Povertà estreme, mozione del Partito Democratico
Intervento urgente a sostegno dell'l’Associazione l’Approdo Onlus.
ALGHERO / il Partito Democratico di Alghero, chiede l’immediato inserimento della mozione all'ordine del giorno, in occasione dei lavori del prossimo consiglio comunale. Secondo i firmatari, Enrico Daga e Mimmo Pirisi, «da alcuni anni, in un crescendo esponenziale, vista la drammatica congiuntura economica in cui versa il paese, povertà e disuguaglianza rappresentano per Alghero, un problema molto rilevante ed in continua crescita.
Data la dimensione e le caratteristiche della città, le tradizionali reti di solidarietà familiari e sociali, seppur presenti ed efficaci, quasi mai riescono a sopperire alla grave situazione di indigenza in cui versano interi nuclei familiari e sempre più rilevante sta diventando il problema della povertà femminile, che si concentra tra le madri sole e donne anziane sole.
Oltre alla grave situazione delle famiglie i cui componenti hanno perso il lavoro, sempre più difficoltà incontrano quelle famiglie che, pur avendo un reddito, non riescono a far fronte a tutte le spese mensili minime necessarie per la sussistenza. l’Amministrazione Comunale, anche a causa di importanti tagli ricevuti sul proprio bilancio da parte di Stato e Regione, non è in grado di intercettare e alleviare in via esclusiva le sofferenze di numerosi concittadini che per svariate ragioni si trovano a dover affrontare delle vere e proprie odissee umane, a partire dall'approvvigionamento delle basilari derrate alimentari. Fortunatamente, in ragione di una consolidata tradizione solidaristica tutta italiana, anche ad Alghero, vi sono numerosi volontari che lavorano silenziosamente ed efficacemente per soccorrere i più bisognosi, affiancando le istituzioni, talvolta anche sostituendosi ad esse.
Nella fattispecie, in via Grazia Deledda 50, ad Alghero, è domiciliata l’Associazione L’APPRODO ONLUS, che si occupa dell’assistenza di famiglie algheresi in difficoltà.
Il gruppo di volontari in questione, opera da circa due anni e mezzo, in una attività di distribuzione di beni di consumo primario.
L’agire dall'Associazione è incentrato principalmente nella raccolta di generi alimentari prodotti in esubero, ovvero destinati ad uscire dal processo produttivo e commerciale perchè prossimi al TMC (Termine Minimo di Consumazione).
La raccolta è effettuata in modo capillare con mezzi propri degli associati presso una pluralità di donatori: commercianti, allevatori e agricoltori, i quali assicurano l’approvvigionamento di prodotti diversificati, al fine di garantire un valido equilibrio nutrizionale. I beni raccolti sono distribuiti gratuitamente con cadenza tri-settimanale (nei giorni martedì-giovedì-sabato) alle persone segnalate dagli associati, dai Servizi Sociali e dal Centro di Ascolto.
Tale servizio si manifesta di estrema importanza poiché garantisce un contatto costante e continuo con le famiglie in difficoltà, garantendo nei fatti un presidio ed un ascolto, anche per conto delle istituzioni, negli ambiti più disagiati della comunità. Attraverso un’azione che interessa i soggetti sopracitati è in itinere l’individuazione delle migliori procedure per evitare le duplicazioni di interventi che, talvolta, rischiano di andare a discapito dei più fragili e gli indifesi bisognosi di aiuto.
L’attività come è noto, sorge in un quartiere ad alta densità abitativa, facilmente raggiungibile a piedi, messo a disposizione da privati, con i quali è stato stipulato regolare contratto di locazione, in cui è possibile lo stoccaggio e la preparazione in condizioni di salubrità, dei pacchi alimentari. Nel solo 2013 sono stati garantiti 155 giorni di servizio al pubblico. Sono state consegnate 8956 buste alimentari per 217 nuclei familiari serviti per un totale di 33.812 persone servite con continuità. Nel 2014, nel primo semestre sono stati consegnati 7430 pacchi alimentari, quasi a raggiungere i volumi dell’intero anno 2013, a testimonianza del fatto che il dramma della povertà estrema cresce esponenzialmente, e che l’Associazione l’APPRODO ha impellente bisogno di attenzione e sostegno concreto da parte dell’amministrazione comunale.
Nonostante gli importanti risultati conseguiti dai volontari che, con il loro impegno hanno saputo garantire con continuità e professionalità lo svolgimento di un servizio di estrema importanza, ove la sopravvivenza di questa Associazione è direttamente correlata alla possibilità che la stessa possa continuare ad operare in locali idonei.
Nonostante l’Amministrazione Comunale, nel 2014, abbia fornito un’importante contributo finanziario all'Associazione, a causa della crescita esponenziale delle richieste di aiuto, le risorse previste per il pagamento dell’affitto dei locali si sono rivelate insufficienti anche a causa dell’incremento dei costi diretti ed indiretti (benzina, buste, carta alimentare, energia elettrica etc.).
E' notizia di questi giorni che se non si interverrà a sostegno con immediatezza, l’Associazione l’Approdo, nonostante con fatica e dedizione abbia posto in essere un piccolo miracolo di solidarietà, a causa degli alti costi dell’affitto locali sarà costretta ad interrompere il servizio.
Per tali ragioni, i sottoscritti Consiglieri Comunali del Partito Democratico impegnano il Sindaco e la Giunta affinché: si proceda, con la massima urgenza, alla predisposizione di apposita variazione di bilancio affinché sia erogato un immediato contributo economico da parte dell’Amministrazione Comunale all'Associazione l’APPRODO, utile al mantenimento in città di questo indispensabile e insostituibile servizio.
Consideri tra le sue priorità nella lotta alle povertà estreme e al disagio nelle periferie urbane, il sostegno all'Associazione l’APPRODO, anche attraverso l’istituzione di apposito capitolo nei prossimi bilanci di previsione, affinché i propri dirigenti possano operare in questo e anche negli anni futuri, con una prospettiva certa.
Si proceda, nel medio termine, ove fosse possibile, all'individuazione di idonei locali di proprietà dell’Amministrazione che possano essere assegnati all'Associazione per svolgere l’attività anche in rete con altre realtà.
Si proceda a rafforzare, implementare, consolidare, attraverso l’Assessorato competente, tutti gli atti necessari affinché l’iniziativa dei volontari dell’Associazione l’APPRODO, possa rientrare a pieno titolo nelle politiche di sostegno alla persona dell’Amministrazione e nello specifico nelle azioni contenute nel PLUS (Piano Locale Unitario Servizi alla persona) di Alghero».
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