Sul bilancio si torna con i piedi per terra. Finita l’era dei conti gonfiati
L’unico obiettivo di Forza Italia è bloccare la spesa con le falsità, nel tentativo di mettere in cattiva luce l’operato della Maggioranza.
ALGHERO / Non si è fatta attendere la replica del gruppo Udc in Consiglio comunale alle affermazioni di Forza Italia sul bilancio, le linee d’intervento adottate con risolutezza da questa maggioranza sono state indirizzate a cinque punti sostanziali riguardanti: la verifica e l’accertamento dei debiti effettivi dell’ente; la progressiva riduzione dei residui attivi e passivi; l’immobilizzazione di quelli attivi di dubbia esigibilità e l’eliminazione di quelli inesigibili; il necessario miglioramento delle entrate tributarie ed extra tributarie; la razionalizzazione delle spese di funzionamento della logistica della macchina comunale con la riduzione dei fitti passivi ed attraverso la revisione dei contratti con le società partecipate e con la contrazione degli oneri indirettamente al servizio del debito; ma soprattutto l’inserimento nel bilancio di previsione e di stime di entrate proprie ed entrate per investimenti che rispettano il principio di veridicità.
Abbiamo assistito in questi giorni ad estemporanee sortite di ex amministratori che avocano a loro merito quanto oggi viene attualmente realizzato. Quello che non torna è che cerchino di delegittimare gli attuali amministratori riportando strumentalmente e talora spudoratamente fatti non reali e limitazioni od omissioni nel documento di programmazione correlato al bilancio. Forza Italia e l’ex assessore Michele Pais se ne faccia una ragione: è finita l’era dei conti gonfiati, l’Amministrazione ha deciso di imprimere un netto cambio di rotta nelle politiche di bilancio.
Abbiamo assistito in questi giorni ad estemporanee sortite di ex amministratori che avocano a loro merito quanto oggi viene attualmente realizzato. Quello che non torna è che cerchino di delegittimare gli attuali amministratori riportando strumentalmente e talora spudoratamente fatti non reali e limitazioni od omissioni nel documento di programmazione correlato al bilancio. Forza Italia e l’ex assessore Michele Pais se ne faccia una ragione: è finita l’era dei conti gonfiati, l’Amministrazione ha deciso di imprimere un netto cambio di rotta nelle politiche di bilancio.
D’ora in avanti i conti del Comune non saranno più dubitabili e poco veritieri ma certi, chiari, rigorosi e soprattutto trasparenti. Esattamente l’opposto di quello che è avvenuto nel passato recente e remoto e che abbiamo ereditato. Sono condizioni obbligatorie per ricondurre il bilancio su un sentiero di sostenibilità economica e finanziaria. Solo in questo modo sarà possibile risalire la china pericolosissima verso la quale i conti dell’Amministrazione sono stati condotti. Indispensabile quindi risanare. Si deve farlo facendo luce sulle gravi criticità e sulle scelte sciagurate alle quali anche l’ex assessore ha a suo tempo contribuito. Il bilancio del Comune da oggi sarà veritiero: i residui attivi hanno gonfiato a dismisura i crediti e ora si pagano le conseguenze.
Ora siamo obbligati a portare avanti l’operazione verità, lo impone l’ordinamento giuridico e contabile. Ci sono 18 milioni di euro inesigibili sui quali si sta facendo luce: otto milioni sono persi e dieci congelati. C’è un tasso di riscossione dei crediti bassissimo. Inutile vantare come una conquista anche l’avanzo di amministrazione: su 21 milioni ne risultano manovrabili solo 600mila circa. E ancora, un’inammissibile sequela di sprechi: abbiamo e continuiamo a pagare 15mila euro al mese alla Tholos per l’uso dei locali di Santi Angeli, circa 350mila euro all’anno di fitti passivi per gli uffici comunali, 1.300.000 euro per l’illuminazione pubblica che non funziona.
E poi le opere pubbliche: d’ora in avanti saranno inserite nel Piano solo quelle che hanno la copertura finanziaria. È finita l’era della confusione. La Giunta e l’assessore Salvatore, malgrado le rilevanti difficoltà derivanti da una diminuzione dei trasferimenti statali e regionali di oltre tre milioni di euro, hanno chiuso il bilancio con circa due mesi di anticipo rispetto alla scadenza per l’approvazione definitiva fissata al 30 settembre.
Il ritardo denunciato sempre dal signor Pais, non è certo imputabile a questa maggioranza, in quanto il documento, è stato approvato in Giunta il 5 agosto e trasmesso al controllo dei revisori. Meraviglia che, chi metodicamente da assessore alle finanze ha presentato per ben cinque volte su sette, i bilanci con pesante ritardo rispetto ai termini stabiliti dalla norma ricevendo dall’amministrazione regionale diffide e solleciti, si erga oggi a severo censore. Adottando la politica della contrapposizione frontale, peraltro già abbandonata dal loro stesso partito in campo nazionale, i consiglieri forzisti d’opposizione hanno l’unico scopo di rallentare la spesa.
Svanisce pertanto nell’immediato la possibilità di poter dare risposte occupazionali ad alcune decine di lavoratori, o di non poter dare risposte immediate alle esigenze delle famiglie indigenti e degli strati più deboli della nostra società che attendono da mesi i sussidi . Un ottimo risultato, quello auspicato dall’ex assessore, non c’è che dire! Minacciare il ricorso ai tribunali amministrativi per ottenere ritardi che incidono sulle risposte che questa amministrazione deve ai propri cittadini, rientra nella becera politica del tanto peggio...tanto meglio. Ma gli algheresi hanno già dimostrato di saper riconoscere e scegliere i propri amministratori.
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