Coordinamenti Sanitari assegnati ma non operativi
«Il direttore generale dia gambe a questa attesissima delibera , per dare respiro ai reparti che hanno urgente bisogno di questa fondamentale figura professionale».
SASSARI / Nella Giornata di mercoledì alla presenza del sindaco Nicola Sanna , il direttore generale Giannico ha inaugurato il parco giochi all'interno dell’ospedale Civile.
«Non discutiamo l’utilità del parco giochi anzi , ma crediamo sarebbe stato utile anche che il direttore generale avesse accompagnato il Sindaco Sanna a fare un giro nei vari reparti dell'Asl per poter constatare con mano, lo stato di sconforto e abbandono che aleggia fra gli operatori sanitari». L’allarme è lanciato dalle quattro sigle sindacali, CGIL, CISL FP, NURSING UP e NURSIND. «Reparti che accolgono il 50% in più dei malati che possono raccogliere in base all'accreditamento regionale; reparti carenti nel numero di infermieri e oss, una carenza - si legge nel documento - che potrebbe essere risolta attraverso l’emanazione di concorsi pubblici sia a tempo determinato che indeterminato; non capiamo neanche la nota della regione che obbligherebbe questa Asl a reperire personale infermieristico da graduatorie di altre Asl sarde, visto che poi si autorizza il concorso a Carbonia e Nuoro».
«Non discutiamo l’utilità del parco giochi anzi , ma crediamo sarebbe stato utile anche che il direttore generale avesse accompagnato il Sindaco Sanna a fare un giro nei vari reparti dell'Asl per poter constatare con mano, lo stato di sconforto e abbandono che aleggia fra gli operatori sanitari». L’allarme è lanciato dalle quattro sigle sindacali, CGIL, CISL FP, NURSING UP e NURSIND. «Reparti che accolgono il 50% in più dei malati che possono raccogliere in base all'accreditamento regionale; reparti carenti nel numero di infermieri e oss, una carenza - si legge nel documento - che potrebbe essere risolta attraverso l’emanazione di concorsi pubblici sia a tempo determinato che indeterminato; non capiamo neanche la nota della regione che obbligherebbe questa Asl a reperire personale infermieristico da graduatorie di altre Asl sarde, visto che poi si autorizza il concorso a Carbonia e Nuoro».
«Sarebbe stato utile - sottolineano i sindacati - che il direttore generale accompagnasse il Sindaco Sanna anche a visitare quei reparti, è sono tanti, come ad esempio: Alghero: Medicina, Ostetricia e Oculistica, a Sassari: Rianimazione, Lungodegenza, Medicina, Geriatria, Carcere di Bancali, Cardiochirurgia, Sala Operatoria e Cardiologia, Ozieri: Neurologia, che da anni sono sprovvisti di un coordinatore infermieristico e vedere il caos che regna in questi luoghi, nonostante il concorso per coordinatori sia stato già espletato e deliberato da più di un anno!»
«Nell'agosto 2013 in tutta fretta - prosegue la nota - sono stati chiamati a svolgere l’esame, i candidati al concorso interno per coordinatori; da quella selezione ne è scaturita una graduatoria, pubblicata e deliberata nel settembre 2013; da quel momento in poi, il percorso del concorso è stata complicata da un amministrazione sempre più interessata a reperire altri tipi di professionalità per progetti che a tutt'oggi non hanno portato a questa Asl nessun tipo di giovamento».
Solamente a fine giugno del 2014 , con grandi difficoltà i Sindacati e Amministrazione sono riusciti a firmare gli assetti dei Coordinamenti, accordo anch'esso deliberato e pubblicato.
Nei Primi giorni di settembre - spiegano Spanedda, Ruzzetto, Ruzzu e Pileri - «sono stati convocati dal servizio personale, 25 professionisti sanitari, fra infermieri, ostetriche, fisioterapisti e tecnici , tutti vincitori del concorso, a tutti loro è stata data un assegnazione, da lì il passo doveva essere breve, con la firma della delibera di assegnazione da parte del direttore generale e la presa in servizio dei nuovi coordinatori e l’avvio anche delle mobilità interne . Dopo circa 40 giorni , con contratti e obiettivi pronti , la delibera giace ancora nella scrivania del direttore generale».
A questo punto ci chiediamo «cosa osta la firma di questa delibera, qual è il dubbio che attanaglia cosi tanto il direttore generale tanto da tergiversare nella pubblicazione di una delibera tanto attesa, ricordiamo che un accordo sottoscritto deve essere sempre rispettato, anche perché il non rispetto potrebbe avere anche risvolti giudiziari, visto che ai colleghi sono state già sottoscritti i reparti di assegnazione».
Ci Auguriamo - concludono i sindacati - «che immediatamente il direttore generale dia gambe a questa attesissima delibera , per dare respiro ai reparti che hanno urgente bisogno di questa fondamentale figura professionale».
CGIL Cisl Fp Nursing up Nursind
Pierpaolo Spanedda Armando Ruzzetto Davide Ruzzu Ina Pileri
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