Successo di pubblico per la quarta edizione de “la bastida di sorres”
A fine settembre si inizia a lavorare per l’edizione 2015.
BORUTTA / A dieci giorni dal termine della “battaglia” e sentiti tutti gli attori coinvolti, l’amministrazione comunale di Borutta analizza la manifestazione che ha segnato l’estate della Valla dei Nuraghi.
Fortemente voluta dall'amministrazione comunale e dall'associazione culturale Andala Noa – con il supporto della Camera di Commercio di Sassari – per dare un significativo slancio al turismo di Borutta, La Bastida di Sorres ha garantito il giusto scenario per conoscere la ricchezza di storia e natura del colle su cui sorge la superba abbazia romanica di San Pietro. «Piena soddisfazione e orgoglio per questa quarta edizione – commentano dall'amministrazione comunale – Numerosi i turisti stranieri, in prevalenza tedeschi e francesi, direzionati nel territorio grazie alla promozione negli aeroporti.
Fortemente voluta dall'amministrazione comunale e dall'associazione culturale Andala Noa – con il supporto della Camera di Commercio di Sassari – per dare un significativo slancio al turismo di Borutta, La Bastida di Sorres ha garantito il giusto scenario per conoscere la ricchezza di storia e natura del colle su cui sorge la superba abbazia romanica di San Pietro. «Piena soddisfazione e orgoglio per questa quarta edizione – commentano dall'amministrazione comunale – Numerosi i turisti stranieri, in prevalenza tedeschi e francesi, direzionati nel territorio grazie alla promozione negli aeroporti.
Il turismo interno ha apprezzato particolarmente sia la rievocazione della battaglia che le visite guidate al monastero e alla grotta». L’accampamento medioevale, con tende, armerie, trabucco, fucina del fabbro, cucina da campo e catapulta, allestito venerdì mattina ha registrato un crescendo di numeri: 400 venerdì, 2000 sabato e 2200 domenica.
La rievocazione della battaglia del 1334 con la quale i Doria tentarono di conquistare l’antica fortezza di Sorres, caduta in mano degli Aragonesi ha visto sabato sera, la partecipazione di oltre 3000 persone. Spade, armature, elmetti e scudi hanno entusiasmato grandi e piccini.
Ma ciò che ha reso la piana attorno alla grande basilica una vera cornice medioevale sono state le scene di vita quotidiana con il vociare degli abitanti e dei viaggiatori, il nitrire dei cavalli, il falconiere e i suoi rapaci, il rumore delle armerie.
I laboratori per apprendere le antiche arti della colorazione della lana, l’utilizzo delle erbe medicali, la forgia delle spade hanno riscosso successo e apprezzamento; mentre i giochi equestri hanno permesso a oltre 300 bambini di montare a cavallo.
Nell’analisi della manifestazione da parte dell’amministrazione non manca un’attenta osservazione delle criticità, tipiche di un evento in crescita organizzato in un piccolo comune.
«Per l’hanno prossimo prevediamo più parcheggi per i visitatori – spiegano dall’amministrazione- ma anche la promozione di viaggi organizzati dai centri nevralgici dell’isola, così da rendere la manifestazione più sostenibile a livello ambientale.
Non mancherà una maggiore attenzione ai momenti dei pasti con aree attrezzate e ticket per pranzo e cena».
Gli organizzatori si riuniranno a fine settembre per pianificare l’edizione 2015 de La Bastida di Sorres che è già diventata un appuntamento fisso nel calendario degli eventi regionali.
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