A Sassari un convegno su qualità ambientale e sicurezza
È organizzato dall’Izs del Mezzogiorno in collaborazione con l’Izs Sardegna.
SASSARI / Qualità dell’ambiente e tracciabilità a garanzia della sicurezza e dell’accesso alla risorsa alimentare: è il titolo del convegno che si terrà il 25 settembre nei locali di Promocamera, l’azienda speciale della Camera di commercio del Nord Sardegna a Sassari.
Il workshop, organizzato dall’Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno (Izsm) in collaborazione con l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, ha come obiettivo identificare e definire quali possano essere gli standard di qualità ambientale, riferibili a contaminanti tossici e persistenti, altri contaminanti di natura antropica, compatibili con i parametri di sicurezza alimentare e di salute umana, in differenti filiere zootecniche, sia di tipo intensivo che estensivo.
Il workshop, organizzato dall’Istituto zooprofilattico del Mezzogiorno (Izsm) in collaborazione con l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, ha come obiettivo identificare e definire quali possano essere gli standard di qualità ambientale, riferibili a contaminanti tossici e persistenti, altri contaminanti di natura antropica, compatibili con i parametri di sicurezza alimentare e di salute umana, in differenti filiere zootecniche, sia di tipo intensivo che estensivo.
Il workshop è destinato a 80 persone tra veterinari, biologi e tecnici di laboratorio chimici. Il convegno si aprirà alle ore 9 con i saluti di benvenuto del direttore generale dell’Izs Sardegna, Antonello Usai, e del direttore sanitario dell’ente di via Duca degli Abruzzi, Paola Nicolussi.
Il workshop entrerà subito nel vivo con la presentazione del progetto Envifood a cura di Gianfranco Brambilla dell’Istituto superiore di Sanità (Iss) di Roma. Sarà quindi la volta di Vittorio Esposito, rappresentante del Polo di specializzazione micro-inquinanti dell’Arpa di Puglia, che esporrà una relazione sulle valutazioni di impatto ambientale. Massimo Centemero, in rappresentanza del Consorzio italiano compostatori, illustrerà l’impiego valorizzato di fertilizzanti organici e compost di qualità nell'agricoltura italiana.
Angela Maria Mereu, direttore del Servizio monitoraggio della direzione tecnica dell’Arpa Sardegna, parlerà degli indicatori di qualità per le acque superficiali e le acque di falda.
Eugenio Chiaravalle e Oto Miedico, del Centro di referenza nazionale per la radioattività nel settore zootecnico‐veterinario dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Puglia e Basilicata, esporranno una relazione sulla radioattività lungo la catena alimentare: dalla selvaggina e dal pescato al prodotto trasformato. Di inquinamento indoor da antiparassitari, invece, parleranno Cecilia Testa e Severin Salis dell’Izs Sardegna.
Nel pomeriggio sarà ancora Gianfranco Brambilla dell’Iss a intervenire con una relazione sulla filiera corta e le family farms: food safety e food security. Giannina Chessa dell’Izs Sardegna presenterà un intervento sui requisiti di qualità ambientale nell’allevamento ovicaprino.Angelo Ferrari, Istituto zooprofilattico sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, parlerà invece di qualità del mare e utilizzo della risorsa ittica: il bar‐code. Mauro Esposito (Izsm) chiuderà la serie degli interventi in programma con una relazione sull’ambiente e filiere alimentari: il progetto QR‐code Campania.
Gli interessati a partecipare potranno registrarsi attraverso il modulo on line disponibile sul sito www.izsmportici.it entro e non oltre il giorno 14 settembre. La partecipazione al corso sarà determinata dall’ordine progressivo di registrazione.
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