Fare una vacanza con il proprio cane ad Alghero si può?
Grande disorganizzazione nell'ospitalità per i 4 zampe. Lettera di Debora Ledda.
Recentemente sono finalmente riuscita a fare una breve vacanza nella mia adorata Alghero, e questa volta ho deciso di portare con me anche il mio cane, felice e convinta di poter passare delle bellissime giornate, all’insegna dell’aria buona di mare e della tranquillità.
Alghero è una meravigliosa meta turistica per tante persone, ricca di zone di interesse storico, archeologico, naturalistico e chi più ne ha più ne metta.
C’è chi la città se la vive tutto l’anno e ovviamente ha sempre da criticare e da ridire sulla gestione di questa, e chi invece come me, per lavoro o per studio, è costretto ad andar via e diventare, ahimè, un turista come tutti gli altri che a causa della lontananza rivaluta la città e vede solo i lati positivi, dimenticando tutto quello che invece c’è di negativo.
Ma avete mai pensato come si possa trovare un turista che porta con sé il suo cane in vacanza ad Alghero?
Alghero è una meravigliosa meta turistica per tante persone, ricca di zone di interesse storico, archeologico, naturalistico e chi più ne ha più ne metta.
C’è chi la città se la vive tutto l’anno e ovviamente ha sempre da criticare e da ridire sulla gestione di questa, e chi invece come me, per lavoro o per studio, è costretto ad andar via e diventare, ahimè, un turista come tutti gli altri che a causa della lontananza rivaluta la città e vede solo i lati positivi, dimenticando tutto quello che invece c’è di negativo.
Ma avete mai pensato come si possa trovare un turista che porta con sé il suo cane in vacanza ad Alghero?
Avendo in prima persona avuto questa esperienza e interessandomi e lavorando nel campo della cinofilia non vi nascondo che portando il mio cane ad Alghero ho riscontrato numerose difficoltà e una disorganizzazione per quando riguarda l’ospitalità dei nostri amici a 4 zampe.
Ad Alghero si sa che purtroppo si deve avere a che fare ogni giorno con il randagismo e che grazie a diverse associazioni di volontari si sta cercando di limitare sempre più.
Come molti pensano non sono i cani randagi che purtroppo per l’ignoranza e la stupidità della gente vengono abbandonati per strada, ad essere un problema, loro infatti rispetto ai nostri cani vivono esperienze sociali molteplici ed essendo a contatto continuamente con persone e cani sono gli ultimi che possono dar fastidio. Chi ad Alghero mi ha creato svariati problemi sono i cosiddetti "proprietari dei cani".
Ultimamente ho letto di un’iniziativa promossa dal comune di un corso per il “patentino di proprietari di cani” che da la possibilità ai cittadini che hanno un cane o che comunque intendono averlo, di avere le giuste competenze per una buona gestione del proprio cane soprattutto in un contesto sociale, ovvero quello della città.
Io inviterei la maggior parte degli Algheresi a farlo questo corso, perché purtroppo molti non sanno neanche cosa significhi avere un cane, soddisfare i suoi bisogni, avere rispetto della società che li circonda e in ultimo avere rispetto nei confronti degli altri proprietari di cani.
Passeggiando con il mio cane per le strade della città mi sono resa conto che ci sono diverse tipologie di “cattivi proprietari” e ve ne vorrei elencare qualcuno, giusto per rendervi conto di chi ha dei cani e che a parer mio non dovrebbe neanche vederli col binocolo.
In specifico abbiamo:
- IL PROPRIETARIO INCOSCIENTE: dicesi proprietario incosciente colui che ad Alghero è abituato e abitua il proprio cane a uscire di casa da solo per fare il suo solito giretto dell’isolato. Non sapendo che per le strade ci sono proprietari che hanno altri cani, che magari non sono proprio socievoli o che semplicemente sono molto timidi e che non possono fare la loro passeggiata in tranquillità, perché questi cani essendo soli e liberi tendono a seguirci e a venirci incontro. Nessuno li controlla, nessuno sa cosa fanno, incoscienti del fatto che il loro cane potrebbe anche creare incidenti, anche gravi, e inoltre potrebbe farsi e far del male.
Ma da quando si è stabilito che prendersi un cane significa fargli fare la passeggiata da solo?
Avere un cane ricordate significa “condividere ogni momento assieme soprattutto quello della passeggiata” e non come certi che pur avendolo al guinzaglio fanno di tutto tranne che godersi la passeggiata con il proprio cane, magari camminando al cellulare o facendo altro, per poi vedere scene assurde dove il cane si ferma per fare i suoi bisogni e viene trascinato via mentre li fa, proprio perché il proprietario non si cura di quello che sta facendo.
Ricordatevi che quando si va in passeggiata col cane, la passeggiata è la loro, non è la vostra; dedicatevi un po’ di più a questi momenti insieme.
- PROPRIETARIO MENEFREGHISTA: chiamasi proprietario menefreghista colui che ad Alghero passeggia beatamente col cane libero nei luoghi pubblici, incurante dell’esistenza di una legge emessa con ordinanza nell’Agosto del 2013 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale che specifica che “i proprietari devono tenere i propri cani sempre al guinzaglio durante la conduzione dell'animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dal comune.
Cari proprietari sappiate che vivete in una città e condividete gli spazi con altre persone e con altri cani e che le vie o le piazze o addirittura la Pineta non sono solo vostre.
Mi è capitato di passeggiare per la strada e di incrociare proprietari incuranti della mia presenza con il mio cane al guinzaglio, che non si sono minimamente preoccupati di richiamare il loro, vedendolo indirizzarsi verso di me e che addirittura hanno girato la strada col guinzaglio in mano facendo andare il cane dove voleva, e sottolineo anche il fatto che il cane ha tranquillamente attraversato la strada sotto i suoi occhi.
- PROPRIETARI INCOMPETENTI: chiamasi proprietari incompetenti coloro che non hanno neanche la minima idea di quello che significhi avere rispetto del proprio cane, curarsi del suo benessere fisico e psichico e aiutarlo nei momenti del bisogno.
Ho visto cani strattonati e strozzati da collari solo perché non camminavano al passo (e sai che passeggiata divertente è per loro essere continuamente strangolati e strattonati, non potendo essere liberi neanche di odorare un angolo di prato) se dovete stare per tutta la passeggiata così, lasciatelo a casa che sta sicuramente meglio, perché quella per loro non è passeggiata.
Ho visto cani sgridati solo perché abbaiavano: ma dico io ma se voi parlaste e la gente stesse di continuo a zittirvi, vi piacerebbe? Amici cari, il cane comunica con l’abbaio e quello che non comprendete il più delle volte è che con l’abbaio sta esprimendo un disagio e magari vuole solo farvi capire che vorrebbe andar via e voi per tutta risposta invece di aiutarlo, lo sgridate pure.
Ho visto cani paurosi e spaventati che venivano portati in contesti rumorosi e pieni di gente che con la coda in mezzo alle gambe strisciavano per la paura, e proprietari che incuranti li tiravano al guinzaglio non capendo che per loro quella non è stata una bella passeggiata ma solo fonte di grande stress.
Ma il problema fondamentale della città di Alghero è che non ci sono aree per cani dove possano passeggiare in tranquillità, non si può andare nelle spiagge, non ci sono parchi dove sia possibile entrare con i propri cani, dove chi entra può prendere una multa che va dai 50 ai 200 euro. La cosa buffa sapete qual è? che gli zozzoni e i maleducati non sono i cani, ma sono le persone che sporcano e deturpano continuamente le aree verdi della città.
Come dimostrano le foto scattate e qua riportate di un parco ad Alghero potete valutare voi se hanno diritto di entrare le persone o i cani.
Questa è solo una parte di testimonianza di quello che ho notato durante i miei giorni di vacanza ad Alghero con il mio cane. Il più delle volte costretta a non vivermela fino in fondo perché in alcuni luoghi il mio amico a 4 zampe non poteva entrare, pur essendo il cane più educato del mondo.
Ricordate che non sono i cani, ma i proprietari che devono avere un’educazione.
Queste persone e il comune che sceglie di non rendere accessibile l’entrata in diversi luoghi ad Alghero dei cani, non fanno altro che aumentare i lati negativi presenti nella città e far passare la voglia alle persone che hanno un cane di tornare in vacanza.
Debora Ledda
Associazione Isola Felice
Ad Alghero si sa che purtroppo si deve avere a che fare ogni giorno con il randagismo e che grazie a diverse associazioni di volontari si sta cercando di limitare sempre più.
Come molti pensano non sono i cani randagi che purtroppo per l’ignoranza e la stupidità della gente vengono abbandonati per strada, ad essere un problema, loro infatti rispetto ai nostri cani vivono esperienze sociali molteplici ed essendo a contatto continuamente con persone e cani sono gli ultimi che possono dar fastidio. Chi ad Alghero mi ha creato svariati problemi sono i cosiddetti "proprietari dei cani".
Ultimamente ho letto di un’iniziativa promossa dal comune di un corso per il “patentino di proprietari di cani” che da la possibilità ai cittadini che hanno un cane o che comunque intendono averlo, di avere le giuste competenze per una buona gestione del proprio cane soprattutto in un contesto sociale, ovvero quello della città.
Io inviterei la maggior parte degli Algheresi a farlo questo corso, perché purtroppo molti non sanno neanche cosa significhi avere un cane, soddisfare i suoi bisogni, avere rispetto della società che li circonda e in ultimo avere rispetto nei confronti degli altri proprietari di cani.
Passeggiando con il mio cane per le strade della città mi sono resa conto che ci sono diverse tipologie di “cattivi proprietari” e ve ne vorrei elencare qualcuno, giusto per rendervi conto di chi ha dei cani e che a parer mio non dovrebbe neanche vederli col binocolo.
In specifico abbiamo:
- IL PROPRIETARIO INCOSCIENTE: dicesi proprietario incosciente colui che ad Alghero è abituato e abitua il proprio cane a uscire di casa da solo per fare il suo solito giretto dell’isolato. Non sapendo che per le strade ci sono proprietari che hanno altri cani, che magari non sono proprio socievoli o che semplicemente sono molto timidi e che non possono fare la loro passeggiata in tranquillità, perché questi cani essendo soli e liberi tendono a seguirci e a venirci incontro. Nessuno li controlla, nessuno sa cosa fanno, incoscienti del fatto che il loro cane potrebbe anche creare incidenti, anche gravi, e inoltre potrebbe farsi e far del male.
Ma da quando si è stabilito che prendersi un cane significa fargli fare la passeggiata da solo?
Avere un cane ricordate significa “condividere ogni momento assieme soprattutto quello della passeggiata” e non come certi che pur avendolo al guinzaglio fanno di tutto tranne che godersi la passeggiata con il proprio cane, magari camminando al cellulare o facendo altro, per poi vedere scene assurde dove il cane si ferma per fare i suoi bisogni e viene trascinato via mentre li fa, proprio perché il proprietario non si cura di quello che sta facendo.
Ricordatevi che quando si va in passeggiata col cane, la passeggiata è la loro, non è la vostra; dedicatevi un po’ di più a questi momenti insieme.
- PROPRIETARIO MENEFREGHISTA: chiamasi proprietario menefreghista colui che ad Alghero passeggia beatamente col cane libero nei luoghi pubblici, incurante dell’esistenza di una legge emessa con ordinanza nell’Agosto del 2013 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale che specifica che “i proprietari devono tenere i propri cani sempre al guinzaglio durante la conduzione dell'animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dal comune.
Cari proprietari sappiate che vivete in una città e condividete gli spazi con altre persone e con altri cani e che le vie o le piazze o addirittura la Pineta non sono solo vostre.
Mi è capitato di passeggiare per la strada e di incrociare proprietari incuranti della mia presenza con il mio cane al guinzaglio, che non si sono minimamente preoccupati di richiamare il loro, vedendolo indirizzarsi verso di me e che addirittura hanno girato la strada col guinzaglio in mano facendo andare il cane dove voleva, e sottolineo anche il fatto che il cane ha tranquillamente attraversato la strada sotto i suoi occhi.
- PROPRIETARI INCOMPETENTI: chiamasi proprietari incompetenti coloro che non hanno neanche la minima idea di quello che significhi avere rispetto del proprio cane, curarsi del suo benessere fisico e psichico e aiutarlo nei momenti del bisogno.
Ho visto cani strattonati e strozzati da collari solo perché non camminavano al passo (e sai che passeggiata divertente è per loro essere continuamente strangolati e strattonati, non potendo essere liberi neanche di odorare un angolo di prato) se dovete stare per tutta la passeggiata così, lasciatelo a casa che sta sicuramente meglio, perché quella per loro non è passeggiata.
Ho visto cani sgridati solo perché abbaiavano: ma dico io ma se voi parlaste e la gente stesse di continuo a zittirvi, vi piacerebbe? Amici cari, il cane comunica con l’abbaio e quello che non comprendete il più delle volte è che con l’abbaio sta esprimendo un disagio e magari vuole solo farvi capire che vorrebbe andar via e voi per tutta risposta invece di aiutarlo, lo sgridate pure.
Ho visto cani paurosi e spaventati che venivano portati in contesti rumorosi e pieni di gente che con la coda in mezzo alle gambe strisciavano per la paura, e proprietari che incuranti li tiravano al guinzaglio non capendo che per loro quella non è stata una bella passeggiata ma solo fonte di grande stress.
Ma il problema fondamentale della città di Alghero è che non ci sono aree per cani dove possano passeggiare in tranquillità, non si può andare nelle spiagge, non ci sono parchi dove sia possibile entrare con i propri cani, dove chi entra può prendere una multa che va dai 50 ai 200 euro. La cosa buffa sapete qual è? che gli zozzoni e i maleducati non sono i cani, ma sono le persone che sporcano e deturpano continuamente le aree verdi della città.
Come dimostrano le foto scattate e qua riportate di un parco ad Alghero potete valutare voi se hanno diritto di entrare le persone o i cani.
Questa è solo una parte di testimonianza di quello che ho notato durante i miei giorni di vacanza ad Alghero con il mio cane. Il più delle volte costretta a non vivermela fino in fondo perché in alcuni luoghi il mio amico a 4 zampe non poteva entrare, pur essendo il cane più educato del mondo.
Ricordate che non sono i cani, ma i proprietari che devono avere un’educazione.
Queste persone e il comune che sceglie di non rendere accessibile l’entrata in diversi luoghi ad Alghero dei cani, non fanno altro che aumentare i lati negativi presenti nella città e far passare la voglia alle persone che hanno un cane di tornare in vacanza.
Debora Ledda
Associazione Isola Felice
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