La Palestina chiama, la Sardegna risponde
Stage di Atletica leggera che si svolgerà a Sassari nello Stadio dei Pini.
La Palestina ha chiamato e la Sardegna ha risposto, a gran voce. Dopo mesi di lavoro, attese ed incertezze finalmente Sassari per la prima volta accoglie una delegazione di atleti palestinesi, per uno stage di atletica leggera che sarà un appuntamento unico nel suo genere.
La manifestazione sarà presentata lunedì 1 settembre 2014 nel corso di una conferenza stampa, presso l’Università centrale di Sassari alle ore 10.30. A fare gli onori di casa sarà il Magnifico Rettore Attilio Mastino, mentre i rappresentanti delle Associazioni organizzatrici illustreranno alla stampa l’evento. All’incontro prenderanno parte anche esponenti delle autorità locali, degli Enti patrocinanti e delle Associazioni collaboratrici. I protagonisti saranno, ovviamente, i quattro atleti della squadra palestinese Shabab Ariha, le ragazze Duha Idrees e Ranin Dwedar e i ragazzi Mohanad Ali e Sameh Jalayta, insieme al loro allenatore Mamoun Baloo e al rappresentante del Comune di Gerico, Mohammed Isayed.
Per la prima volta la società sportiva di Gerico giunge in Europa e in Sardegna per dare vita ad un gemellaggio all’insegna del valore dello sport, e ad un incontro tra realtà e culture differenti. L’ evento è straordinario poiché si è riusciti a superare quelle difficoltà logistiche che in Palestina sono di ordinaria amministrazione. I territori sono delimitati da un muro di separazione, simbolo dell’isolamento e dell’occupazione. Tale disagio, esasperato dai recenti scontri israelo-palestinesi tutt’ora in atto, si ripercuote anche sulla vita dei giovani sportivi alle prese con l’ assenza di strutture e attrezzature adeguate.
Grazie alla disponibilità della FIDAL Provinciale, a Sassari gli atleti palestinesi si alleneranno tutti i giorni all’interno dell’impianto sportivo dello Stadio dei Pini, seguiti da due tecnici dal CUS - Centro Universitario Sportivo di Sassari. In una serie di tappe che toccheranno Sassari, Cagliari e Nuoro il programma dell’evento include gare a livello agonistico ma non tralascia l’importanza dello scambio culturale e la forte valenza simbolica, umana ed emotiva dell’appuntamento. Sono previsti, infatti, un corso di lingua italiana, visite culturali, un concerto musicale ed una festa di saluto.
Tra gli Enti che hanno concesso il Patrocinio alla manifestazione, insieme all’Università di Sassari, figurano la Fondazione Banco di Sardegna, il Comune di Gerico, il Comune di Sassari, l’ATP – Azienda Trasporti Pubblici di Sassari, l’ISPROM (Istituto di Studi e Programmi per il Mediterraneo).
Accanto agli organizzatori hanno collaborato: CUS Sassari; Training Pro; “I giovani di Gerico”; Associazione Sunshine4Palestine; Piscine Arcobaleno; HumaniorA - Laboratorio Letterario e Musicale; Fisioss, Studio fisioterapico; Triathlon Team Sassari; Associazione “Lo Spirito Fenice”; Associazione “Progetto Farfalla Nuoro”; Associazione “Parole in Circolo”; Telegì TV; Libera TV.
L’Associazione nasce nel 2006 con la finalità di creare un ponte tra culture diverse. Si è occupata negli anni di realizzare “microprogetti” per sostenere bambini in difficoltà, che vivono in zone di guerra o problematiche (Palestina, Gaza, Chaco in Argentina, Thailandia, India). Attenzione particolare viene data a ciò che accade nei territori occupati della Palestina. Molte delle attività vengono realizzate per sensibilizzare e informare su quanto accade in questa terra martoriata da sessantasei anni di occupazione, per far dunque conoscere l’esistenza del Muro di separazione in cemento armato, per descrivere tutte le iniziative organizzate per la raccolta fondi. Attualmente l’Associazione opera attraverso i progetti “Adozioni a distanza dell’orfanotrofio de La Crèche di Betlemme” (in collaborazione con la coordinatrice sarda dell’istituto Suor Maria Mastino) e “Sport: un ponte per la Palestina”, quest’ultimo organizzato insieme all’Associazione “Intercanvi Italia Onlus” e “HumaniorA – Laboratorio Letterario e Musicale”.
Nata nell'agosto 2009, l'Itercanvi Italia Onlus è un'associazione senza fini di lucro che persegue finalità di solidarietà sociale. Attraverso progetti di Cooperazione internazionale, realizzati nei Paesi del “sud del mondo”, Intercanvi si propone di migliorare le condizioni di persone socialmente ed economicamente svantaggiate operando nell'ambito dell'educazione, della salute e della microimpresa locale. In Sardegna realizzano progetti volti a favorire scambi a livello socio - culturale e artistico. Di rilievo l'appuntamento “Visioni solidali – Associazioni al cinema”, che ogni anno denuncia difficili realtà attraverso la pellicola insieme ad Associazioni quali Emergency e “Ponti non muri”. L'associazione nasce con l'appoggio della ONG Catalana Intercanvi, ma anche come il risultato di esperienze quali la difesa dei diritti umani, la solidarietà internazionale, la cooperazione decentrata e la musica e l'arte.
La Palestina ha chiamato e la Sardegna ha risposto, a gran voce. Dopo mesi di lavoro, attese ed incertezze finalmente Sassari per la prima volta accoglie una delegazione di atleti palestinesi, per uno stage di atletica leggera che sarà un appuntamento unico nel suo genere.
La manifestazione sarà presentata lunedì 1 settembre 2014 nel corso di una conferenza stampa, presso l’Università centrale di Sassari alle ore 10.30. A fare gli onori di casa sarà il Magnifico Rettore Attilio Mastino, mentre i rappresentanti delle Associazioni organizzatrici illustreranno alla stampa l’evento. All’incontro prenderanno parte anche esponenti delle autorità locali, degli Enti patrocinanti e delle Associazioni collaboratrici. I protagonisti saranno, ovviamente, i quattro atleti della squadra palestinese Shabab Ariha, le ragazze Duha Idrees e Ranin Dwedar e i ragazzi Mohanad Ali e Sameh Jalayta, insieme al loro allenatore Mamoun Baloo e al rappresentante del Comune di Gerico, Mohammed Isayed.
Per la prima volta la società sportiva di Gerico giunge in Europa e in Sardegna per dare vita ad un gemellaggio all’insegna del valore dello sport, e ad un incontro tra realtà e culture differenti. L’ evento è straordinario poiché si è riusciti a superare quelle difficoltà logistiche che in Palestina sono di ordinaria amministrazione. I territori sono delimitati da un muro di separazione, simbolo dell’isolamento e dell’occupazione. Tale disagio, esasperato dai recenti scontri israelo-palestinesi tutt’ora in atto, si ripercuote anche sulla vita dei giovani sportivi alle prese con l’ assenza di strutture e attrezzature adeguate.
Grazie alla disponibilità della FIDAL Provinciale, a Sassari gli atleti palestinesi si alleneranno tutti i giorni all’interno dell’impianto sportivo dello Stadio dei Pini, seguiti da due tecnici dal CUS - Centro Universitario Sportivo di Sassari. In una serie di tappe che toccheranno Sassari, Cagliari e Nuoro il programma dell’evento include gare a livello agonistico ma non tralascia l’importanza dello scambio culturale e la forte valenza simbolica, umana ed emotiva dell’appuntamento. Sono previsti, infatti, un corso di lingua italiana, visite culturali, un concerto musicale ed una festa di saluto.
Tra gli Enti che hanno concesso il Patrocinio alla manifestazione, insieme all’Università di Sassari, figurano la Fondazione Banco di Sardegna, il Comune di Gerico, il Comune di Sassari, l’ATP – Azienda Trasporti Pubblici di Sassari, l’ISPROM (Istituto di Studi e Programmi per il Mediterraneo).
Accanto agli organizzatori hanno collaborato: CUS Sassari; Training Pro; “I giovani di Gerico”; Associazione Sunshine4Palestine; Piscine Arcobaleno; HumaniorA - Laboratorio Letterario e Musicale; Fisioss, Studio fisioterapico; Triathlon Team Sassari; Associazione “Lo Spirito Fenice”; Associazione “Progetto Farfalla Nuoro”; Associazione “Parole in Circolo”; Telegì TV; Libera TV.
L’Associazione nasce nel 2006 con la finalità di creare un ponte tra culture diverse. Si è occupata negli anni di realizzare “microprogetti” per sostenere bambini in difficoltà, che vivono in zone di guerra o problematiche (Palestina, Gaza, Chaco in Argentina, Thailandia, India). Attenzione particolare viene data a ciò che accade nei territori occupati della Palestina. Molte delle attività vengono realizzate per sensibilizzare e informare su quanto accade in questa terra martoriata da sessantasei anni di occupazione, per far dunque conoscere l’esistenza del Muro di separazione in cemento armato, per descrivere tutte le iniziative organizzate per la raccolta fondi. Attualmente l’Associazione opera attraverso i progetti “Adozioni a distanza dell’orfanotrofio de La Crèche di Betlemme” (in collaborazione con la coordinatrice sarda dell’istituto Suor Maria Mastino) e “Sport: un ponte per la Palestina”, quest’ultimo organizzato insieme all’Associazione “Intercanvi Italia Onlus” e “HumaniorA – Laboratorio Letterario e Musicale”.
Nata nell'agosto 2009, l'Itercanvi Italia Onlus è un'associazione senza fini di lucro che persegue finalità di solidarietà sociale. Attraverso progetti di Cooperazione internazionale, realizzati nei Paesi del “sud del mondo”, Intercanvi si propone di migliorare le condizioni di persone socialmente ed economicamente svantaggiate operando nell'ambito dell'educazione, della salute e della microimpresa locale. In Sardegna realizzano progetti volti a favorire scambi a livello socio - culturale e artistico. Di rilievo l'appuntamento “Visioni solidali – Associazioni al cinema”, che ogni anno denuncia difficili realtà attraverso la pellicola insieme ad Associazioni quali Emergency e “Ponti non muri”. L'associazione nasce con l'appoggio della ONG Catalana Intercanvi, ma anche come il risultato di esperienze quali la difesa dei diritti umani, la solidarietà internazionale, la cooperazione decentrata e la musica e l'arte.
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