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Guariti dal Cancro
Quello che accade quando il successo delle cure porta ad una guarigione clinica da una delle malattie più temute.
“Dottore, guarirò?” Ammalarsi e ritrovarsi in un vortice di cure, controlli e quella domanda che si agita nella mente ” Guarirò…cosa accadrà? ”
Poi un giorno una frase insperata , l’oncologo mi dice “ da oggi i controlli saranno più diradati signora, è contenta?” E dentro di me quel pensiero ” Si..sono contenta…ma come mai ho ancora paura?”.
Nel nostro Paese 2 milioni e 250 mila italiani vivono con una diagnosi di tumore.
Circa 1 milione e 285mila sono ‘lungo sopravviventi, persone che hanno superato un adeguato periodo di controlli clinici e tornano ad una condizione di rischio per la loro salute, simile a chi non si è mai ammalato.Qualche anno fa sembrava impensabile…oggi, un convegno “ Guariti dal cancro”.
Un’altra iniziativa della Associazione di Oncoematologia Mariangela Pinna , che segue la scia delle precedenti indimenticabili esperienze quali “ un figlio dopo la chemioterapia”, “ umanizzazione in oncologia”, “ la comunicazione in Oncologia”,“ Spiritualità e cancro”, per citarne alcune.
Il 17 ottobre , dalla ore 17 al teatro Verdi , si terrà un convegno aperto a tutta la popolazione cittadina per parlare di questo nuovissimo tema: quello che accade quando il successo delle cure porta ad una guarigione clinica da una delle malattie più temute.
Non c’è più malattia, mai più chemioterapia…I controlli si riconducono alla buona pratica della cura di sè…ma…in tanti ammalati resta l’incubo della ricaduta e questo con delle ripercussioni psicologiche che rischiano di compromettere una buona qualità di vita.
Le ultime linee guida della Associazione Nazionale di Oncologia Medica AIOM, suggeriscono di tutelare la salute dei lungo sopravviventi da tumore , riducendo i controlli allo scopo di un recupero psicofisico completo in salute dopo la malattia, in cui il paziente potrà sentirsi liberato da quella “paura” di riammalarsi non più coerente con un rischio reale.
Tornare ad una vita “normale”, progettare il proprio futuro, un figlio, il lavoro.
E’ bellissimo, ma non è semplice liberarsi dalla paura di una recidiva. Ecco perché in questo recupero, il sostegno psicologico diventa fondamentale.
Luci e ombre di questa “guarigione”saranno oggetto nel convegno, con gli interventi del Dott. Antonio Contu Presidente dell’Associazione, della Dott.ssa Sara Marredda, Psicologa Psicoterapeuta dell’Associazione di Oncoematologia che opera nel reparto di Oncologia Medica, della Dott.ssa Margherita Piras Oncologa e dell’Infermiera Angela Atzori.
Tra gli illustri ospiti il Dott Sandro Barni, Responsabile del Dipartimento di Oncologia di Treviglio, il dott Fabrizio Demaria, Direttore della Psicologia Ospedaliera e Don Gaetano Galia, Direttore della Caritas Diocesana.
Il Servizio di Psico-Oncologia, sostenuto dalla Associazione di Oncoematologia Mariangela Pinna offre ai pazienti che afferiscono all’Oncologia della Asl di Sassari, la possibilità di usufruire di servizi di sostegno psicologico individuale e di gruppo con anche dei laboratori di tipo pratico, in cui, attraverso gli stimoli offerti dalla musica, dalla ginnastica, dalla cura dell’aspetto estetico, dalla cucina possono ritrovare una nuova salute.
Quasi mille pazienti ad oggi hanno usufruito di questi servizi. L’obiettivo comune di una ritrovata Qualità di Vita sarà rappresentato in diretta grazie proprio al contributo dei pazienti del laboratorio musicale dell'Oncologia di Sassari, accompagnati dal gruppo musicale Fortyfive , che coinvolge “armoniosamente” pazienti e medici sassaresi dell’Oncologia Medica attualmente diretta dal Dott Antonio Pazzola.
Presentano la Dr.ssa Tiziana Scotto e Rosella Lombardi con la partecipazione dei medici e del personale paramedico dell’U.O. di Oncologia Medica di Sassari.
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