Presentata a Palazzo Ducale la 71esima Stagione Lirica di Sassari
Un omaggio alle donne, un viaggio alla scoperta dell´universo femminile.
Un omaggio alle donne, un viaggio alla scoperta dell´universo femminile, attraverso il racconto delle passioni, degli amori e dei drammi interiori di alcune delle figure più singolari e popolari tra quelle celebrate dai grandi compositori attraverso i loro capolavori.
Sarà questo il filo rosso della settantunesima stagione lirica dell´Ente Concerti ´Marialisa de Carolis´, che si aprirà venerdì 10 ottobre al teatro Comunale di Sassari. Il cartellone allestito quest´anno proporrà un percorso a cavallo tra l´Ottocento e il primo Novecento, con due opere particolarmente care ai melomani sassaresi come Carmen (1875) e Madama Butterfly(1904), e due novità: La scala di seta (1812) di Gioachino Rossini e Adriana Lecouvreur(1902) di Francesco Cilèa.
Sarà questo il filo rosso della settantunesima stagione lirica dell´Ente Concerti ´Marialisa de Carolis´, che si aprirà venerdì 10 ottobre al teatro Comunale di Sassari. Il cartellone allestito quest´anno proporrà un percorso a cavallo tra l´Ottocento e il primo Novecento, con due opere particolarmente care ai melomani sassaresi come Carmen (1875) e Madama Butterfly(1904), e due novità: La scala di seta (1812) di Gioachino Rossini e Adriana Lecouvreur(1902) di Francesco Cilèa.
La stagione lirica sassarese è stata presentata stamattina nella sala conferenze di Palazzo Ducale, a Sassari. A fare gli onori di casa sono stati il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, e l´assessore comunale alla Cultura, Monica Spanedda. La stagione lirica è stata presentata dal presidente dell´Ente concerti, Alessandro Bisail, dal vicepresidente, Antonello Mattone, e dal direttore artistico, Marco Spada.
I quattro titoli che compongono il cartellone 2014 sono la miglior testimonianza di come l´Ente Concerti ´Marialisa de Carolis´ voglia continuare a operare nel segno della continuità con il passato più recente, senza abdicare alla propria missione e proseguendo nel caparbio impegno di portare sul palco del Teatro Comunale una rassegna ricca, originale e di qualità, nonostante le continue erosioni dei finanziamenti pubblici, mantenendo comunque inalterati rispetto allo scorso anno i prezzi di biglietti e abbonamenti.
L´edizione 2014 della stagione lirica sassarese segna inoltre l´avvio della collaborazione con i Teatri del circuito lombardo, e in particolare con il Teatro Sociale di Como, il Teatro Fraschini di Pavia e il Teatro Ponchielli di Cremona, coproduttori dell´Ente Concerti ´Marialisa de Carolis´ nell'allestimento di Adriana Lecouvreur, l´opera con cui il 5 e il 7 dicembre calerà il sipario per quest´anno al Teatro Comunale.
Il cartellone. Ad aprire la Stagione il 10 ottobre (con replica il 12) sarà la Carmen di Georges Bizet, che manca da Sassari dal 2002. L´opéra-comique in quattro atti su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy è tratta dalla novella omonima di Prosper Mérimée (1845). La sua prima rappresentazione avvenne all´Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875. Carmen è il prototipo per eccellenza della donna libera e indipendente, che darà vita alla tipologia della ´femme fatale´ novecentesca. La Carmen in scena è una nuova produzione originale dell´Ente lirico di Sassari e al territorio è legata per un particolare curioso: le divise dei soldati sulla scena sono ispirate alle divise storiche della Brigata Sassari, celebrata dalla produzione a un anno dal centenario della Grande guerra in cui i ´sassarini´ si distinsero per coraggio ed eroismo. Anche gli abiti delle figuranti nell'ultimo atto dell´opera riprendono i costumi tradizionali sardi della festa.
Il 31 ottobre (con replica il 2 novembre) il sipario si alzerà sulla Madama Butterfly, opera in tre atti di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica, che andò in scena per la prima volta alla Scala di Milano il 17 febbraio 1904. La ´tragedia giapponese´ ritorna a Sassari dopo dieci anni: nel 2004, nel centenario della sua prima tormentata rappresentazione, la regia era stata affidata a Eike Gramms mentre la direzione d´orchestra era di Giuliano Carella. L´allestimento presentato a Sassari è curato dalla Fondazione Teatro delle Muse di Ancona e dall'Associazione Arena Sferisterio di Macerata, per la regia di Arnaud Bernard che cura anche le scene.
La scala di seta di Gioachino Rossini, in programma il 21 novembre (con replica il 23), è una novità assoluta per Sassari. Farsa comica in un atto su libretto di Giuseppe Maria Foppa, andò in scena per la prima volta il 9 maggio 1812. Nonostante il suo successo, dopo un limitato numero di repliche scomparve totalmente dal repertorio, per essere poi ripresa soltanto nel secondo Dopoguerra. Al contrario, la sinfonia tipicamente rossiniana dell´opera fu spesso riproposta. A Sassari sarà presentata nell´allestimento del Teatro La Fenice di Venezia, per la regia di Bepi Morassi.
Adriana Lecouvreur, in scena il 5 dicembre (con replica il 7) è un´altra novità per Sassari. L´opera di Francesco Cilèa su libretto di Arturo Colautti esordì il 6 novembre 1902 al Teatro Lirico di Milano. Tratta dal dramma ´Adrienne Lecouvreur´ di Eugène Scribe e Ernest Legouvé, dagli anni Trenta - dopo una serie di cambiamenti - rientrò stabilmente in repertorio, diventando un cavallo di battaglia di grandi interpreti come Raina Kabaivanska, Renata Scotto e Magda Olivero. Quest´ultima, in particolare, fortemente voluta dall´autore che per questo ruolo nel 1950 la convinse a tornare sulle scene dopo dieci anni di inattività, è scomparsa poco meno di un mese fa e la rappresentazione di un´opera legata fortemente all´artista sembra quasi un omaggio alla sua memoria.
I protagonisti. Diversi i protagonisti della settantunesima stagione lirica che susciteranno l´interesse degli spettatori. Nino Surguladze (Carmen), mezzosoprano di origine georgiana, dopo gli studi al conservatorio di Tbilisi, sua città natale, ottiene importanti riconoscimenti tra Francia, Spagna e Gran Bretagna, prima di trasferirsi in Italia, dove si specializza all´Accademia del Teatro alla Scala di Milano, debuttando nel ruolo di Cuniza nell´opera Oberto, conte di San Bonifacio e come Marie nel Moïse et Pharaon che ha inaugurato la stagione 2003/2004 diretta da Riccardo Muti.
Attesa anche la Madama Butterfly Cinzia Forte, soprano, nata a Napoli ma romana d´adozione. Inizia gli studi musicali a cinque anni e, contemporaneamente agli studi classici, si diploma in Pianoforte e Canto lirico. Vince numerosi concorsi internazionali e dopo il debutto al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto viene invitata dai più prestigiosi Teatri e istituzioni concertistiche internazionali, come il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Massimo di Palermo, il Teatro Regio di Torino, il Teatro dell´Opera di Roma, il Teatro Comunale di Bologna, l´Auditorium di Santa Cecilia di Roma, il Rossini Opera Festival di Pesaro, e ancora Londra, Amsterdam, Barcellona, Siviglia, Zurigo, Tokyo, Parigi, Lisbona, Berlino, Liegi, e Madrid.
Carolina Lippo sarà Giulia, la protagonista della Scala di seta. Soprano, nata a Taranto, ha iniziato gli studi pianistici e vocali all'Istituto di Alta formazione artistica e musicale ´Paisiello´, diplomandosi sia in pianoforte che in canto col massimo dei voti. Ha proseguito al Conservatorio musicale di Bologna e si è laureata all´Accademia del Belcanto ´Rodolfo Celletti´ di Martina Franca e all´Accademia Rossiniana di Pesaro. Nel 2011 ha debuttato al Teatro Comunale di Bologna nell´opera contemporanea I Giorni della Libertà.
Adriana Lecouvreur sarà Donata D´Annunzio Lombardi, soprano abruzzese di Avezzano. Trasferitasi a Roma a 15 anni, conquista subito la notorietà per la sua interpretazione di Musetta nella Bohème di Puccini. All´attività musicale affianca la ricerca musicologica: si laurea in Storia della Musica all'università ´La Sapienza´ di Roma, con una tesi sul fraseggio di Puccini, e in Psicopedagogia all'università dell´Aquila, con una tesi sulle distorsioni percettive nel mondo dell´opera lirica. Sperimenta un metodo tecnico-vocale ´olistico´, riferito all'energia totale delle funzioni psicofisiche impiegate dal cantante d´opera nelle sue performances.
Tra i cantanti sardi impegnati nella stagione lirica c´è il gradito ritorno del mezzosoprano cagliaritano Francesca Pierpaoli, che interpreterà Mercedes nella Carmen e Lucilla ne La scala di seta. Il baritono sassarese Francesco Solinas, presenza fissa da alcuni anni nelle produzioni originali dell´Ente Concerti, sarà il Commissario Imperiale nella Madama Butterfly. E infine la portotorrese Lara Rotili, che sarà Mademoiselle Dangeville in Adriana Lecouvreur.
Molta curiosità infine per il giovanissimo direttore d´orchestra Andrea Battistoni, talento emergente del panorama musicale internazionale. Nato a Verona nel 1987, Battistoni dirigerà l´orchestra dell´Ente Concerti ´Marialisa de Carolis´ in Adriana Lecouvreur. La Carmen segnerà il gradito ritorno del direttore d´orchestra Benjamin Bayl, apprezzatissimo lo scorso anno a Sassari nella direzione di uno dei concerti sinfonici.
La stagione lirica 2014 rinnova e rinsalda la collaborazione tra l´ente concertistico sassarese e la Corale ´Luigi Canepa´ di Sassari. Quest´anno canteranno e reciteranno la Corale dell´Ente Concerti ´Marialisa de Carolis´ diretta dal maestro Antonio Costa, la Corale ´Luigi Canepa´ del maestro Luca Sirigu e le Voci bianche della Corale ´Luigi Canepa´ del maestro Salvatore Rizzu.
Gli appuntamenti collaterali. Sono confermati anche quest´anno gli eventi di contorno alle Opere: le Tavole rotonde di presentazione, che richiamano ogni anno un buon numero di appassionati, e le Anteprime giovani, riservate ai ragazzi che l´Ente Concerti vuole avvicinare alla musica classica. Per una delle quattro opere, la Scala di seta, quest´anno l´Anteprima è prevista in orario curricolare, al mattino, per agevolare l´accostamento degli studenti alla lirica. Sarà inoltre possibile, su richiesta, organizzare per i più piccoli laboratori in collaborazione con le maestranze, mentre sono previsti - nelle scuole cittadine - concerti ´a domicilio´ di un quintetto di fiati che racconterà la fiaba in musica ´Pierino e il lupo´ di Sergej Prokofiev.
La conferenza stampa. Com'è stato illustrato stamane ai giornalisti, i tagli hanno imposto all'Ente Concerti un lavoro eccezionale, pur di allestire una stagione all'altezza del proprio blasone e di una platea appassionata e competente come quella sassarese.
«Quella di quest´anno è una stagione davvero miracolosa, se si considera che sino a dieci giorni fa non c´era neanche la certezza di poterla effettivamente realizzare», ha detto il presidente dell´Ente Concerti ´Marialisa de Carolis´, Alessandro Bisail. «Fortunatamente il ridimensionamento del contributo statale è stato molto contenuto, e questo garantirà comunque un cartellone di tutto rispetto - aggiunge - mentre la Regione è passata dai 763mila euro del 2010 ai 433mila di quest´anno, cui si assomma anche il taglio di 100mila euro da parte della Fondazione Banco di Sardegna».
Dello stesso parere il vicepresidente dell´Ente, Antonello Mattone. «La stagione lirica è un´impresa che produce lavoro ed economia in un territorio in grave crisi - ha spiegato - al di là di qualsiasi altro aspetto, meriterebbe più protezione solo per questo. Nessuno nega il ruolo fondamentale dell´ente lirico di Cagliari, ma forse la Regione potrebbe pensare a dedicare anche a noi un finanziamento autonomo serve un contributo fisso, magari con una programmazione triennale, che garantisca più stabilità e certezze alla nostra offerta culturale».
Non meno critico il direttore artistico della stagione lirica, Marco Spada: «Se questa situazione si dovesse protrarre ulteriormente, non sarò più disposto a firmare una stagione lirica. Il 28 luglio ci siamo ritrovati nelle condizioni di dover rivoluzionare il cartellone rinunciando alla musica sinfonica, il cui ritorno a Sassari era stato un grande successo dell´Ente e mio personale, e a dire addio all´ambizioso progetto di Salome, una nuova produzione originale».
L´invito a un impegno di tutti per salvaguardare la lirica e garantirle un futuro è arrivato anche da due dei protagonisti più attesi della stagione, il mezzosoprano georgiano Nino Surguladze, che sarà protagonista della Carmen con cui si aprirà la stagione il prossimo venerdì 10 ottobre, e il regista Andrea Cigni, per la quarta volta a Sassari, che firma la stessa opera inaugurale.
«All'Ente Concerti va un grazie particolare a nome della città, perché nonostante i sacrifici prodotti dal ridimensionamento dei finanziamenti statali e regionali ha allestito un programma ricco di grandi classici, che la città e gli appassionati sapranno apprezzare», ha detto il sindaco Nicola Sanna. «La qualità degli appuntamenti e dei protagonisti resta come sempre elevata», gli ha fatto eco l´assessore comunale della Cultura, Monica Spanedda. «È importante e meritevole di attenzione anche il fatto che l´Ente Concerti, nonostante tutto, non abbia rinunciato ai propri progetti con le scuole dai quali dipende anche la formazione di un pubblico nuovo, in grado di comprendere e di preservare l´importanza della lirica».
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