Rinviata a data da destinarsi la Commissione toponomastica
«Al Sindaco e All'assessore chiediamo un impegno concreto e una data certa riguardo al posizionamento dei cartelli con i nomi delle vie nell'agro».
«E' quasi tutto pronto, - afferma il Comitato - ogni cartello delle vie, compreso il posizionamento, dovrebbe costare da un minimo di 80 a un massimo di 150 euro. Ricordiamo che oggi i mezzi di soccorso, i corrieri, i turisti e tutti coloro che necessitano di un riferimento per raggiungere la destinazione desiderata in agro sono costretti a brancolare nel buio, con perdite di tempo che sono costate e costeranno ancora vite umane se non si pone presto rimedio. Ricordiamo inoltre - prosegue la nota - che, l'assessore Natacha Lampis, con delega alle borgate, è venuta mesi fa a Porto Conte chiedendoci quale fosse un primo intervento semplice da attuare in tempi brevi nell'agro. Le abbiamo risposto la toponomastica in Bonifica e la Lampis si è impegnata a portare a termine la sua prima e unica missione sino ad ora assegnata».
«I mesi passano, conclude la nota - auspichiamo che dalle parole si passi rapidamente ai fatti. Per ora l'ultima Commissione Toponomastica, che doveva trattare proprio oggi di agro, è stata rinviata a tempo indeterminato. Chiediamo ora all'assessore Natacha Lampis e al Sindaco Mario Bruno di prendere un impegno temporale concreto: una data certa entro la quale saranno in grado di far registrare e posizionare i cartelli con i nomi delle vie nell'agro».
Il Comitato Rinascita della Bonifica, che sta lottando per vedersi riconosciuti i diritti dei cittadini di Porto Conte, commenta così il rinvio della Commissione toponomastica: «Il Sindaco Mario Bruno ha oggi la possibilità di fare in pochi mesi e in un periodo di vacche magre, quello che il suo predecessore Marco Tedde non è riuscito a fare in 10 anni in periodi di vacche grasse: registrare e posizionare i cartelli con i nomi delle vie nell'agro di Alghero».
Si tratta, prosegua il Comitato - «di un segnale di distensione verso un territorio talmente esasperato dalla malapolitica del passato tanto da richiedere la separazione da Alghero, con iter in corso, attraverso l'istituzione del nuovo Comune di Porto Conte».
Si tratta, prosegua il Comitato - «di un segnale di distensione verso un territorio talmente esasperato dalla malapolitica del passato tanto da richiedere la separazione da Alghero, con iter in corso, attraverso l'istituzione del nuovo Comune di Porto Conte».
«E' quasi tutto pronto, - afferma il Comitato - ogni cartello delle vie, compreso il posizionamento, dovrebbe costare da un minimo di 80 a un massimo di 150 euro. Ricordiamo che oggi i mezzi di soccorso, i corrieri, i turisti e tutti coloro che necessitano di un riferimento per raggiungere la destinazione desiderata in agro sono costretti a brancolare nel buio, con perdite di tempo che sono costate e costeranno ancora vite umane se non si pone presto rimedio. Ricordiamo inoltre - prosegue la nota - che, l'assessore Natacha Lampis, con delega alle borgate, è venuta mesi fa a Porto Conte chiedendoci quale fosse un primo intervento semplice da attuare in tempi brevi nell'agro. Le abbiamo risposto la toponomastica in Bonifica e la Lampis si è impegnata a portare a termine la sua prima e unica missione sino ad ora assegnata».
«I mesi passano, conclude la nota - auspichiamo che dalle parole si passi rapidamente ai fatti. Per ora l'ultima Commissione Toponomastica, che doveva trattare proprio oggi di agro, è stata rinviata a tempo indeterminato. Chiediamo ora all'assessore Natacha Lampis e al Sindaco Mario Bruno di prendere un impegno temporale concreto: una data certa entro la quale saranno in grado di far registrare e posizionare i cartelli con i nomi delle vie nell'agro».
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