Si fa concreta la collaborazione con la Bielorussia dopo la visita del Ministro Maskevich
Un accordo tra il Ministero dell’Istruzione Bielorusso e il Parco scientifico di Porto Conte.
A due settimane dalla prima visita di un rappresentante del governo bielorusso nel nord dell’isola, la collaborazione tra i due territori prende forma.
Il tour in Sardegna del ministro dell’Istruzione della Repubblica bielorussa, Sergej Maskevich, sta permettendo di raccogliere i primi frutti concreti della ventennale amicizia tra Bielorussia e popolo sardo.
Il tour in Sardegna del ministro dell’Istruzione della Repubblica bielorussa, Sergej Maskevich, sta permettendo di raccogliere i primi frutti concreti della ventennale amicizia tra Bielorussia e popolo sardo.
Un accordo tra il Ministero dell’Istruzione della Bielorussa e il Parco scientifico di Porto Conte, per favorire lo scambio di studenti, ricercatori e docenti, in particolare nel settore della ricerca e dell’innovazione applicata al settore agroalimentare, cui l’università bielorussa guarda con interesse.
È il primo atto concreto prodotto dal tour in Sardegna del ministro dell’Istruzione della Repubblica bielorussa, Sergej Maskevich, e del responsabile del Centro relazioni internazionali dello ministero, Aleksandr Samuilich, accompagnati dal console onorario della Bielorussia in Sardegna, Giuseppe Carboni. A due settimane dalla prima visita di un rappresentante del governo bielorusso nel nord dell’isola, la collaborazione tra i due territori prende forma. Organizzati dal Consolato onorario e da Visit Sardinia, il tour operator sassarese con più esperienza sul mercato sovietico, specializzato nella valorizzazione delle risorse turistiche e culturali della Sardegna nei Paesi dell’ex Unione Sovietica, gli incontri del ministro nell’isola permettono di raccogliere i primi frutti della ventennale amicizia tra Bielorussia e popolo sardo.
Tra il 15 e il 18 settembre il ministro Maskevich ha incontrato i principali attori istituzionali, economici, sociali e culturali della Sardegna, dedicando poi il suo soggiorno al Nord Ovest Sardegna e a Sassari, dove la visita – oltre a rinsaldare il fortissimo legame nato col progetto “Chernobyl”, che ha permesso a migliaia di bambini bielorussi di soggiornare in città negli ultimi decenni – è servita per approfondire le opportunità operative di collaborazione in campo culturale, turistico e commerciale.
In questo quadro si inserisce l’accordo che siglerà a breve l’Università di Sassari per inserire la Bielorussia tra i Paesi europei con cui l’ateneo collabora nell’ambito dei progetti di mobilità degli studenti e dei docenti. Per il Ministero e l’Università di Sassari l’accordo potrà prevedere già dal prossimo anno il riconoscimento dei crediti formativi per gli studenti sassaresi.
La possibilità che il viaggio istituzionale del ministro possa dare i risultati sperati dipende anche dal miglioramento dei collegamenti tra i due territori, perciò è stata aperta la trattativa per il collegamento aereo fra Minsk e Alghero.
La capitale bielorussa in estate è collegata con Cagliari, e questo ha consentito l’arrivo nel Capo di Sotto di 4mila turisti. Il collegamento favorirà anche il gemellaggio sancito fra Sassari e Hrodna, la città natale del ministro Maskevich, che il direttore generale di Visit Sardinia, Roberto Tola, ha proposto di suggellare con la visita di una delegazione bielorussa per i Candelieri del prossimo anno. Gli scambi interculturali dovranno poi essere confermati con una visita in Bielorussia, magari in primavera, per promuovere il territorio.
La prima visita delle istituzioni bielorusse nel Nord Ovest Sardegna è stata possibile grazie a Visit Sardinia con la collaborazione del Consolato Onorario della Bielorussia. Per non disperdere i frutti di questo risultato, Visit Sardinia ha già pianificato una serie di master class e di seminari per promuovere la Sardegna, che dal mese prossimo sino a primavera si terranno in Bielorussia e saranno rivolti a tour operator e agenzie di viaggio bielorusse.
A loro sarà dedicato anche l’educational tour che Visit Sardinia organizzerà in Sardegna per maggio. L’evento, una vetrina sul territorio, sulle strutture alberghiere e sui servizi turistici nell’isola e nel Nord Ovest Sardegna, sarà seguito dai giornalisti dei principali media bielorussi. La televisione pubblica realizzerà un documentario che sarà trasmesso in Bielorussia, in Russia e in Kazakhstan.
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