Campionato italiano junior e young riders
In programma un think thank su Endurance e allevamento, strategie per il futuro.
Horse Country Resort Congress & Spa di Arborea |
ARBOREA / Non solo gare di alto livello, col Campionato italiano junior e young riders e la Horse Country Endurance Cup, a Sardegna Endurance Lifestyle 2014. La seconda edizione dell’evento dedicato all’endurance e alla promozione del territorio e delle sue eccellenze affermerà ulteriormente il proprio ruolo di appuntamento identitario per l'allevamento sardo e per un "mondo" che merita di vivere momenti di protagonismo abbinati a occasioni di confronto in funzione dello sviluppo dell'intero movimento.
A un anno di distanza dal Forum del 2013, al quale presero parte più di 500 allevatori e dal quale presero le mosse strategie interessanti per consolidare la leadership della Sardegna, il centro congressi dell'Horse Country Resort Congress & Spa ospiterà venerdì 12 settembre alle 10 il Think Thank “Endurance e allevamento. strategie per il futuro”.
Allevatori, cavalieri, tecnici, allenatori, giudici e veterinari si ritroveranno per ragionare a voce alta, confrontarsi e proporre - ognuno con lo stesso tempo a disposizione - le proprie idee per garantire al movimento un futuro ricco di opportunità. La partecipazione al Think Thank sarà gratuita e tutti coloro che vorranno prendervi parte potranno inviare la propria iscrizione a c.nerozzi@sistemaeventi.it. Fortemente voluto da Agris-Dipartimento di ricerca per l'incremento ippico, che anche in questa occasione riafferma il proprio ruolo di soggetto attento e impegnato nella valorizzazione e nella promozione dell'allevamento sardo a livello internazionale, il Think Thank sarà l'occasione in cui gettare le basi di una strategia capace di garantire un futuro tangibile a uno dei comparti trainanti dell'economia sarda.
A testimoniarlo, i risultati agonistici ottenuti da cavalli allevati in Sardegna e il fortissimo impulso che l’allevamento sardo del cavallo da endurance ha conosciuto da un anno a questa parte, con la vendita di oltre 100 soggetti, molti dei quali destinati alle maggiori scuderie dei Paesi del Golfo e in particolare degli Emirati Arabi Uniti.
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