Nozze Canalis: divieto di sosta nella parte vecchia di Alghero
Si prevedano parcheggi gratuiti negli stalli a pagamento attorno alle mura.
Alghero per i prossimi 15/30 giorni avrà l'onore di essere presente in innumerevoli programmi televisivi e riviste nazionali grazie alle nozze di Elisabetta Canalis, che si svolgeranno presso la Cattedrale di Santa Maria.
La nostra è una città ad alta vocazione turistica e molti dei suoi cittadini, grazie a questo settore, trovano occupazione. Questo è il motivo per cui il movimento Cinque Stelle è convinto che tutte le iniziative che possano dare visibilità alla nostra città, in termini pubblicitari e soprattutto a costo zero, debbano essere considerati come una grande opportunità.
La nostra è una città ad alta vocazione turistica e molti dei suoi cittadini, grazie a questo settore, trovano occupazione. Questo è il motivo per cui il movimento Cinque Stelle è convinto che tutte le iniziative che possano dare visibilità alla nostra città, in termini pubblicitari e soprattutto a costo zero, debbano essere considerati come una grande opportunità.
A noi del Movimento Cinque Stelle non interessa entrare nel merito professionale della Sig.ra Canalis, ma siamo consapevoli del fatto che sia un personaggio pubblico con un enorme richiamo mediatico.
Motivo per cui noi del Movimento Cinque Stelle ci auguriamo che tali opportunità possano ripetersi più volte all'interno del nostro comune, ma chiediamo anche che, in queste occasioni, chi ha la responsabilità della sicurezza in termini di ordine pubblico non penalizzi chi in città vive.
Pensiamo dunque che a tutti i residenti muniti di pass a cui, attraverso l'ordinanza numero 147, venga interdetto l'ingresso e la sosta all'interno delle mura vecchie, possano, sabato 13 e domenica 14 Settembre, parcheggiare gratuitamente presso tutti gli stalli a pagamento locati nei luoghi limitrofi ad Alghero Vecchia (Vedi Piazzale della Pace, Lungomare Valencia, Via XX Settembre).
Una proposta semplice, ma di buon senso, che permetterebbe di poter fruire della città in maniera equa a chi, come in questo caso, la utilizza come spot occasionale e a chi, invece, la vive quotidianamente.
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