«Raccolta differenziata, migliorare il servizio e più collaborazione dei cittadini»
L'assessore comunale Gianni Carbini oggi in commissione consiliare Ambiente.
L'assessore si è soffermato sulla questione della lotta al randagismo, ricordando che sono 720 i cani gestiti attraverso il canile comunale e quelli convenzionati, mentre sono 290 i cani senza padrone che sono stati dati in adozione. «Per il randagismo – ha detto Gianni Carbini – l'amministrazione impiega notevoli somme per una serie di attività utili anche al funzionamento dei canili». In collaborazione con il Dipartimento della Facoltà di Medicina veterinaria si è proceduto alla sterilizzazione di circa 170 animali, mentre in sinergia con la Asl di Sassari, nell'ambito della campagna di anagrafe canina, sono stati inseriti 504 microchip. «All'interno del canile comunale – ha aggiunto Gianni Carbini – è proseguita l'attività didattica per gli studenti della Facoltà di Veterinaria. Sono stati fatti, inoltre, tre corsi di formazione per i proprietari di cani con il rilascio di un patentino. Infine sono stati completati i lavori dell'impianto di depurazione delle acque reflue del canile comunale».
SASSARI / Verde pubblico, lotta al randagismo quindi igiene ambientale sono stati i temi che, questa mattina, l'assessore comunale all'Ambiente Gianni Carbini ha esposto nella seduta della sesta commissione consiliare permanente “Sicurezza, ambiente, ecologia, igiene, tutela e controllo del territorio”, presieduta dalla consigliera Valeria Fadda.
Una descrizione precisa e puntuale dell'attività svolta dall'assessorato da gennaio ad agosto, partendo dalla precedente amministrazione a quella attuale, passando per il periodo di presenza del commissario. L'assessore ha illustrato da subito le attività svolte nel settore del verde pubblico, dalle rotatorie della città alla Ztl e decoro urbano, passando per gli interventi al parco di Monserrato a quello di Bunnari e di via Venezia.
L'assessore si è soffermato sulla questione della lotta al randagismo, ricordando che sono 720 i cani gestiti attraverso il canile comunale e quelli convenzionati, mentre sono 290 i cani senza padrone che sono stati dati in adozione. «Per il randagismo – ha detto Gianni Carbini – l'amministrazione impiega notevoli somme per una serie di attività utili anche al funzionamento dei canili». In collaborazione con il Dipartimento della Facoltà di Medicina veterinaria si è proceduto alla sterilizzazione di circa 170 animali, mentre in sinergia con la Asl di Sassari, nell'ambito della campagna di anagrafe canina, sono stati inseriti 504 microchip. «All'interno del canile comunale – ha aggiunto Gianni Carbini – è proseguita l'attività didattica per gli studenti della Facoltà di Veterinaria. Sono stati fatti, inoltre, tre corsi di formazione per i proprietari di cani con il rilascio di un patentino. Infine sono stati completati i lavori dell'impianto di depurazione delle acque reflue del canile comunale».
La discussione si è quindi concentrata sull'attività di igiene ambientale e raccolta differenziata. Gianni Carbini ha ricordato come la raccolta, prevista in capitolato d'appalto e prima organizzata su sei giornate, è stata estesa all'intera settimana con una copertura, nella giornata di domenica, del 40 per cento della città e la concentrazione sui punti considerati più sensibili.
A Li Punti, Ottava e San Giovanni la raccolta è stata trasformata con il sistema del porta a porta, con oltre 5300 utenze domestiche. «Il servizio deve sicuramente migliorare – ha detto l'assessore all'Ambiente – ci sono delle carenze nello stesso però, non c'è dubbio, che ci vorrebbe una più diffusa e convinta collaborazione anche da parte dei cittadini». E che il miglioramento sia necessario, ha fatto notare ancora Gianni Carbini, sta nel fatto che la percentuale della raccolta differenziata è ancora ferma al 43,4 per cento. L'assessore ha anticipato che a breve, proprio sulla differenziata, partirà un sistema di attività mirate al controllo, prevenzione, informazione e sanzione o premiazione.
A Li Punti, Ottava e San Giovanni la raccolta è stata trasformata con il sistema del porta a porta, con oltre 5300 utenze domestiche. «Il servizio deve sicuramente migliorare – ha detto l'assessore all'Ambiente – ci sono delle carenze nello stesso però, non c'è dubbio, che ci vorrebbe una più diffusa e convinta collaborazione anche da parte dei cittadini». E che il miglioramento sia necessario, ha fatto notare ancora Gianni Carbini, sta nel fatto che la percentuale della raccolta differenziata è ancora ferma al 43,4 per cento. L'assessore ha anticipato che a breve, proprio sulla differenziata, partirà un sistema di attività mirate al controllo, prevenzione, informazione e sanzione o premiazione.
Per quanto riguarda le bonifiche, poi, da segnalare la raccolta di oltre 5 mila kg di eternit in sedici siti del territorio, la pulizia estiva delle spiagge che ha interessato Platamona, Fiume Santo, Porto Ferro, Argentiera e Porto Palmas, quindi il servizio di passerelle per l'assistenza dei disabili a Platamona e Porto Ferro. A chiusura del suo intervento, Gianni Carbini ha parlato della discarica di Scala Erre e ha ricordato che per il quarto modulo della raccolta rifiuti, che deve ancora essere realizzato, si prevede un'autonomia di circa cinque anni: «Al momento, finché non viene realizzato – ha precisato Gianni Carbini – stiamo ultimando la capienza dell'ultimo modulo ancora attivo che ha autonomia per un solo anno. E' necessario quindi avviare un dibattito per pensare cosa e come si potrà agire in futuro», ha concluso.
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