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Convegno, il progetto ELIH-Med sull'efficienza energetica
Il progetto, individua strumenti operativi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici con occupanti a basso reddito.
Si svolgerà ad Alghero, venerdì 3 ottobre 2014, il convegno sul tema "Il progetto ELIH-Med, da un'azione pilota ad un'azione di sistema per raggiungere gli obiettivi 20-20-20 della Regione Sardegna".
Il Centro Nazionale per la promozione delle fonti energetiche rinnovabili di Legambiente ha deciso di premiare il Progetto ELIH-Med. Il progetto, infatti, rappresenta un importante cambio di prospettiva nelle politiche di efficienza energetica, in quanto pone al centro dell’attenzione strategie dal basso e individua strumenti operativi per migliorare l’efficienza energetica degli edifici con occupanti a basso reddito.
L'incontro, previsto presso la sala convegni dell'Azienda Speciale Parco di Porto Conte, a Tramariglio (SS), illustra i risultati del progetto pilota realizzato nei territori rurali della Sardegna dall'Agenzia Laore, partner del programma comunitario ELIH-Med, il programma che si concentra sull'efficienza energetica nelle abitazioni a basso reddito nel Mediterraneo per il raggiungimento degli obiettivi UE 2020.
Destinatari dell'iniziativa sono inquilini, proprietari di immobili a basso reddito e famiglie in genere che soffrono di povertà energetica (Low Inco-me Houseold), considerati «difficili da raggiungere» attraverso le tradizionali politiche pubbliche e che richiedono dunque strategie innovative, tecniche e finanziarie per la riduzione del loro consumo energetico.
Il progetto pilota Laore ha visto la realizzazione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica sugli edifici inclusi nel patrimonio dall'Agenzia relativo alla riforma fondiaria, ubicati nei comprensori di Sassari e di Alghero.
Terminati gli interventi di “riqualificazione” previsti in Italia, il Progetto ELIHMED si accinge ora a concludere la fase di monitoraggio e della Awareness Campaign sulle buone prassi che devono accompagnare questi interventi, per contribuire alla creazione di uno specifico programma europeo che, partendo dai risultati ottenuti possa destinare risorse al miglioramento energetico di questa tipologia di abitazioni.
Le tavola rotonda e il dibattito che seguono l’incontro, saranno di aiuto per comprendere se quanto fatto nei progetti pilota possa diventare un’azione di sistema per migliorare il comfort e le condizioni sociali dei meno abbienti e scongiurare l’allargamento del fenomeno noto come “energy poverty”.
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