Antenna Vodafone nel quartiere di Sant'Agostino
Il Comitato di quartiere: «L'installazione dell'antenna priverebbe il quartiere di una piazza storica e vitale per la sua vita sociale oltre che funzionale allo svolgimento delle celebrazioni civili e religiose in onore del suo Patrono».
posizionamento dell'antenna, (foto Andrea Manca) |
ALGHERO / «Premesso che il piano delle antenne telefoniche nasce da una legge nazionale, la n.36 del 2001, alla quale non è possibile la deroga attuale, premesso ancora che il piano delle antenne ad Alghero, risale ad una delibera del Consiglio Comunale adottata all'unanimità nel 2003.
Il Comitato di quartiere di Sant'Agostino, viene a conoscenza del probabile posizionamento di un'antenna Vodafone, in zona Sant'Agostino in un sito non meglio identificato, ma comunque adiacente alle case popolari, nel mese di Agosto 2014, quando la giunta comunale comunicò che la Vodafone era stata bloccata nel suo progetto dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici la quale avrebbe dato il suo assenso a condizione che la piazza circostante all'antenna, fosse arredata come una vera piazza: il Comitato di quartiere dopo una lunga discussione con un dirigente tecnico comunale, al quale manifestò con fermezza la contrarietà tutta all'installazione, ebbe la conferma che il piano sarebbe andato avanti comunque: a quel punto decise di soprassedere ad un comunicato per i residenti del quartiere aspettando la definizione della pratica imposta dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici.
Da quel momento in avanti il Comitato di quartiere non ha più avuto la possibilità di conoscere l'iter della pratica se non ad accantieramento avvenuto.
A margine di questo antefatto il Comitato di quartiere dichiara la sua totale contrarietà sulla scelta sconsiderata del sito di posizionamento dell'antenna in oggetto, considerando anche che a circa 500 metri in linea d'aria, nella via Carrabuffas, esiste un'altra antenna di questo tipo.
Chiede a questa amministrazione che vengano intraprese tutte le possibili azioni per scongiurare l'installazione dell'antenna che priverebbe il quartiere di una piazza storica e vitale per la sua vita sociale oltre che funzionale allo svolgimento delle celebrazioni civili e religiose in onore del suo Patrono».
Altri in
Recenti in
Recenti in
Commenti