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Sgominata la banda della rapina alle Poste
Operazione Seven & More 2: emessi dal tribunale di Sassari nove provvedimenti cautelari.
SASSARI/I carabinieri del Comando Provinciale di Sassari questa mattina hanno eseguito nel nord Sardegna, nove provvedimenti cautelari emessi dal locale Tribunale, nei confronti di altrettanti italiani ritenuti appartenenti ad un sodalizio dedito alle rapine.
In base alle indagini infatti le forze dell'ordine ritengono che facessero parte di una banda che nell'agosto 2013 si era resa responsabile di una rapina, ai danni dell'ufficio postale di Santa Maria Coghinas.
Oggi il Gip del Tribunale di Sassari Carla Altieri ha emesso nove ordinanze di misura cautelare di cui sette in carcere, uno agli arresti domiciliari e uno con l'obbligo di dimora.
Giuseppe Monni, nato a Nuoro, dell'83, residente a Orgosolo, ristretto presso la casa circondariale di Nuoro per la tentata rapina all'Eurospin di Tempio. Giovanni Antonio Monni, nato a Nuoro, del 91, residente a Orgosolo, ristretto presso la casa circondariale di Nuoro, per la tentata rapina all'Eurospin di Tempio. Pietro Mereu, nato a Nuoro, del 91, residente a Orgosolo, ristretto presso la casa circondariale di Nuoro, per la tentata rapina all'Eurospin di Tempio. Giampiero Sette, nato a Villagrande Strisaili, del 63, ivi residente, ristretto presso la casa circondariale di Nuoro, per la tentata rapina all’Eurospin di Tempio. Agostina Loi, nata a Laerru (SS), del 61, residente a Villagrande Strisaili. Salvatore Mulas, nato a Sassari, dell'81, residente a Santa Maria Coghinas (SS). Massimiliano Ruiu, nato a Sassari, del 78, residente a Santa Maria Coghinas (SS). Serafino Mesina, nato a Nuoro, del 77, residente a Orgosolo dove risiede, (arresti domiciliari). Paola Filindeu, nata a Orgosolo (NU), del 77, residente nello stesso paese, (obbligo di dimora).
Tutte ritenute responsabili, a vario titolo, di rapina aggravata, porto abusivo e detenzione di armi clandestine, violenza privata e sequestro di persona.
Il 2 agosto 2013 tre uomini, dal tipico accento nuorese, di giovane età, travestiti ed armati di pistole semiautomatiche, avevano fatto irruzione nell'agenzia. Le persone presenti in quel momento sono state portate in una saletta attigua e immobilizzate con fascette ai polsi. Uno dei rapinatori, minacciando con la pistola la direttrice, ordinò di aprire la cassaforte temporizzata e dopo un’attesa di 30 minuti si fece consegnare la somma in contante pari a 67 mila euro.
In base alle indagini infatti le forze dell'ordine ritengono che facessero parte di una banda che nell'agosto 2013 si era resa responsabile di una rapina, ai danni dell'ufficio postale di Santa Maria Coghinas.
Oggi il Gip del Tribunale di Sassari Carla Altieri ha emesso nove ordinanze di misura cautelare di cui sette in carcere, uno agli arresti domiciliari e uno con l'obbligo di dimora.
Il 2 agosto 2013 tre uomini, dal tipico accento nuorese, di giovane età, travestiti ed armati di pistole semiautomatiche, avevano fatto irruzione nell'agenzia. Le persone presenti in quel momento sono state portate in una saletta attigua e immobilizzate con fascette ai polsi. Uno dei rapinatori, minacciando con la pistola la direttrice, ordinò di aprire la cassaforte temporizzata e dopo un’attesa di 30 minuti si fece consegnare la somma in contante pari a 67 mila euro.
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