Consegna dei premi della XXXI edizione del concorso di poesia e prosa “Rafael Sari”
Cerimonia impreziosita dalla presenza degli ospiti musicali Paolo Zicconi e Marcello Peghin.
ALGHERO / Domenica, 28 settembre, vigilia della festa di San Michele, patrono di Alghero, alle ore 19,30, nella nuova sede della Biblioteca Comunale “Rafael Sari” (ex chiesa di Santa Chiara), al Centro Storico, si terrà la cerimonia di consegna dei premi della XXXI edizione del concorso di poesia e prosa “Rafael Sari”, uno dei più longevi concorsi letterari della Sardegna, organizzato dall’Obra Cultural de l’Alguer con il patrocino dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero e dalla Fondazione Meta.
Rafael Sari, nato ad Alghero il 4 febbraio del 1904 da famiglia algherese, è una delle figure più prestigiose del catalanismo algherese, tra i fondatori, nel 1952, del Centre d’Estudis Algueresos, uno dei poeti più prolifici della letteratura algherese che nelle proprie poesie ha sempre privilegiato la forma e lo spirito autentico dell’algherese, maestro nelle scuole elementari di Alghero, dove insegnava anche la moglie Vera Paolini, a lei è dedicato il premio della sezione A, riservato appunto alle scuole elementari.
Dopo la guerra, Rafael Sari viene incaricato di dirigere la Biblioteca Comunale di Alghero istituita nel 1851 con la donazione Adami. Dopo la sua morte, il 28 settembre del 1979, l’allora Consiglio Comunale di Alghero intitolerà la stessa Biblioteca a Rafael Sari, nome che mantiene ancora oggi.
La giuria del Premio presieduta dalla professoressa Maria Antonietta Salaris quest’anno è formata dai professori Ginetta Amadori, Luigina Cano, Marianina Delrio, Giusy Pascalis e Franco Sanna.
Così come negli anni scorsi il concorso è stato diviso in tre sezioni: la sezione A dedicata agli alunni delle scuole di Alghero, la sezione B per gli autori di lingua catalana e la sezione C dedicata agli autori che scrivono nella variante algherese del catalano. Come ogni anno durante la serata saranno letti i versi delle poesie vincitrici e le motivazioni dei premi assegnati. La cerimonia di quest’anno sarà impreziosita dalla presenza degli ospiti musicali Paolo Zicconi e Marcello Peghin.
L’Obra Cultural de l’Alguer, con questa iniziativa, vuole ricordare il poeta, che è stato definito da Paolo Pillonca “cantor enamorat” della propria città, che resta così, oggi, vivo nella sua memoria e degli algheresi ed allo stesso tempo educare i giovani algheresi ai valori della sensibilità poetica e ad incentivare la conoscenza delle proprie radici culturali e linguistiche alle quali, il maestro Sari, era particolarmente affezionato.
Il concorso si propone dunque, ogni anno sempre di più, di essere un momento di affermazione dell’identità algherese ma anche un’occasione di recupero, salvaguardia e diffusione della specificità linguistica che lega Alghero ai Paesi Catalani.
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti