La Sardegna conquista un’altra medaglia d’oro del Gastronauta
La Pizzeria Aragon di Alghero vince il premio pizzeria dell’anno 2014.
La Sardegna si aggiudica ancora il primo posto all’interno di un sondaggio indetto dal Gastronauta, Dopo la vittoria del ristorante Ispinigoli, questa volta l’oro è andato alla pizzeria Aragon di Alghero che, con 4228 preferenze, ha avuto la meglio sulla seconda classificata Al Ponte Levatoio di Loria (3983 preferenze) e sulla terza Pizza&Pizza – La Storta di Roma (2845 preferenze).
Il contest, realizzato dal Gastronauta Davide Paolini con la collaborazione di Augugiaro&Figna Molini, è nato come tributo alla pizza, una bandiera del made in Italy che, nel tempo, ha mostrato come la tradizione sia un’innovazione riuscita. Partito il 7 ottobre alle ore 11.00, si è concluso a mezzanotte di giovedì 30 ottobre con circa ventimila votanti.
Il contest, realizzato dal Gastronauta Davide Paolini con la collaborazione di Augugiaro&Figna Molini, è nato come tributo alla pizza, una bandiera del made in Italy che, nel tempo, ha mostrato come la tradizione sia un’innovazione riuscita. Partito il 7 ottobre alle ore 11.00, si è concluso a mezzanotte di giovedì 30 ottobre con circa ventimila votanti.
La vittoria della pizzeria Aragon, che sarà premiata personalmente da Davide Paolini nei prossimi mesi, ha reso omaggio alla Sardegna, alla sua gente e ha confermato la grande tradizione gastronomica dell’isola. Terra di cosmopolitismo culinario, di ottimi formaggi, di prelibati prodotti ittici, di succulente carni, di originali ricette e di validi supporter. I clienti e gli amici di Aragon, infatti, hanno sostenuto la pizzeria fino alla fine, permettendole di avere una sorprendente rimonta e di superare Pizza&Pizza – La Storta di Roma che ha dominato la classifica durante la prima settimana del sondaggio.
Aragon, il cui nome è un evidente tributo al lascito aragonese e catalano delle coste algheresi, è una pizzeria-trattoria sita sul Lungomare Valencia, nel cuore di Alghero. Nata nel 2005 come ristorante, il locale è stato acquisito nel 2007 da Alessandro e Daniele Pesapane, due fratelli con un passato da dipendenti nel settore della ristorazione che hanno deciso di investire nelle loro forze e di mettersi in autonomia. Una scommessa vinta. Da subito i due titolari hanno ampliato l’offerta gastronomica, annettendo la pizzeria al ristorante e, dopo due anni, hanno compiuto un ulteriore passo, decidendo di specializzarsi ancora di più con una proposta per intolleranti al glutine.
«Crediamo molto nella nostra pizza, la lavoriamo con passione e vogliamo che chi soffre di intolleranze non debba privarsi del piacere di mangiarla. Ecco perché da poco abbiamo inserito anche la mozzarella senza lattosio» dice Alessandro, contattato al telefono dalla redazione de Il Gastronauta. La cottura di questa pizza avviene in un forno alimentato a legna di ulivi. Il risultato è un prodotto fragrante, leggero e altamente digeribile. L’offerta è molto assortita, accanto alle tradizionali pizze (fisse nel menu), ve ne sono alcune che si possono mangiare solo in specifiche stagioni compatibilmente con la reperibilità delle materie prime. Due esempi su tutti: la pizza a base bianca con i ricci di mare e quella con carciofi, bottarga e pomodorini freschi.
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