Un Algherese nella rosa della nazionale di rugby under 18
Antonio Dettori futuro e speranza del rugby isolano, convocato in Accademia Federale a Roma.
Antonio Dettori |
ALGHERO / Si chiama Antonio Dettori, classe 1998, ruolo terza linea, cresciuto rugbysticamente nel campo da rugby del Carmine di Alghero; rispettoso, composto, educato, taciturno, assiduo, acuto, attento, esplosivo, grintoso, puntuale, in poche parole umile e disposto al sacrificio, cioè detentore di tutte le caratteristiche necessarie nel rugby per esibire talento.
Talento che Antonio ha dimostrato fin da subito, cioè da quando ha iniziato ha giocare a rugby con l’Alguerugby, due anni in under 14 allenato dal coach Fabio Corbia, due anni in under 16 allenato dal coach Francesco Serio e seguito attentamente dal D.T. Roby palomba.
Grande impegno e grande serietà hanno fatto subito emergere le caratteristiche naturali di Antonio, affinate in un campo privato di periferia su un isola, da allenatori Algheresi.
Un campo con un fascino tutto particolare, nato per volontà di una squadra di rugby presieduta da Fabio Corbia, che in soli quattro anni ha raggiunto traguardi ragguardevoli, pluricampione sardo U18,U16 e U14, ottimi piazzamenti ai campionati italiani delle scuole ed un attività giovanile intensa che ha visto la compagine impegnata nella organizzazione di tornei e manifestazioni volte alla ricerca di talenti e alla diffusione del gioco del rugby, il tutto senza il minimo interesse.
«È qui che Antonio Dettori ha mosso i primi passi, rugbysticamente parlando s’intende, - sostiene Fabio Corbia ex Presidente ed ex allenatore di Alguerugby, - sono orgoglioso di Antonio e del lavoro che abbiamo fatto in Alguerugby con tutti i ragazzi, e degli obbiettivi raggiunti in soli quattro anni con difficoltà estreme e senza l’aiuto di nessuno, soprattutto delle istituzioni».
Ribadisce il concetto anche l’ ex direttore tecnico e allenatore Robi Palomba, anche lui dimissionario da Alguerugby, «Antonio Dettori si è distinto fin da subito, era chiaro che aveva una marcia in più, che allenata ed orientata le ha aperto le porte dell’Accademia Federale di Rugby di Roma».
Grande la soddisfazione anche per Francesco Serio allenatore di Antonio in U16.
Inutile descrivere l’enorme soddisfazione del papà Pierluigi e della mamma Rita, per la prima volta un sardo nel rugby che conta, ed è proprio loro figlio.
Un “figlio di Alguerugby”, sostiene ancora l’ex presidente Fabio Corbia.
Adesso tanto duro lavoro attende Antonio, in questa bellissima avventura, al quale vanno tutti i grandi e sinceri auguri di buona fortuna.
I migliori auguri vanno anche alla nuova dirigenza di Alguerugby, nel proseguire la strada tracciata.
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