Riaperto il dialogo con Abbanoa, sul tavolo tutte le criticità del territorio
Mario Bruno: «Grande disponibilità da parte dei vertici aziendali».
ALGHERO – Il sindaco di Alghero Mario Bruno e il nuovo amministratore unico di Abbanoa, Alessandro Ramazzotti, inaugurano un nuovo rapporto di reciproca collaborazione. Ieri sera a Sant’Anna l’incontro alla presenza del direttore generale Sandro Murtas, dell’assessore all’Ambiente Raimondo Cacciotto, dell’amministratore di Alghero In House, Salvatore Marino, il dirigente di settore, Giovanni Spanedda, e i tecnici comunali. Sul tavolo la trattativa sulla compensazione tra debiti e crediti in corso di definizione tra Comune e Gestore unico del servizio integrato, le delicate questioni sugli slacci e interruzioni dell’erogazione idrica che spesso interessano interi condomini a fronte di singole unità abitative morose, fino alle questioni legate alla gestione degli impianti presenti nel territorio comunale.
«Entro agosto pensiamo di chiudere già un primo accordo di compensazione risalente al 2006» precisa il sindaco che rileva la grande disponibilità riscontrata nei nuovi vertici aziendali ad affrontare le numerose criticità esistenti.
«Ho chiesto ad Abbanoa di evitare slacci nelle utenze condominiali nel periodo estivo e di applicare tariffe residenti in tutti quei casi in cui è accertata l’utenza domestica». «Si tratta infatti di normalizzare una situazione che ancora oggi vede un’ampia fascia di cittadini che non risulta contrattualizzata per problemi conseguenti al passaggio di competenze nella gestione del servizio tra Comune di Alghero e nuovo gestore unico» sottolinea il sindaco.
Discorso a parte quello che ha interessato l’emergenza in corso a Guardia Grande e parzialmente a Sa Segada, dove da alcune settimane non arriva l’acqua potabile a causa del crollo di un pozzo che serve le due borgate a pochi chilometri da Alghero. Il Primo cittadino aveva già segnalato il disservizio nei giorni scorsi con una missiva indirizzata al gestore idrico regionale e nel pomeriggio ha ripetuto ai vertici Abbanoa l’esigenza d’intervenire con la massima urgenza.
«Abbanoa si è impegnata a riparare il danno nel più breve tempo possibile, cercando di limitare al minimo i disagi» ha precisato Bruno. Secondo quanto riportato dai tecnici si tratterebbe di un problema abbastanza rilevante con una prima stima dei danni di circa 50mila euro. «Nei prossimi giorni firmeremo il verbale dettagliato dell’incontro con un impegno reciproco sottoscritto, così da poterne verificare periodicamente il rispetto» conclude Mario Bruno, che saluta con piacere la riapertura del dialogo con Abbanoa.
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti