
Dai voucher per le start up a quelli per l’innovazione; dal supporto per le fiere in Italia e all’estero alla formazione per le aziende che cercano e investono su nuovi mercati; dal sostegno per l’imprenditorialità femminile all’attenzione per lo sviluppo delle reti di impresa. Ma non solo.
La Camera di Commercio sostiene un gran numero di eventi e manifestazioni su tutto il territorio, a dimostrazione che l’Ente ha fatto anche dello sviluppo locale, non necessariamente legato agli aspetti economici, ma spesso culturali e di divulgazione scientifica, un asset propositivo. In questo senso rientrano tutte le azioni di marketing urbano con diversi comuni del nord Sardegna e le collaborazioni operative con altri enti territoriali dai comuni fino all’Università. Senza dimenticare le contingenze negative: sulla Gallura ha avviato un sostegno per le imprese colpite dall’alluvione. La Camera di Commercio è presente anche in questo caso.
E nonostante i tagli, i vertici camerali con il suo presidente Gavino Sini, faranno di tutto per non far mancare il loro appoggio sul territorio. Le linee di riforma nazionale, che l'ente camerale sassarese si augura siano in grado di mantenere l'efficienza del sistema, prevedono l’ipotesi di un possibile accorpamento territoriale e, in questa ottica, il taglio fino al 50 per cento nel 2017 del diritto camerale è sicuramente un passo che porterà alla riduzione del numero delle Camere.
A luglio, nel corso del Comitato Esecutivo di Unioncamere Nazionale, è stato approvato il dimezzamento del numero delle Camere di Commercio dalle attuali 105 a non più di 50-60. Una disposizione di autoriforma che avvierà il piano degli accorpamenti creando realtà locali con un bacino di almeno 80.000 imprese. In Sardegna le imprese sono circa 160 mila operative e l’autoriforma dovrà attuarsi entro l’autunno seguendo alcune Regioni che hanno già compiuto i primi passi, sulla base delle linee tracciate da Unioncamere. Il processo di accorpamento consentirebbe una riduzione delle spese, e si attuerebbe salvaguardando le specificità territoriali del sistema produttivo locale e l’ottimizzazione delle azioni di supporto alle imprese.
Con questo scopo, il consiglio camerale sassarese all’unanimità, ha deciso di accogliere - tra i primi in Italia - le indicazioni fornite dall’Unioncamere Nazionale per l’autoriforma e la razionalizzazione degli Enti camerali e delle Aziende Speciali. Ha deliberato inoltre di avviare l’analisi per un possibile accorpamento della Camera di Commercio di Sassari con una o più circoscrizioni territoriali limitrofe.
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti