A caccia di colpevoli con unità cinofile e droni
Corso di criminologia della Ophir.
SASSARI / A volte i delitti rimangono senza colpevole per molto tempo e solo la tardiva scoperta di una prova, il ritrovamento di un corpo oppure un testimone che trova il coraggio di parlare possono far riaprire il caso dando una nuova speranza di avere giustizia a famiglie e vittime.
Sono questi i casi che gli allievi del corso di criminologia della Ophir studieranno a Sassari nei il 24 e 25 ottobre. Nelle 20 ore del corso studenti, avvocati, operatori di polizia e appassionati si confronteranno con gli esperti sia in aula che con esercitazioni per approfondire alcuni degli aspetti più importanti dei cosiddetti “cold cases” i “casi freddi”.
La psicologia del testimone, con il recupero dei ricordi e tutte le insidie dei meccanismi della mente che a distanza di tempo distorce la memoria anche di chi vuol ricordare, le ricerche dei corpi delle vittime con alcune delle tecniche in uso oggi come l’uso delle unità cinofile (i cosiddetti cani “molecolari”) e la ricognizione video–fotografica dall’alto con l’impiego dei Droni, dei piccoli elicotteri dotati di apparecchi per la registrazione foto/video che sono di grande aiuto agli operatori nelle ricerche su aree vaste o su terreni particolarmente accidentati.
Ma gli allievi non saranno in aula solo nei due giorni del 24 e 25 ottobre, il giorno seguente infatti, domenica 26 si ritroveranno per il seminario sui crimini legati alle sette.
In Italia e nel resto del mondo esistono fenomeni settari che coinvolgono migliaia di persone ma tutte queste sette sono coinvolte in crimini?.
E le sette cosiddette Sataniche hanno davvero come scopo l’adorazione di Satana e i sacrifici al maligno o a volte sono solo una “copertura” per mascherare i propri crimini e infine per cercare di ottenere qualche sconto di pena dalla giustizia dietro una pretesa di infermità mentale.
Queste sono alcune delle domande a cui il seminario del 26 ottobre cercherà di dare una risposta con l’aiuto dello studio di alcuni fra i casi più famosi ed emblematici, come quello italiano delle Bestie di Satana, e gettando uno sguardo sui metodi di affiliazione utilizzati dalle sette, un vero e proprio “manuale” di tecniche psicologiche utilizzate per individuare, catturare e fidelizzare adepti pronti poi a seguire pedissequamente le indicazioni del leader di turno.
La criminologia è una scienza ampia e molto sfaccettata che coinvolge numerosi settori, esperienze e professionalità diverse e che purtroppo viene a volte semplificata nella sua presentazione al grande pubblico, anche per la necessità di aderire ai cosiddetti “tempi televisivi” che costringono chi parla nei talk show popolari a semplificare e generalizzare la materia.
Da diversi anni la Ophir coinvolge gli studenti in corsi di approfondimento, per dare una visione ampia di ciò che accade quando viene compiuto un delitto: quello che succede nella testa di un assassino o di un serial killer, le operazioni che gli operatori compiono sulla scena del crimine mentre cercano, repertano ed analizzano le prove, le tecniche e l’intuito degli investigatori che seguono e selezionano le piste investigative giuste e infine l’interrogatorio del sospettato e del testimone. Questi sono solo alcuni degli aspetti su cui lavorano gli allievi dei corsi, un insieme eterogeneo di giovani in cerca di uno spunto per orientare i propri studi, professionisti che ogni giorno nei tribunali o nelle caserme e stazioni di polizia si trovano ad affrontare casi reali e infine appassionati, che vogliono essere in grado di ascoltare e leggere le informazioni dei media e della stampa con maggiore senso critico e competenza.
Sono questi i casi che gli allievi del corso di criminologia della Ophir studieranno a Sassari nei il 24 e 25 ottobre. Nelle 20 ore del corso studenti, avvocati, operatori di polizia e appassionati si confronteranno con gli esperti sia in aula che con esercitazioni per approfondire alcuni degli aspetti più importanti dei cosiddetti “cold cases” i “casi freddi”.
Ma gli allievi non saranno in aula solo nei due giorni del 24 e 25 ottobre, il giorno seguente infatti, domenica 26 si ritroveranno per il seminario sui crimini legati alle sette.
Montaldo criminologo dir. corsi Ophir |
E le sette cosiddette Sataniche hanno davvero come scopo l’adorazione di Satana e i sacrifici al maligno o a volte sono solo una “copertura” per mascherare i propri crimini e infine per cercare di ottenere qualche sconto di pena dalla giustizia dietro una pretesa di infermità mentale.
Queste sono alcune delle domande a cui il seminario del 26 ottobre cercherà di dare una risposta con l’aiuto dello studio di alcuni fra i casi più famosi ed emblematici, come quello italiano delle Bestie di Satana, e gettando uno sguardo sui metodi di affiliazione utilizzati dalle sette, un vero e proprio “manuale” di tecniche psicologiche utilizzate per individuare, catturare e fidelizzare adepti pronti poi a seguire pedissequamente le indicazioni del leader di turno.
La criminologia è una scienza ampia e molto sfaccettata che coinvolge numerosi settori, esperienze e professionalità diverse e che purtroppo viene a volte semplificata nella sua presentazione al grande pubblico, anche per la necessità di aderire ai cosiddetti “tempi televisivi” che costringono chi parla nei talk show popolari a semplificare e generalizzare la materia.
Da diversi anni la Ophir coinvolge gli studenti in corsi di approfondimento, per dare una visione ampia di ciò che accade quando viene compiuto un delitto: quello che succede nella testa di un assassino o di un serial killer, le operazioni che gli operatori compiono sulla scena del crimine mentre cercano, repertano ed analizzano le prove, le tecniche e l’intuito degli investigatori che seguono e selezionano le piste investigative giuste e infine l’interrogatorio del sospettato e del testimone. Questi sono solo alcuni degli aspetti su cui lavorano gli allievi dei corsi, un insieme eterogeneo di giovani in cerca di uno spunto per orientare i propri studi, professionisti che ogni giorno nei tribunali o nelle caserme e stazioni di polizia si trovano ad affrontare casi reali e infine appassionati, che vogliono essere in grado di ascoltare e leggere le informazioni dei media e della stampa con maggiore senso critico e competenza.
I corso ed il seminario si terranno nella Camera di Commercio di Sassari in Via Roma 73 dalle 9.00 alle 19.00 dei giorni 24,25 e 26 Ottobre e per avere le informazioni per iscriversi bisogna mandare una mail all’indirizzo smophirconsulting@gmail.com o parlare direttamente con la Ophir al numero 3779872877.
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