Via libera della Giunta Comunale al sistema integrato dell’ospitalità
La delibera anticipa l’imposta di soggiorno, il cui regolamento è in fase di concertazione con i rappresentanti di categoria.
ALGHERO / La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico, Natacha Lampis, ha approvato nella seduta odierna la delibera che disciplina la “creazione di un modello organizzativo e gestionale volto all'emersione dell’informalità delle seconde case ad uso vacanza”. Si tratta del Sistema Integrato dell’Ospitalità, che prevede azioni mirate alla costituzione di reti di offerta del settore, promuovendo una rete di operatori in grado di costituire e costruire un sistema di ospitalità competitivo e in linea con la nuova domanda del mercato turistico.
Il progetto si propone così di sviluppare un’offerta turistica attraverso incentivi destinati alle aggregazioni di imprese per l’ospitalità e i servizi, nell'ottica di favorire la creazione di un moderno sistema dell’offerta turistica diffusa, da integrare con le principali risorse e attrattive ambientali, culturali, agroalimentari e storiche della città. Si promuove così la creazione di un modello organizzativo e gestionale volto all'emersione dell’informalità delle seconde case ad uso vacanza, con l’obiettivo di favorirne una gestione imprenditoriale.
Un’esigenza sempre più sentita anche dagli imprenditori del settore, conseguenza dello sviluppo di forme di ospitalità complementari a quelle alberghiere e tradizionali, che col passare degli anni sono diventate sempre più competitive, ponendosi in decisa concorrenza con le categorie di riferimento, anche grazie alla possibilità di svolgere questa particolare forma di ricettività – come nel caso dell’affitto di seconde case – senza particolari adempimenti normativi.
Il progetto si propone così di sviluppare un’offerta turistica attraverso incentivi destinati alle aggregazioni di imprese per l’ospitalità e i servizi, nell'ottica di favorire la creazione di un moderno sistema dell’offerta turistica diffusa, da integrare con le principali risorse e attrattive ambientali, culturali, agroalimentari e storiche della città. Si promuove così la creazione di un modello organizzativo e gestionale volto all'emersione dell’informalità delle seconde case ad uso vacanza, con l’obiettivo di favorirne una gestione imprenditoriale.
Un’esigenza sempre più sentita anche dagli imprenditori del settore, conseguenza dello sviluppo di forme di ospitalità complementari a quelle alberghiere e tradizionali, che col passare degli anni sono diventate sempre più competitive, ponendosi in decisa concorrenza con le categorie di riferimento, anche grazie alla possibilità di svolgere questa particolare forma di ricettività – come nel caso dell’affitto di seconde case – senza particolari adempimenti normativi.
Sarà programmato così un adeguato sistema di controllo per contrastare l’abusivismo nel settore e gli operatori inadempienti degli obblighi amministrativi e fiscali. «Si tratta di un progetto innovativo e ambizioso – sottolinea l’assessore allo Sviluppo Economico – che dimostra la grande attenzione riposta dall'Amministrazione al comparto turistico-ricettivo del territorio. Linee guida e misure specifiche che saranno impreziosite anche dal lavoro della neonata Consulta per le attività produttive e il lavoro».
La delibera anticipa l’annunciata Imposta di Soggiorno prevista dal 2015, il cui regolamento è in fase di concertazione con i rappresentanti di categoria prima di essere approvato dall’esecutivo guidato da Mario Bruno e inviato al Consiglio Comunale.
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