Seconda edizione del Festival del documentario
Filmati, dibattiti, incontri e concerti.
Alle 22,30: proiezione all’aperto del film-documentario: L’ULTIMO PUGNO DI TERRA, di Fiorenzo Serra Girato nel 1964 e recentemente restaurato dalla Società Umanitaria Cineteca Sarda, il film, l'opera più matura e completa di Fiorenzo Serra nasce con l'intento di superare la leggenda e fotografare la Sardegna che intorno all'affermazione del Piano di rinascita si trova a vivere da un punto di vista socio-economico la contrapposizione di due mondi: uno, dominante, che la colloca in condizioni «primitive» e «medioevali»; l'altro, della modernità, limitato a certe aree, che sembra nascere già malato e non riesce a sostituire positivamente quello dominante. È insomma un'opera intrisa di un forte pessimismo e del tutto priva di quella sorta di speranza presente in maniera diffusa - spesso semplicemente per via della funzione propagandistica dei singoli film - in pressoché tutta la sua produzione. Come sempre è molto precisa la descrizione visiva di quanto trattato con scene suggestive da un punto di vista estetico. Il film vince il Festival dei popoli di Firenze nel 1965.
VILLANOVA MONTELEONE / Dibattiti con esperti di cinema e giornalisti, incontri con i registi, concerti e proiezioni nella stupenda cornice del centro storico villanovese. Un centinaio i lavori pervenuti, 18 le opere finaliste, 5 sono di autori sardi, proiezioni fuori concorso con la versione originale restaurata di “L’Ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra, e “#18UNDICI” dal fango alla speranza”, un reportage collettivo sui momenti drammatici dell’alluvione in Sardegna, novità assoluta: le animazioni con musicisti e gruppi corali.
Sarà un programma ricchissimo quello della seconda edizione del «Festival del documentario», la sezione documentaristica del «Sardinia Film Festival» che dal 21 al 23 agosto porterà nella pittoresca località tra Alghero e Bosa l’intensità espressiva dei migliori reportage italiani. All’iniziativa, organizzata dal Comune di Villanova in collaborazione con il Cineclub Sassari Fedic, hanno partecipato circa 100 filmati provenienti da tutto il territorio nazionale, dai quali sono stati selezionati i 18 finalisti. Questi ultimi saranno proiettati a ingresso libero ogni giorno della kermesse nelle sale suggestive di Su Palatu, ininterrottamente dalle 15 alle 22. Le opere saranno esaminate da una giuria di esperti del calibro di Romano Cannas, Marino Canzoneri, Massimiliano Mazzotta, Adriana Casu e Vincenzo Di Dino sotto la supervisione artistica di Carlo Dessì.
Si inizia giovedì 21 alle 18 in Piazzetta Nazionale, dove gli autori delle opere in concorso si confronteranno con il pubblico raccontando i segreti di questa professione affascinate quanto difficile. A dare il via alla manifestazione il sindaco Quirico Meloni, l’assessore alla Cultura Gianni Sogos e il direttore del Cineclub Carlo Dessì. Novità assoluta saranno quest’anno le animazioni musicali. Il concerto del Coro Duennas farà da apripista alle 20,45 nell’accogliente piazza Mercato Vecchio. Seguirà l’incontro-dibattito moderato dal giornalista Davide Mosca, in compagnia dello storico Guido Melis e del giornalista Romano Cannas che introdurranno la proiezione di “L’Ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra: una versione imperdibile non ancora edulcorata dalla censura propagandistica, recentemente restaurata dalla Società Umanitaria Cineteca Sarda, per l’opera più matura del grande regista sardo che nel 1965 vinse il «Festival dei popoli di Firenze».
Venerdì 22 agosto alle 18, l’incontro con gli autori farà tappa a “Sa Pigada de su Cantaru”. Alle 20,45, in piazza Mercato Vecchio si esibiranno i “Vilsait Band” con magistrali sonorità jazz in stile New Orleans. Quello sulle «Catastrofi ambientali e tragedie Umane» sarà invece il tema delicato del dibattito che alle 21.30 ospiterà alcuni giornalisti che lo scorso autunno hanno documentato i drammatici eventi dell’alluvione in Sardegna. Saranno presenti Nicola Pinna della Stampa, Paolo Mastino di Rai3, Davide Mosca di Olbianotizie. Farà da moderatore Tonino Oppes, già caporedattore del tgr Rai per la Sardegna. Alle 22,30 sarà proiettato il reportage “#18UNDICI” dal fango alla speranza”, un contributo collettivo di numerosi reporter per approfondire e ricordare quegli attimi terribili. Saranno presenti numerosi autori.
Sabato 23 agosto giornata conclusiva. L’incontro con i registi è previsto in via Generale Casula, sempre alle 18. La serata sarà presentata da Ambra Pintore in piazza Mercato Vecchio, dove alle 20,45 il “Coro de Iddanoa Monteleone” saluterà il pubblico con un bel concerto di canti tradizionali. Alle 21,30 il momento tanto atteso: l’assegnazione del Premio Villanova Monteleone 2014 e degli altri riconoscimenti. Seguirà la proiezione del filmato vincitore.
L’evento sarà anche un’occasione per visitare importanti iniziative collaterali poste in essere dall’amministrazione comunale. A Su Palatu le mostre fotografiche “Enrico Berlinguer e la Sardegna. Le foto del grande leader” e “La Sardegna quasi un Continente” di Stefano Crillissi. A Sa Domo Manna la mostra-museo multimediale “Andrea Parodi”, le stanze della poesia improvvisata dedicate al grande “Remundu Piras” e il Museo etnografico e delle tradizioni.
Si inizia giovedì 21 alle 18 in Piazzetta Nazionale, dove gli autori delle opere in concorso si confronteranno con il pubblico raccontando i segreti di questa professione affascinate quanto difficile. A dare il via alla manifestazione il sindaco Quirico Meloni, l’assessore alla Cultura Gianni Sogos e il direttore del Cineclub Carlo Dessì. Novità assoluta saranno quest’anno le animazioni musicali. Il concerto del Coro Duennas farà da apripista alle 20,45 nell’accogliente piazza Mercato Vecchio. Seguirà l’incontro-dibattito moderato dal giornalista Davide Mosca, in compagnia dello storico Guido Melis e del giornalista Romano Cannas che introdurranno la proiezione di “L’Ultimo pugno di terra” di Fiorenzo Serra: una versione imperdibile non ancora edulcorata dalla censura propagandistica, recentemente restaurata dalla Società Umanitaria Cineteca Sarda, per l’opera più matura del grande regista sardo che nel 1965 vinse il «Festival dei popoli di Firenze».
Venerdì 22 agosto alle 18, l’incontro con gli autori farà tappa a “Sa Pigada de su Cantaru”. Alle 20,45, in piazza Mercato Vecchio si esibiranno i “Vilsait Band” con magistrali sonorità jazz in stile New Orleans. Quello sulle «Catastrofi ambientali e tragedie Umane» sarà invece il tema delicato del dibattito che alle 21.30 ospiterà alcuni giornalisti che lo scorso autunno hanno documentato i drammatici eventi dell’alluvione in Sardegna. Saranno presenti Nicola Pinna della Stampa, Paolo Mastino di Rai3, Davide Mosca di Olbianotizie. Farà da moderatore Tonino Oppes, già caporedattore del tgr Rai per la Sardegna. Alle 22,30 sarà proiettato il reportage “#18UNDICI” dal fango alla speranza”, un contributo collettivo di numerosi reporter per approfondire e ricordare quegli attimi terribili. Saranno presenti numerosi autori.
Sabato 23 agosto giornata conclusiva. L’incontro con i registi è previsto in via Generale Casula, sempre alle 18. La serata sarà presentata da Ambra Pintore in piazza Mercato Vecchio, dove alle 20,45 il “Coro de Iddanoa Monteleone” saluterà il pubblico con un bel concerto di canti tradizionali. Alle 21,30 il momento tanto atteso: l’assegnazione del Premio Villanova Monteleone 2014 e degli altri riconoscimenti. Seguirà la proiezione del filmato vincitore.
L’evento sarà anche un’occasione per visitare importanti iniziative collaterali poste in essere dall’amministrazione comunale. A Su Palatu le mostre fotografiche “Enrico Berlinguer e la Sardegna. Le foto del grande leader” e “La Sardegna quasi un Continente” di Stefano Crillissi. A Sa Domo Manna la mostra-museo multimediale “Andrea Parodi”, le stanze della poesia improvvisata dedicate al grande “Remundu Piras” e il Museo etnografico e delle tradizioni.
Giovedì 21 agosto dalle 15,00 alle 22,00: proiezione dei documentari selezionati nelle sale di “SU PALATU”, alle18,00: piazzetta via Nazionale “I NUOVI AUTORI ITALIANI INCONTRANO IL PUBBLICO”. I registi delle opere in concorso si confrontano con il pubblico raccontando il proprio lavoro.
In Piazza Mercato Vecchio alle 20,45: introduzione musicale Concerto del Coro DUENNAS, alle 21,30: “LA SARDEGNA DI IERI E LA SARDEGNA DI OGGI”. Incontro con i giornalisti Guido Melis e Romano Cannas, coordina Davide Mosca.Alle 22,30: proiezione all’aperto del film-documentario: L’ULTIMO PUGNO DI TERRA, di Fiorenzo Serra Girato nel 1964 e recentemente restaurato dalla Società Umanitaria Cineteca Sarda, il film, l'opera più matura e completa di Fiorenzo Serra nasce con l'intento di superare la leggenda e fotografare la Sardegna che intorno all'affermazione del Piano di rinascita si trova a vivere da un punto di vista socio-economico la contrapposizione di due mondi: uno, dominante, che la colloca in condizioni «primitive» e «medioevali»; l'altro, della modernità, limitato a certe aree, che sembra nascere già malato e non riesce a sostituire positivamente quello dominante. È insomma un'opera intrisa di un forte pessimismo e del tutto priva di quella sorta di speranza presente in maniera diffusa - spesso semplicemente per via della funzione propagandistica dei singoli film - in pressoché tutta la sua produzione. Come sempre è molto precisa la descrizione visiva di quanto trattato con scene suggestive da un punto di vista estetico. Il film vince il Festival dei popoli di Firenze nel 1965.
Venerdì 22 agosto dalle 15,00 alle 22,00: proiezione dei documentari selezionati nelle sale di “SU PALATU”, alle 18,00: SA PIGADA ‘E SU CANTARU “I NUOVI AUTORI ITALIANI INCONTRANO IL PUBBLICO”. I registi delle opere in concorso si confrontano con il pubblico raccontando il proprio lavoro.
In Piazza Mercato Vecchio alle 20,45: introduzione musicale Concerto dei VILSAIT Band, alle 21,30: “CATASTROFI AMBIENTALI E TRAGEDIE UMANE”, incontro con i giornalisti Nicola Pinna - “La Stampa”, Paolo Mastino - “RAI 3”, Davide Mosca - “Olbia Notizie”. Coordina Tonino Oppes
Parteciperanno numerosi giornalisti autori del documentario “#18UNDICI”. Alle 22,30: proiezione all'aperto del documentario: “#18UNDICI” Dal fango alla speranza, iniziativa benefica avviata da un comitato di giornalisti. Si tratta di un reportage collettivo, un viaggio che si può percorrere su diverse strade: attraverso la lettura di alcuni approfondimenti, con la visione di servizi video e gallerie fotografiche che raccontano i danni, la disperazione delle famiglie e le prime opere di ricostruzione. Con una veste grafica intuitiva, il “lettore” può rivedere la sequenza degli eventi in Gallura, nell’Oristanese e nei paesi del Nuorese: il racconto delle prime ore, le testimonianze dei superstiti, il profilo dei morti, la conta dei danni, le prime opere di beneficenza, la grande solidarietà, le parole dei bambini e le indagini.
Mentre sabato 23 agosto dalle ore 15,00 alle 22,00: proiezione dei documentari selezionati nelle sale di “SU PALATU”, alle 18,00: in piazza Generale Casula “I NUOVI AUTORI ITALIANI INCONTRANO IL PUBBLICO”. I registi delle opere in concorso si confrontano con il pubblico raccontando il proprio lavoro. In Piazza Mercato Vecchio alle 20,45: introduzione musicale Concerto del Coro de Iddanoa Monteleone, alle 21,30: proclamazione dei vincitori e assegnazione del PREMIO VILLANOVA MONTELEONE 2014, presenta La serata Ambra Pintore. Alle 22,30, proiezione all'aperto del documentario a cui è stato assegnato il PREMIO VILLANOVA MONTELEONE 2014. Tutti i giorni dalle 15 alle 22 proiezione dei documentari selezionati nelle sale di Su Palatu.
Iniziative collaterali: a Su Palatu, mostra fotografica “Enrico Berlinguer e la Sardegna. Le foto del grande leader” e la mostra fotografica “La Sardegna quasi un Continente” di Stefano Crillissi.
A Sa Domo Manna, mostra-Museo multimediale “Andrea Parodi”, Stanze della poesia improvvisata “Remundu Piras”, Museo etnografico e delle tradizioni.
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