«Vogliamo conoscere la città attraverso gli occhi di studenti e studentesse»
Il sindaco Nicola Sanna scrive ai ragazzi delle scuole medie e superiori di Sassari.
Nicola Sanna |
SASSARI / Il sindaco di Sassari scrive agli studenti e alle studentesse delle scuole medie e superiori di Sassari. Lo fa per rivolgere loro gli auguri di «buon lavoro, con l'auspicio che ciascuno, nel proprio ambito, possa raggiungere i traguardi che si è prefissato e i successi che merita».
L'obiettivo è quello di incontrarli nelle loro scuole, durante le assemblee di istituto, per i ragazzi delle scuole superiori, oppure durante iniziative organizzate dai dirigenti scolastici per i ragazzi delle medie.
L'obiettivo è quello di incontrarli nelle loro scuole, durante le assemblee di istituto, per i ragazzi delle scuole superiori, oppure durante iniziative organizzate dai dirigenti scolastici per i ragazzi delle medie.
Con loro, che siano sassaresi o pendolari che ogni giorno arrivano in autobus a Sassari, il primo cittadino vuole dialogare per sentire come vivono la città, come vorrebbero che fosse e come desiderano diventi. E ancora, con i ragazzi e le ragazze delle superiori, quale facoltà universitaria vorranno frequentare una volta terminati gli studi.
Con i ragazzi delle medie, il primo cittadino è disponibile a un incontro nelle ore di lezione e nell'ambito delle iniziative concordate con i dirigenti. Tra le visite è compresa anche quella alle scuole primarie dove, nei prossimi giorni, li raggiungerà in occasione dell'avvio del servizio mensa.
L'amministrazione guidata da Nicola Sanna infatti «intende rafforzare il dialogo e il confronto con le diverse componenti sociali che animano la vita di Sassari, stimolarne il contributo propositivo, promuovere occasioni di partecipazione. La scuola – scrive il sindaco –, nelle sue diverse articolazioni, è una di queste componenti, una delle più importanti e di quelle che ci stanno più a cuore, perché parlare di scuola è parlare del futuro della nostra città».
Il desiderio del primo cittadino è anche quello di «parlare con la scuola e nella scuola», dove «si sperimentano i primi confronti e dibattiti su temi – non abbiamo paura di usare la parola – politici, nel senso originario e più bello del termine».
L'amministrazione comunale vuole vedere la città attraverso gli occhi delle ragazze e dei ragazzi delle scuole medie per comprenderla maggiormente e renderla migliore. Ecco perché il primo cittadino è pronto a incontrarli personalmente per «parlare con voi, ascoltare direttamente dalla vostra voce che cosa pensate della nostra città, che cosa vorreste per essa, in che modo siate disposti ad impegnarvi per renderla migliore». Disponibilità all'incontro e all'ascolto quindi ma anche impegno a «studiare modi e tempi, oltre che ad individuare le risorse, per rendere concreto quanto immaginato insieme a voi. I ragazzi hanno da sempre tra i loro punti di forza la capacità di sognare, di immaginare un futuro migliore e la passione per realizzarlo. Vorremmo che ci trasmetteste un po' di questa energia e che tutti insieme la rimettessimo in circolo per rinnovare Sassari, far cambiare verso alla città».
Un dialogo aperto che vede il primo cittadino pronto a partecipare ai momenti di incontro anche con gli studenti e le studentesse delle scuole superiori, in particolare durante le «assemblee di istituto come luogo privilegiato di questo dialogo». Una occasione per annullare «l'ingiustificata distanza tra la “società” e il “Palazzo”», parlare della città con gli occhi anche degli studenti non residenti, capaci di dare un contributo «da una visuale particolare», e capire «qual è la vostra idea di futuro per Sassari, quali proposte avete da fare, su quali progetti vorreste impegnarvi».
Gli incontri, infine, saranno anche l'occasione per visitare gli istituti confrontarsi con i dirigenti, gli insegnanti e gli operatori della scuola. «Siamo consapevoli dei limiti nel nostro agire ma anche delle grandi opportunità che questo incontro può offrire», conclude il sindaco Nicola Sanna.
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