Il Consorzio Industriale di Sassari, risorsa per lo sviluppo del territorio
I vertici dell'ente incontrano il Comune: «Rilanciamo il sito di Truncu Reale».
Salvatore Sanna, Pasquale Taula e Luigi Pulina |
SASSARI / Un ente solido, che lavora per lo sviluppo e l'unità del territorio, che non costa niente agli enti locali ma, anzi, produce ricchezza per tutto il nordovest dell'Isola. Il Consorzio Industriale Provinciale si è presentato così, con le carte in regola e nuove prospettive di sviluppo, all'audizione davanti alla Commissione Bilancio del Comune di Sassari.
Il Presidente Pasquale Taula e il Direttore generale Luigi Pulina, oggi a Palazzo Ducale, hanno illustrato al presidente della Commissione Salvatore Sanna e ai consiglieri la mission e le prospettive di crescita del Consorzio.
Il Presidente Pasquale Taula e il Direttore generale Luigi Pulina, oggi a Palazzo Ducale, hanno illustrato al presidente della Commissione Salvatore Sanna e ai consiglieri la mission e le prospettive di crescita del Consorzio.
«Siamo un'opportunità per i nostri soci, non un costo», hanno spiegato i vertici dell'ente. Il Consorzio, partecipato dai Comuni di Sassari, Alghero, Porto Torres e dalla Provincia, senza far spendere un euro alla collettività mantiene 94 dipendenti – per la maggior parte tecnici e operai specializzati – e da anni presenta bilanci in attivo, grazie a una gestione oculata e agli introiti dei servizi erogati, a partire dal depuratore e dalla discarica di Porto Torres. Proprio nella città portuale la crisi economica e la contrazione delle produzioni hanno causato una lieve flessione del fatturato, che i vertici dell'ente confidano però di poter recuperare già dal 2015 con l'atteso avvio delle operazioni di bonifica.
Ma non solo: il Consorzio è al lavoro per migliorare l'attrattività delle imprese e valorizzare al massimo i tre siti industriali che gestisce: la stessa Porto Torres, San Marco ad Alghero e, in particolare, il sito di Truncu Reale alle porte di Sassari. Quest'ultimo ha infatti enormi potenzialità che possono essere sfruttate maggiormente nei prossimi anni. «La prima delibera che ho firmato – ha spiegato ai commissari il Presidente Taula – prevede che i nuovi insediati a Truncu Reale possano ottenere uno sconto del 50% sui costi, a patto che contribuiscano all'urbanizzazione e alle infrastrutture, di cui per larga parte l'agglomerato è già dotato». E' infatti intenzione del Consorzio potenziare il sito, che ha margini di crescita enormi, specialmente con l'arrivo di imprese medio-grandi che portino investimenti e occupazione nel territorio del nordovest.
«Nel bacino del Mediterraneo, Sassari può diventare un centro di grande importanza, vista la collocazione geografica, la posizione strategica a pochi chilometri da porto e aeroporto, e le capacità di Truncu Reale che troppo spesso in passato ha vissuto all'ombra di Predda Niedda», hanno convenuto i commissari. La zir, nata come zona industriale, si è infatti negli anni sviluppata come sito di servizi e commercio, lasciando un vuoto nelle prospettive industriali della città che Truncu Reale è ormai pronto a colmare.
Per questo, i vertici del Consorzio hanno accolto con piacere la proposta di ospitare quanto prima i rappresentanti del Consiglio comunale nel sito industriale sassarese, in un clima di grande collaborazione e condivisione di intenti col Comune di Sassari e con gli altri soci.
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