Botte ai cani che vivono in una discarica: la denuncia della Lega del Cane
Uomini e animali in una bomba ecologica. Si chiede l'intervento dei Noe.
SASSARI / «I cani vengono picchiati e i gatti hanno bisogno di cure. Sono circondati da una vera bomba ecologica».
L’allarme è lanciato da Eva Bianchi, Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane - Sezione di Alghero, attraverso un esposto indirizzato al sindaco, Nicola Sanna - all'ASL Veterinaria Area C - al Comando dei Carabinieri, Tutela per l'Ambiente - alla Procura della Repubblica - alla Prefettura e alla Polizia Municipale del Comune di Sassari.
«I due cani di circa otto mesi, un maschio e una femmina, vivono in via Padre Zirano a Sassari, proprio dove ha sede l'attuale stazione degli autobus - spiega l'associazione - sono stati segnalati da diversi volontari e passanti. Stanno in uno spazio interno dove ci sono le baracche dei rumeni e dei clochard».
Un luogo che non rappresenta solo un pericolo per gli animali (picchiati da alcuni soggetti che frequentano la zona a quanto riferiscono i senza tetto), ma è malsano anche per le persone che ci vivono, in condizioni igienico sanitarie allarmanti.
«Lo spazio è caratterizzato dalla presenza di spazzatura di vario tipo: vetro in abbondanza, siringhe, resti di confezioni di alimenti, divani, sedie, copertoni e quant'altro. Una vera e propria discarica abusiva. Cani e gatti sono pieni di parassiti. Nessuno si occupa di loro, tranne un clochard che porta loro del cibo che avanza presso la sede della Caritas dove si reca per mangiare. Ci occupiamo di animali, ma anche le persone che vivono là non se la passano bene. Non hanno acqua, né luce. La zona necessita di una bonifica e i due cani, vittime della cattiveria umana, devono essere ritirati e ricoverati presso una struttura idonea, lontano da quei rischi. In diversi hanno lanciato l'allarme su internet, nella speranza che qualche associazione sassarese potesse prenderli per poi darli in adozione ma, a tutt'oggi, nessuna si è resa disponibile. Solo per i gatti qualcuno si è mosso, alcuni sono stati presi per tentare di darli in adozione, ma se questo non avverrà, saranno rimessi in quella discarica».
La sezione algherese della Lega del Cane chiede un intervento immediato alle istituzioni, per ritirare dalla strada questi cani. «Ci spiace non poter fare nulla per loro, ma abbiamo cani ricoverati in pensioni a pagamento, e tutte le spese sono a carico nostro: vaccini, cure, sterilizzazioni e trasporto per portarli in tutta Italia per le adozioni. Non riusciamo a farci carico anche di loro. Ricordiamo al sindaco di Sassari che è il diretto responsabile dei randagi presenti all'interno del suo comune e se questi animali dovessero morire o causare degli incidenti, la colpa sarà di tutte le persone che a livello istituzionale sono state avvisate di questa triste situazione. Per finire, invitiamo anche i Noe a intervenire, in quanto quella zona necessita di un'importante opera di bonifica, è una discarica abusiva a cielo aperto».
Vi segnaliamo che su facebook è stato creato un evento (cliccate qui) per raccogliere fondi e promuovere le adozioni dei gatti, alcuni sono cuccioli, prelevati da via Padre Zirano. Le femmine sono state sterilizzate. Se non si farà avanti nessuno per l'adozione torneranno in quella discarica.
Un luogo che non rappresenta solo un pericolo per gli animali (picchiati da alcuni soggetti che frequentano la zona a quanto riferiscono i senza tetto), ma è malsano anche per le persone che ci vivono, in condizioni igienico sanitarie allarmanti.
«Lo spazio è caratterizzato dalla presenza di spazzatura di vario tipo: vetro in abbondanza, siringhe, resti di confezioni di alimenti, divani, sedie, copertoni e quant'altro. Una vera e propria discarica abusiva. Cani e gatti sono pieni di parassiti. Nessuno si occupa di loro, tranne un clochard che porta loro del cibo che avanza presso la sede della Caritas dove si reca per mangiare. Ci occupiamo di animali, ma anche le persone che vivono là non se la passano bene. Non hanno acqua, né luce. La zona necessita di una bonifica e i due cani, vittime della cattiveria umana, devono essere ritirati e ricoverati presso una struttura idonea, lontano da quei rischi. In diversi hanno lanciato l'allarme su internet, nella speranza che qualche associazione sassarese potesse prenderli per poi darli in adozione ma, a tutt'oggi, nessuna si è resa disponibile. Solo per i gatti qualcuno si è mosso, alcuni sono stati presi per tentare di darli in adozione, ma se questo non avverrà, saranno rimessi in quella discarica».
La sezione algherese della Lega del Cane chiede un intervento immediato alle istituzioni, per ritirare dalla strada questi cani. «Ci spiace non poter fare nulla per loro, ma abbiamo cani ricoverati in pensioni a pagamento, e tutte le spese sono a carico nostro: vaccini, cure, sterilizzazioni e trasporto per portarli in tutta Italia per le adozioni. Non riusciamo a farci carico anche di loro. Ricordiamo al sindaco di Sassari che è il diretto responsabile dei randagi presenti all'interno del suo comune e se questi animali dovessero morire o causare degli incidenti, la colpa sarà di tutte le persone che a livello istituzionale sono state avvisate di questa triste situazione. Per finire, invitiamo anche i Noe a intervenire, in quanto quella zona necessita di un'importante opera di bonifica, è una discarica abusiva a cielo aperto».
Vi segnaliamo che su facebook è stato creato un evento (cliccate qui) per raccogliere fondi e promuovere le adozioni dei gatti, alcuni sono cuccioli, prelevati da via Padre Zirano. Le femmine sono state sterilizzate. Se non si farà avanti nessuno per l'adozione torneranno in quella discarica.
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