XIV edizione della Rassegna Internazionale Organistica
Le meraviglie della musica italiana tra XVII e XVIII secolo.
Con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali, in collaborazione con l’Associazione Culturale Arte in Musica che ne cura l’organizzazione nell’ambito Festival del Mediterraneo 2014, Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna, il 30 luglio si è tenuto a Tula, nella bella chiesa di Sant’Elena Imperatrice, il primo concerto della XIV edizione della Rassegna Internazionale Organistica. il concerto dal titolo Le meraviglie della musica italiana tra XVII e XVIII secolo, ha visto protagonisti il Maestro Ugo Spanu all’organo e il Maestro Antonio Mura alla tromba. La nuova stagione della Rassegna è in una forma itinerante, toccherà vari centri dell’isola e cercherà di diffondere i concerti d’organo laddove spesso le programmazioni di tradizione non arrivano, per richiamare anche quella parte di pubblico meno abituata alla musica d’ascolto ed avvicinarla alle grandi pagine della letteratura musicale. Non a caso in molte chiese della Sardegna , si trovano organi di una certa rilevanza e di
sicuro pregio, l’intento dell’Associazione Arte in Musica è valorizzare questo patrimonio musicale così poco conosciuto, riflettendo sulle nostre comunità e la loro storia.
Con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna Assessorato alla Pubblica Istruzione e Beni Culturali, in collaborazione con l’Associazione Culturale Arte in Musica che ne cura l’organizzazione nell’ambito Festival del Mediterraneo 2014, Rassegna di Musica e Cultura in Sardegna, il 30 luglio si è tenuto a Tula, nella bella chiesa di Sant’Elena Imperatrice, il primo concerto della XIV edizione della Rassegna Internazionale Organistica. il concerto dal titolo Le meraviglie della musica italiana tra XVII e XVIII secolo, ha visto protagonisti il Maestro Ugo Spanu all’organo e il Maestro Antonio Mura alla tromba. La nuova stagione della Rassegna è in una forma itinerante, toccherà vari centri dell’isola e cercherà di diffondere i concerti d’organo laddove spesso le programmazioni di tradizione non arrivano, per richiamare anche quella parte di pubblico meno abituata alla musica d’ascolto ed avvicinarla alle grandi pagine della letteratura musicale. Non a caso in molte chiese della Sardegna , si trovano organi di una certa rilevanza e di
sicuro pregio, l’intento dell’Associazione Arte in Musica è valorizzare questo patrimonio musicale così poco conosciuto, riflettendo sulle nostre comunità e la loro storia.
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